Pal : [post n° 371579]

Isolante sotto muro in poroton

Buonasera
Chiedo una informazione urgente.
Devo inserire un isolante sotto un muro in poroton da 30 cm di spessore
Vorrei mettere un pannello da 5-6 cm non oltre
Da quanti KPa deve essere almeno?
Possono bastare 500 Kpa?
O devo per forza mettere 700 KPa?

Grazie in anticipo
Pal :
Considerando che un muro in poroton pesa circa 900 kg/mc quindi circa 270 kg/mq

Considerando una parete alta 2,70 e spessa 30 cm

su una superficie a terra di 1 mq (3,33 x 0,30) mi scaricano circa 9 mq di muro (3,33 x 2,70): cioè (9x270) 2430 Kg

2430 kg a quanti KPa corrispondono?
Pal :
se 1 Kg sulla terra = 9,81 N

dunque ho 2430 kg = 23838,30 N che scaricano su 1 mq

Poichè 1Kpa = 1000 N/m2

23838,30 N/m2 / 1000 = circa 24 Kpa

E' giusto il conto che ho fatto? ....aiuto!
gibo :
Si
Geomapache54 :
Ciao Pal,
il muro deve avere continuità strutturale perché, in caso di evento sismico, scivolerebbe proprio sopra il pannello che vuoi installare.
Tale evento si è già verificato in parecchi edifici durante il terremoto del maggio 2012 in Emilia Romagna.
A tal proposito tieni anche conto che dal maggio 2003 tutto il territorio italiano è stato classificato “zona sismica” dall’O.P.C.M. nr. 3274 del 20 marzo 2003.
Alla prossima.
Geomapache54
Pal :
Quindi?
Posso andare con un pannello da 5 cm di spessore da 500Kpa secondo voi?

(preciso che l'edificio ha telaio in c.a. e quindi il muro è di tamponamento)
Pal :
pardon: 6 cm di spessore
Geomapache54 :
Ciao Pal,
nelle strutture a telaio in c.a., parte dell’azione sismica è portata dalle tamponature ed il pannello che vuoi installare ne diminuisce la stabilità.
Durante l’azione sismica le tamponature si danneggiano prima degli elementi strutturali perché hanno minore resistenza e deformabilità degli elementi strutturali stessi, per cui, in caso di terremoto, nelle strutture in c.a. le tamponature agiscono come una prima linea di difesa dell’edificio.
Per tutto quanto sopra, tenendo anche conto della pubblica e privata incolumità, il mio consiglio è di non inserire detto isolante.
Alla prossima.
Geomapache54
Pal :
Grazie Geomapache54

E allora cosa inserire?
Devo risolvere un problema di umidità di risalita trasmessa dal marciapiedi esterno al muro in poroton e fin dentro all'appartamento.
Siccome il cliente non vuole barriere chimiche ne taglio con la lama diamantata, e siccome sappiamo tutti che gli intonaci deumidificanti non funzionano la mia idea era di effettuare l'intervento in due tempi, prima dall'esterno e poi dall'interno:
1. rompere per 8/10 di cm di altezza il poroton (quello che basta per infilare una mano) fino a metà muro di profondità e stonacare
2. mettere una guaina
3. colmare quegli 8/10 di cm di altezza di poroton rotto con un pannello isolante
4. boiacca antisalina intonacatura traspirante e tinteggio

Pensavo al pannello isolante per non creargli ponte termico e quindi risolvergli un problema e creargliene un'altro.
Sbaglio?
Se si, con cosa pensi potrei riempire quello spessore senza creargli ponti termici e senza compromettere la stabilità della muratura?

