Adhy : [post n° 379933]
Areazione forzata e condominio
Sto aprendo un'attivitÃ(toeletta ) la finestra del bagno affaccia nella chiostrina dell'edificio i lavori di adeguamento del locale mi obbligano per legge a mettere un impianto di areazione con entrata ed uscita dell'aria nella chiostrina mediante 2 rosette di 10 cm l'amministratore nn mi da il permesso e nn posso entrare neanche liberamente in chiostrina io sto perdendo tempo e denaro .lui può farlo ? Deve per forza essere oggetto di assemblea? O io devo cmq poterlo fare?visto a cosa servono le chiostrine ?in più è gia presente un condizionatore,il motore è in chiostrina posso io sostituire il motore con un motore più nuovo?
Bisognerebbe consultare il Regolamento Condominiale per verificare se esistono delle precise disposizioni in merito.
La vanella è un bene comune assoggettato allo stesso regime giuridico dei cortili e, come tale, non può essere di uso esclusivo del singolo condomino.
La vanella è un bene comune assoggettato allo stesso regime giuridico dei cortili e, come tale, non può essere di uso esclusivo del singolo condomino.
Nn credo sia scritto sul regolamento perché lui mi ha detto :" nn so .....e poi che ne sia che aria esce? E poi se la signora al primo piano si lamenta che arriva aria cattiva nella camera da letto?Devo prima indire in assemblea ecc ecc " ma a parte che in chiostrina nn potrebbero affacciarsi ne camere da letto o cucine .....Cmq le rosette verrebbero messe con le dovute distanze previste dalla legge .Il problema è che io nn posso aspettare che si indica un assemblea soprattutto su una cosa richiesta dalla legge .se nn è vietato dal regolamento deve per forza essere fatta un assemblea ?
Se il regolamento non lo vieta in maniera esplicita, lei può eseguire l'intervento senza attendere il parere dell'assemblea ma con il rischio di avviare un contenzioso con il condominio.
Le consiglio di consultarsi con un avvocato.
Le consiglio di consultarsi con un avvocato.
i regolamenti condominiali non possono in nessun caso sostituirsi alle disposizioni edilizie ammesse per legge: classico caso è il condominio che rifiuta il permesso di installare il fotovoltaico. è illegittimo, non può dare o meno il permesso ma solo fare una prea d'atto e al limite chiedere che vengano fatti accorgimenti per tutelare i condomini