Stamattina mi telefona un amico (e vicino di casa) dicendo: si è rotta la caldaia, la dobbiamo sostituire e abbiamo deciso di metterne una a condensazione, con detrazione del 65%. Secondo te, è manutenzione ordinaria (e quindi semplice comunicazione) o manutenzione straordinaria (e quindi comunicazione asseverata)?
So che si è discusso altre volte di questo argomento, senza peraltro venirne a capo completamente e quindi telefono all'ufficio tecnico del mio paese (paese X): l'impiegata che mi risponde mi conferma che viene considerata manutenzione ordinaria.
A questo punto mi viene un pensiero fastidioso: il mio amico è si un vicino di casa, ma abita dall'altra parte della strada, strada che rappresenta il confine del territorio comunale, quindi risiede nel comune Y.
Per scrupolo, telefono all'ufficio tecnico del comune Y e dall'altra parte del filo l'impiegata esclama: ma come, non lo sa? E' manutenzione straordinaria!!!
Il che significa retribuire chi assevera la comunicazione e pagare 52€ di diritti d'ufficio.
A parte pagare e tacere, non c'è proprio niente altro che si possa fare per non essere cittadini di serie b?
mnv : [post n° 374767]
sostituzione caldaia
Come hai avuto modo di verificare, sul tema ci sono voci contrastanti.
Ti consiglio di fare riferimento alle indicazione del Comune competente per territorio.
Secondo alcuni, quando si sostituisce un componente con un altro componente innovativo rispetto al precedente, si esegue una manutenzione straordinaria. Di conseguenza, chi sostituisce la vecchia caldaia con un modello nuovo a condensazione opera una MS.
Ti consiglio di fare riferimento alle indicazione del Comune competente per territorio.
Secondo alcuni, quando si sostituisce un componente con un altro componente innovativo rispetto al precedente, si esegue una manutenzione straordinaria. Di conseguenza, chi sostituisce la vecchia caldaia con un modello nuovo a condensazione opera una MS.
Grazie Gioma. Perdonami se approfitto di te, ma, non avendolo mai fatto prima, ti chiedo lumi su come compilare la comunicazione asseverata: per quanto riguarda la relazione, va bene, con l'aiuto dell'installatore inserisco i dati tecnici della nuova caldaia, ma quali elaborati grafici devo produrre?
paese che vai usanza che trovi
ma la sostituzione è manutenzione ordinaria.
la caldaia nuova è certamente una innovazione ma non una modifica
per me è manutenzione ordinaria, mi piacerebbe litigare con la signora del comune Y
ma la sostituzione è manutenzione ordinaria.
la caldaia nuova è certamente una innovazione ma non una modifica
per me è manutenzione ordinaria, mi piacerebbe litigare con la signora del comune Y
Per me è assolutamente Ordinaria Manutenzione a meno di non cambiare l'impianto con, ad esempio, a pannelli radianti a pavimento. Insomma non facciamoci prendere in giro dalla "signora" del comune al telefono poi....
Concordo con i colleghi, è MO, ma ti consiglio di verificare prima che tu non debba realizzare una nuova canna fumaria per la caldaia (per quella a condensazione la vecchia canna fumaria andrebbe "intubata"- se la cossa fosse troppo onerosa è da valutare se possibile uno scarico a parete)
Ciao, vi aggiorno: stamattina sono passata all'ufficio tecnico e l'impiegata mi ha confermato che, per loro, è manutenzione straordinaria. Sostiene che, in assenza di una CIA, l'Agenzia delle Entrate potrebbe non riconoscere la detrazione.
Ho obiettato che si tratta del 65% per risparmio energetico, non del 50% per ristrutturazione edilizia, non fruibile in caso di manutenzione ordinaria.
E, del resto, se così fosse, come si dovrebbero comportare coloro che risiedono in comuni come il mio, in cui è richiesta la sola comunicazione: dovrebbero forse produrre volontariamente un surplus di burocrazia?
Detto questo, le strade sono due: a) la disobbedienza civile, b) accontentare la signora e rischiare il ridicolo presentando questa pratichetta.
Mi ero spaventata alla voce elaborati grafici: oddio, cosa vorranno? Invece sono i soliti, estratto catastale, estratto di PRG (...perché per cambiare la caldaia rotta è fondamentale sapere cosa prevede il piano regolatore...), piantina dell'alloggio ecc.
Per Ivana: si, la canna fumaria andrà intubata.
Per tutti: grazie per avermi offerto una spalla su cui piangere.
Ho obiettato che si tratta del 65% per risparmio energetico, non del 50% per ristrutturazione edilizia, non fruibile in caso di manutenzione ordinaria.
E, del resto, se così fosse, come si dovrebbero comportare coloro che risiedono in comuni come il mio, in cui è richiesta la sola comunicazione: dovrebbero forse produrre volontariamente un surplus di burocrazia?
Detto questo, le strade sono due: a) la disobbedienza civile, b) accontentare la signora e rischiare il ridicolo presentando questa pratichetta.
Mi ero spaventata alla voce elaborati grafici: oddio, cosa vorranno? Invece sono i soliti, estratto catastale, estratto di PRG (...perché per cambiare la caldaia rotta è fondamentale sapere cosa prevede il piano regolatore...), piantina dell'alloggio ecc.
Per Ivana: si, la canna fumaria andrà intubata.
Per tutti: grazie per avermi offerto una spalla su cui piangere.
ma per la detrazione non c'entra il titolo edilizio perchè per il medesimo intervento un comune ha attività liberissima senza comunicazioni mentre un altro, dico per assurdo, magari chiede un p.di.c.
E non è che allora una che ha il comune che chiede la pratica edilizia detrae mentre l'altro invece no. Tra l'altro il mio comune se presenti una pratica così per sport ti manda pure la letterina con scritto che la "cila non era dovuta per il tal intervento".
E non è che allora una che ha il comune che chiede la pratica edilizia detrae mentre l'altro invece no. Tra l'altro il mio comune se presenti una pratica così per sport ti manda pure la letterina con scritto che la "cila non era dovuta per il tal intervento".
Hai ragione Kia, ma a questo punto non abbiamo scelta: o non facciamo niente di niente, neppure la comunicazione per manutenzione ordinaria, ma in questo modo passiamo dalla parte del torto, o facciamo la semplice comunicazione e ci risponderanno che non è l'iter corretto, o li accontentiamo.
Della serie "non lo capisco, ma mi adeguo".
Della serie "non lo capisco, ma mi adeguo".