Grazie in anticipo
Geomapache54 :
Ciao Pal,
per risolvere il problema, a mio giudizio è necessario interporre fra il muro dell’edificio ed il terrapieno uno scannafosso o intercapedine, praticabile e ventilato, sotto il marciapiede. Con ciò si evita che il muro assorba l’umidità trasmessa lateralmente dal terreno.
Da considerare, inoltre, la possibilità di realizzare idonea camera d’aria (o gattaiolato) anch’essa ventilata e di circa cm. 40 di altezza, sottostante il piano di calpestio dei locali interessati dall’umidità.
Quanto sopra è rappresentato schematicamente nella immagine di cui al seguente link.
http://it.tinypic.com?ref=2q223id" target="_blank">http://i66.tinypic.com/2q223id.jpg" border="0" alt="Image and video hosting by TinyPic">
Alla prossima.
Geomapache54
Geomapache54 :
Ciao Pal,
ti mando il link corretto.
Alla prossima.
Geomapache54
[IMG]http://i66.tinypic.com/2q223id.jpg[/IMG]
Pal :
No non è quello il caso.
Si tratta di appartamento al piano terra senza locale interrato. C'e un marciapiede a diretto contatto con il muro in pproton senza che sia prima stata messa una guaina. L'acqua piovana filtra nel marciapiede e va nel poroton. L'acqua risale e per capillarità inzuppa il muro fino all'interno causando il distacco dagli intonaci da ambo i lati. Pertanto intendevo intervenire come spiegato sopra.
Geomapache54 :
Ciao Pal,
in base al tuo ultimo messaggio, io propenderei per realizzare un piccolo scannafosso in adiacenza al muro dell’edificio.
A mio avviso per togliere l’umidità è fondamentale eliminare il terreno sottostante il marciapiede e in adiacenza al muro, per circa 40 x 40 cm., realizzare una caditoia in c.a. con spazio per i fori di ventilazione del vespaio sottostante il pavimento, e porre conseguentemente in opera idonea griglia sul piano di calpestio esterno, al posto dell’attuale (o di parte del) marciapiede interessato da detto lavoro, il tutto come indicato nell’immagine di cui al seguente link:
[IMG]http://i63.tinypic.com/2zg5fd1.jpg[/IMG]
Le acque piovane che verranno ivi raccolte, dovranno essere convogliate nella più vicina condotta fognaria.
Vi sono in commercio anche soluzioni di caditoie prefabbricate che si adatterebbero al caso in parola.
Alla prossima.
Geomapache54
Pal :
La tua proposta è senza dubbio la migliore, ma nel mio caso irrealizzabile.

Tornando alla mia proposta e ai tuoi dubbi riguardo al possibile scivolamento della muratura a seguito dell'inserimento del pannello isolante volevo segnalarti che la lape fa un pannello chiamato basiko che viene prodotto apposta per posizionarlo a terra sopra la platea prima di spiccarci sopra il muro in poroton....

Cosa ne pensi?
Pal :
Altrimenti dovrei riempire quegli 8-10 cm al di sopra della guaina con con che cosa?
Geomapache54 :
Ciao Pal,
nella brochure del prodotto Basiko, alla fine (in fondo a pagina 4) vi sono, scritte in caratteri piccoli, le seguenti AVVERTENZE:
“Le indicazioni di cui sopra si basano sulle ns. attuali nozioni ed esperienze provenienti dalle applicazioni riscontrate in edilizia.
Esse non costituiscono alcuna garanzia di ordine giuridico. Nell’impiego del prodotto vanno sempre tenute presenti le particolari condizioni caso per caso, soprattutto sotto gli aspetti fisico, tecnico e giuridico delle costruzioni.”.
Come vedi, la ditta LAPE si cautela (e, direi io, si manleva) per l’utilizzazione di detto prodotto.
Perciò, nel caso di evento sismico, sarai solo tu a dover rispondere all’autorità giudiziaria (con possibili conseguenze anche presso l’ordine professionale di appartenenza) dei danni provocati dalla posa in opera di tale pannello.
Alla prossima.
Geomapache54
Pal :
Si mi hai convinto.
Io andrei cercherei di far rompere uno spessore minimo per infilare le mani ed inserire la guaina e poi chiuderei con qualcosa tipo geolite. Che ne dici?

(oh, sei gentilissimo grazie )
Geomapache54 :
Ciao Pal,
a mio avviso, la tua ultima soluzione è un palliativo che può attenuare in minima parte ma non risolvere il problema. L’unica soluzione valida (anche da te riconosciuta) è quella che ti ho indicato ieri. Se essa è irrealizzabile ……. scusa la mia franchezza ma a questo punto ……. io valuterei la possibile rinuncia all’incarico.
Alla prossima.
Geomapache54
Pal :
Bhe e' chiaro che inserire una guaina che taglia il muro su tutto lo spessore risolve il problema dell'umidità di risalita DALLA GUAINA IN SU. Al di sotto ovviamente l'acqua resta. Il cliente ne è consapevole. La mia unica preoccupazione è che rinzaffando con uno strato di 8-9 cm di malta potrei creargli un ponte termico. Perciò pensavo al pannello xps. Ma giustamente tu metti in guardia da possibili scivolamenti. E condivido.

Allora il compromesso e' questo: dire all'impresa di rompere in altezza il meno che sia possibile (5-6 cm al massimo) mettere la guaina (magari due fogli) e rinzaffare con una malta strutturale. Antisale intonaco macroporoso e tinteggiatura traspirante. Impermeabilizzo in marciapiede con un protettivo idrofobizzante. Fine. L'acqua non risale più.
Geomapache54 :
Ciao Pal.
Attenzione. Il muro scivola anche sopra la guaina !!! Lo testimoniano parecchi edifici “scivolati” durante il terremoto nel maggio 2012 in Emilia Romagna !!! Nella mia risposta di ieri non avevo capito bene cosa volevi fare. Non bisogna assolutamente tagliare il muro !!!
Alla prossima.
Geomapache54
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