Ciao a tutti.
Liguria. Appartamento ricavato per frazionamento e cambio destinazione di un volume "regolare", senza la presentazione di pratiche edilizie. L'abuso è noto all'U.T.C. ma non è ancora stato contestato.
L'unità potrebbe essere sanata con accertamento di conformità salvo che per la presenza di una camera priva di finestre, manca quindi la doppia conformità igienico/sanitaria. La conformità igienico/sanitaria si potrebbe raggiungere con la sola demolizione di una parete, il RAI sarebbe comunque soddisfatto con le finestre esistenti nel locale adiacente. Vi è la volontà dell'attuale proprietario (non costruttore) di regolarizzare la situazione, ma non so come accedere all'accertamento di conformità. Ho pensato di presentare una CILA per la demolizione della parete, di fatto per la riduzione di una irregolarità, e successivamente la pratica di sanatoria, ma temo di aggravare la posizione del mio cliente e di commettere io stesso un reato: l'asseverazione per la CILA non prevede esplicitamente dichiarazioni in merito alla regolarità urbanistica dell'immobile in oggetto, ma è noto che io sia a conoscenza dell'abuso… Qualcuno ha esperienze di casi simili?
Grazie per l'attenzione
archi : [post n° 369872]
opere interne su appartamento abusivo
Ciao Ivana.
Già, l'avevo pensato e per sarebbe comodo ma, come già detto, il comune è a conoscenza dello stato di fatto. La demolizione sarebbe un evidente abuso commesso, questa volta, dal mio cliente, anche se a fin di bene.
Già, l'avevo pensato e per sarebbe comodo ma, come già detto, il comune è a conoscenza dello stato di fatto. La demolizione sarebbe un evidente abuso commesso, questa volta, dal mio cliente, anche se a fin di bene.
Ma in che modo è a conoscenza il comune dell'abuso? C'è stato un sopralluogo? In ogni caso la demolizione abusiva di una parete non portante non è un illecito particolarmente gravoso. A fronte di un frazionamento abusivo....
si, c'è stato un sopralluogo sull'intero condominio, gli abusi commessi nel tempo dal precedente unico proprietario sono diversi, ma non vi è stata ancora alcuna contestazione.
Certo, la demolizione "abusiva" sarebbe ben poca cosa rispetto all'abuso originale, ma penso che tentare di fare le cose "per bene" sarebbe utile nel prosieguo della regolarizzazione, mi blocca solo il timore che la relazione tecnica che, ripeto, non prevede dichiarazioni sulla regolarità urbanistica dell'esistente, mi possa creare dei problemi...
Certo, la demolizione "abusiva" sarebbe ben poca cosa rispetto all'abuso originale, ma penso che tentare di fare le cose "per bene" sarebbe utile nel prosieguo della regolarizzazione, mi blocca solo il timore che la relazione tecnica che, ripeto, non prevede dichiarazioni sulla regolarità urbanistica dell'esistente, mi possa creare dei problemi...
Scusa, ma non potresti fare una pratica di sanatoria con contestuale abbattimento della parete per metterti a norma?
P.S.: ma a quanto pare le camere senza finestra si portano...
P.S.: ma a quanto pare le camere senza finestra si portano...
Ma parlare con il tecnico no? A volte bisogna solo trovare il modo migliore per sottoporre il problema e una via indicatra da lui alla fine non dovrebbe portare sorprese
no, l'accertamento di conformità esclude la possibilità di realizzare opere finalizzate al conseguimento della conformità, in sostanza: si può utilizzare solo se lo stato di fatto ha il doppio requisito.
Già provato, aprono il testo della legge regionale e si limitano ad applicarla letteralmente, senza lasciare spazio a soluzioni "di buon senso".
non ho capito hai parlato con il tecnico che ha visitato il palazzo? se si non ti ha prospettato alcuna possibile soluzione?
Se e' cosi' e' una specie di trappola, neanche una SCIA per la rimozione del muro abusivo sarebbe una strada percorribile
Se e' cosi' e' una specie di trappola, neanche una SCIA per la rimozione del muro abusivo sarebbe una strada percorribile
Non puoi presentare una cil, andresti comunque a presentare uno stato di fatto non conforme urbanisticamente. E questo sarebbe più gravoso per il tuo cliente e per te. L'unica soluzione è la demolizione della parete e dopo la presentazione della sanatoria. Sempre che la parete non sia portante.
Si, ho parlato con i tecnici del Comune che conoscono bene il caso, senza ottenere indicazioni utili.
No, la parete non è portante, anzi, è addirittura stata elevata sul pavimento già posato. La demolizione comporterebbe solo mezza giornata di lavoro. Mi sembra davvero assurdo non poter sanare la situazione senza commettere ulteriori illeciti, a causa di un ostacolo così modesto...
No, la parete non è portante, anzi, è addirittura stata elevata sul pavimento già posato. La demolizione comporterebbe solo mezza giornata di lavoro. Mi sembra davvero assurdo non poter sanare la situazione senza commettere ulteriori illeciti, a causa di un ostacolo così modesto...
