Buongiorno a tutti,
sono un tirocinante geometra.
Premessa:
Come tale è da 6 mesi che lavoro praticamente gratis (con studio in provincia di Vicenza) e dato il poco lavoro sono alla ricerca per conto mio di commissioni e lavori vari, ovviamente inerenti alla mia professione.
Consiglio che chiedo a voi più esperti di me:
Potrebbe essere utile la figura del geometra, come collaboratore, all'interno di un vivaio?
Grazie a tutti per la disponibilità!
scusa l'ignoranza, ma se sei tirocinante come fai a prendere lavori per conto tuo senza essere iscritto al collegio?
quanto alla tua domanda, sì, i grandi vivai talvolta si appoggiano a studi o professionisti per quei lavori che prevedono pratiche o calcoli, ma ribadisco che se non sei abilitato non ti rpendono in considerazione
quanto alla tua domanda, sì, i grandi vivai talvolta si appoggiano a studi o professionisti per quei lavori che prevedono pratiche o calcoli, ma ribadisco che se non sei abilitato non ti rpendono in considerazione
...ma come no...puoi provare a collaborare con un vivaio...tanto sarai sicuramente avvezzo alle "piantine"...
In studio ho tre architetti e un geometra, non penso sia un problema se porto qualche lavoro interessante. Data la scarsa mole di lavoro che ho da sbrigare, visto che a stare con le mani in mano non è nella mia predisposizione, cerco di adottare delle 'scappatoie' in modo tale da racimolare qualche spicciolo (speriamo) e di conseguenza iniziare a farmi un giro di clientela che fra meno di un anno potranno essermi del tutto graditi. Prima di trovarmi con il timbro in mano e chiedermi 'e adesso che faccio?', tasto il terreno, del mio futuro in modo da avere una visione reale del mondo del lavoro, nonché della mia (futura) professione
Non per essere lo spirito della contraddizione o l'uccello del malaugurio. Da quello che ho capito porteresti clientela allo studio dove ora sei solo un tirocinante?!
Se così fosse, non per essere cattiva, sei sicuro che non ti ringrazieranno rimpiazzandoti con un altro tirocinante.
Scusami, purtroppo per esperienza il buonismo o lo spirito di partecipazione non è ben visto, alla fine, come dice ArchFra non sei abilitato, per cui non puoi farti un giro di clientela, perché il cliente è dello studio, ed a buon bisogno non saprà chi ha curato la pratica e che ci sia tu dietro a tutto questo. Ti potranno ringraziare di avergli trovato il tecnico che gli fa la pratica, dall'altra parte, "ti ringrazieranno" per avergli portato il cliente, ma nessuno ti permetterà di realizzare quello che stai pensando (cosa che è bella, ma al mondo d'oggi non apprezzata, perché se è poco il lavoro nello studio allora sarà tutto loro interesse tenersi stretto il cliente)
Scusami se parlo in questo modo, ma l'esperienza che ho vissuto sulla mia pelle è stata talmente sconvolgente, oltre che dolorosa, che non mi fido più di nessuno! E questa tua, che non nego, buona idea, per il mondo che ho conosciuto io, potrà soltanto che farti male. Da una parte spero di sbagliarmi, ma essendomi imbattuta nei lupi ne sento già l'odore.
Ad ogni modo, in bocca al lupo
Se così fosse, non per essere cattiva, sei sicuro che non ti ringrazieranno rimpiazzandoti con un altro tirocinante.
Scusami, purtroppo per esperienza il buonismo o lo spirito di partecipazione non è ben visto, alla fine, come dice ArchFra non sei abilitato, per cui non puoi farti un giro di clientela, perché il cliente è dello studio, ed a buon bisogno non saprà chi ha curato la pratica e che ci sia tu dietro a tutto questo. Ti potranno ringraziare di avergli trovato il tecnico che gli fa la pratica, dall'altra parte, "ti ringrazieranno" per avergli portato il cliente, ma nessuno ti permetterà di realizzare quello che stai pensando (cosa che è bella, ma al mondo d'oggi non apprezzata, perché se è poco il lavoro nello studio allora sarà tutto loro interesse tenersi stretto il cliente)
Scusami se parlo in questo modo, ma l'esperienza che ho vissuto sulla mia pelle è stata talmente sconvolgente, oltre che dolorosa, che non mi fido più di nessuno! E questa tua, che non nego, buona idea, per il mondo che ho conosciuto io, potrà soltanto che farti male. Da una parte spero di sbagliarmi, ma essendomi imbattuta nei lupi ne sento già l'odore.
Ad ogni modo, in bocca al lupo
Se avessi come collaboratore un geometra nel mio studio, lo manderei solo al catasto al sue, in cantiere e gli farei fare solo computi e rilievi.
Per il resto del workflow della progettazione architettonica ora sta diventando (o lo è sempre stato) una figura più o meno inutile. Sopratutto se non è specializzato in BIM. In contesti più provinciali come collaboratore di liberi professionisti singoli che non hanno grosse pretese potrebbe essere ancora uno strumento valido.
Te lo dico perchè anche io mi sono diplomato geometra. E so perfettamente quali sono i limiti.
Per il resto del workflow della progettazione architettonica ora sta diventando (o lo è sempre stato) una figura più o meno inutile. Sopratutto se non è specializzato in BIM. In contesti più provinciali come collaboratore di liberi professionisti singoli che non hanno grosse pretese potrebbe essere ancora uno strumento valido.
Te lo dico perchè anche io mi sono diplomato geometra. E so perfettamente quali sono i limiti.
