Serena : [post n° 379716]

accatastamento sottotetto

Salve, sono proprietaria di un sottotetto non accatastato, perchè non abitabile, ultimamente ho effettuato la rimozione dell'eternit e la posa di pannelli sulla stessa struttura in ferro, come prevsto dalla scia, il direttore dei lavori che per tale attività ha aperto una scia di manutenzione straordinaria ora sostiene che non può chiuderla
se prima non accatasta il sottotetto. E' corretto?
Grazie
maya27 :
Buongiorno,
ad ogni titolo richiesto in Comune deve seguire una variazione catastale che riporta lo stato conforme al titolo richiesto.
Ora se il sottotetto non era accatastato a priori, ovvero prima della pratica, il suo tecnico avrebbe dovuto comprendere i motivi: 1) mancata planimetria in catasto, e quindi, procedere preventivamente con la dichiarazione Do.C.Fa. per inserimento in banca dati catastale 2) mancato titolo abilitante l'immobile, perché forse ante '67, o locale costruito abusivamente. In questo secondo caso avrebbe prima dovuto regolarizzare lo stato dell'immobile a livello urbanistico, poi procedere con una prima introduzione catastale e successivamente presentare la SCIA per interventi e quindi la variazione catastale.
Ad ogni modo se ha presentato la SCIA, senza alcuna contestazione dall'ufficio tecnico, sembrerebbe che la problematica è solo catastale e quindi mi rifaccio al punto (1).
In ogni caso la variazione catastale deve essere obbligatoriamente fatta a conclusione del procedimento relativo al titolo abilitativo richiesto e va presentata in concomitanza con la dichiarazione del fine lavori in Comune entro il mese dalla fine lavori stessa. Pena sanzione in proporzione al ritardo di comunicazione.
In bocca al lupo.
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