mariariccia : [post n° 375539]
cila o scia?
sono proprietaria di uno stabile e vorrei fare dei lavori di ristrutturazione. i lavori comprendono l allargamento di un appartamento prendendo un pezzo dall appartamento a fianco (anch esso mio) e il rifacimento di tutti gli impianti e riscaldamento a pavimento invece dell attuale a caloriferi. il tecnico al quale mi sono rivolta e` stato poco chiaro nella sua risposta. posso farlo come manutenzione straordinaria o no? riguardo gli impianti devo far fare qualche pratica particolare e assumere un altro tecnico specializzato o no? mi sembra tutto cosi` fumoso e poco chiaro. grazie per le risposte.
Se non c'è aumento di cubatura, se non ci sono nuove espansioni che riguardano anche lavori di tipo strutturale, se non ci sono modifiche di tipo strutturale, la CILA penso che basti, si tratta di una manutenzione straordinaria a tutti gli effetti.
Gli impianti, è meglio che vengano visti da un tecnico specializzato, perito industriale, ingegnere specializzato in impiantistica. Non c'è bisogno di alcuna pratica, si allega il progetto degli impianti all'architettonico, ma alla fine dei lavori è prevista obbligatoriamente una certificazione sugli impianti fornita dalla impresa installatrice.
E' fumoso, dal momento che ogni sportello dell'edilizia di ogni comune chiede cose diverse. Molte volte neanche i tecnici che ci lavorano dentro lo sanno. Ma la normativa è quella da lì non è che si fugge.
Gli impianti, è meglio che vengano visti da un tecnico specializzato, perito industriale, ingegnere specializzato in impiantistica. Non c'è bisogno di alcuna pratica, si allega il progetto degli impianti all'architettonico, ma alla fine dei lavori è prevista obbligatoriamente una certificazione sugli impianti fornita dalla impresa installatrice.
E' fumoso, dal momento che ogni sportello dell'edilizia di ogni comune chiede cose diverse. Molte volte neanche i tecnici che ci lavorano dentro lo sanno. Ma la normativa è quella da lì non è che si fugge.
chiaramente sono da verificare i regolamenti. Comunque l'intervento è inquadrabile dalla manutenzione straordinaria in su. Rispetto agli impianti, allegati alla pratica da presentare in comune, ci sarà il relativo progetto, oltre a progetto per il nuovo impianto di riscaldamento (in genere dal termotecnico) e verifica delle perfomance energetiche dell'edificio. Fine lavori con variazione catastale e APE. Questi sono gli step "minimi" che mi sovvengono per il suo intervento. E' chiaro che possono aumentare i documenti e le figure professionali richieste, in base alla situazione. Poi ogni comune ha i suoi metodi, se scia o cila dipende dal comune.