maya27 : [post n° 372220]

situazione emergente

sto provvedendo alla trascrizione di un immobile assegnato con sentenza di separazione dal Tribunale. Il giudice nell'ultima udienza, richiedeva appunto la copia di tale trascrizione. Nei procedimenti relativi all'evasione della richiesta, mi sono resa conto che le visure portano dati errati e facendo un sopralluogo in sito per verifica dichiarazioni non reali. es. l'abitazione di classe A4 vani 5 risulta in visura avere superficie 444 mq, abitazione A7 vani 11, su due livelli, ha invece superficie 262 mq, mentre la cantina su un unico piano, sottostante l'abitazione presenta superficie 262 mq. Inoltre un magazzino non ancora ultimato è stato accatastato come abitazione. Ora, secondo voi, il vostro lavoro finisce con la trasmissione della trascrizione o scrivereste all'avocato della parte che vi ha incaricato delle incongruenze riscontrate?! Sto facendo la trascrizione a titolo di favore, però se fossi io l'interessata assegnataria vorrei essere messa a conoscenza, anche per utilizzare la documentazione in corso di causa. Voi cosa fareste?!
grazie in anticipo.
desnip :
Maya, per come sono fatta io sicuremente parlerei all'avvocato dell'incongruenza. Ma è un mio modo personale di operare, non so se è la "prassi" corretta.
ponteggiroma :
scusa Maya, ma non sono molto chiari i presupposti. Innanzitutto si tratta di causa civile o di esecuzione immobiliare?
maya27 :
intanto grazie.
è una causa civile (separazione) in cui il giudice assegna alla moglie la tutela del minore e la casa del marito. il fatto è che il giudice non sa come effettivamente sia la casa, nel senso si può immaginare dalle carte che sono più 500 mq di abitazione quando in realtà sono solo 100/120, non so se questo potrebbe essere utile all'avvocato della parte a far aumentare l'importo del mantenimento.
Non mi è mai capitata una cosa del genere, consultandomi con il mio di avvocato mi ha detto che se avesse lui la causa accetterebbe una comunicazione del genere, però volevo sapere dal punto di vista professionale, quali sono i nostri limiti?! anche io, come desnip, sarei propensa a parlare con l'avvocato della parte, ma dal primo incontro che ho avuto, tempo fa, non mi sembra interessata della situazione. la cliente inizialmente mi aveva ingaggiato come ctp, in quanto era a conoscenza di alcune difformità dell'abitazione (di queste ancora no), ma il suo avvocato le disse che non si poteva nominare un ctp e che il giudice a limite sarebbe venuto di persona a vedere la casa: ma quando mai??? per cui per andare incontro alla cliente vorrei darle qualcosa di scritto che può usare per far smuovere il suo avvocato.
grazie
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