Salve a tutti,
sono nominato Direttore lavori per lavori di rifacimento guaina di una copertura a 12 ml. da terra con unica impresa che monterà il ponteggio ed eseguirà i lavori. Importo inferioer ai 100.000,00 euro
mi assale il dubbio che il Committente debba o non debba (art. 90 c.3 DLGS 81/08 non lo prevede ) nominare anche un CSE e CSP
Non è semplice la situazione voi cosa consigliereste al committente?
grazie
saluti
gandolf : [post n° 380946]
sicurezza cantieri
In presenza di una sola impresa, a prescindere dai fattori di rischio presenti in cantiere , non è obbligatorio predisporre il PSC.
Le condizioni per la nomina di CSE/CSP sono:
- presenza anche non contemporanea di più di un'impresa, anche di fatto
- permesso di costrurire
- importo superiore a 100.000 euro
- uomini-giorno > 200
L'ultima la verifichi col programmino.
La prima è la più insidiosa. Secondo me ci ricadi perchè chi konta il ponteggio sarà nella maggioranza dei casi una ditta diversa da chi esegue il lavoro sul tetto, anche se è di lei una subappaltatrice. Stesso discorso vale per ogni altro subappaltatore che non sia un autonomo. Attenzione anche all'impresa di fatto. Due autonomi che lavorano insieme lo sono, checchè ne dicano loro, e al controllo della vigilanza li multano.
- presenza anche non contemporanea di più di un'impresa, anche di fatto
- permesso di costrurire
- importo superiore a 100.000 euro
- uomini-giorno > 200
L'ultima la verifichi col programmino.
La prima è la più insidiosa. Secondo me ci ricadi perchè chi konta il ponteggio sarà nella maggioranza dei casi una ditta diversa da chi esegue il lavoro sul tetto, anche se è di lei una subappaltatrice. Stesso discorso vale per ogni altro subappaltatore che non sia un autonomo. Attenzione anche all'impresa di fatto. Due autonomi che lavorano insieme lo sono, checchè ne dicano loro, e al controllo della vigilanza li multano.
Le condizioni per la nomina di CSE/CSP sono:
- presenza anche non contemporanea di più di un'impresa, anche di fatto
- permesso di costrurire
- importo superiore a 100.000 euro
- uomini-giorno > 200
L'ultima la verifichi col programmino.
La prima è la più insidiosa. Secondo me ci ricadi perchè chi konta il ponteggio sarà nella maggioranza dei casi una ditta diversa da chi esegue il lavoro sul tetto, anche se è di lei una subappaltatrice. Stesso discorso vale per ogni altro subappaltatore che non sia un autonomo. Attenzione anche all'impresa di fatto. Due autonomi che lavorano insieme lo sono, checchè ne dicano loro, e al controllo della vigilanza li multano.
- presenza anche non contemporanea di più di un'impresa, anche di fatto
- permesso di costrurire
- importo superiore a 100.000 euro
- uomini-giorno > 200
L'ultima la verifichi col programmino.
La prima è la più insidiosa. Secondo me ci ricadi perchè chi konta il ponteggio sarà nella maggioranza dei casi una ditta diversa da chi esegue il lavoro sul tetto, anche se è di lei una subappaltatrice. Stesso discorso vale per ogni altro subappaltatore che non sia un autonomo. Attenzione anche all'impresa di fatto. Due autonomi che lavorano insieme lo sono, checchè ne dicano loro, e al controllo della vigilanza li multano.
Se l'impresa monterá il ponteggio allora la si puó fare senza PSC, ma a condizione che gli operai siano addestrati per montare il ponteggio, coié il chi é responsabile della sicurezza verifica la formazione del personale in canitere, qunado non c'é CSE allora il committente é la figura responsabile, ma anche la DL viene chiamata in causa di solito... no nso se é chiaro il ragionamento. Non ci sono le condizioni per l'obbligo del PSC, ma le responsabilitá di controllo non decadono! In caso di incidente o di controllo in cantiere con personale non adeguatamente formato o equipaggiato, la impresa ha subito la sansione committenza e DL spesso ci vanno di mezzo!
Domanda finale, chi porta il ponteggio e lo scarica in cantiere? Arriva un camion dalla impresa che noleggia? O la va a prendere l'impresa appaltatrice? Sottigliezze? si peró ultimamente non é male stare attenti... é chiaro che se c'é PSC e CSE a queste cose ci pensa lui...
Domanda finale, chi porta il ponteggio e lo scarica in cantiere? Arriva un camion dalla impresa che noleggia? O la va a prendere l'impresa appaltatrice? Sottigliezze? si peró ultimamente non é male stare attenti... é chiaro che se c'é PSC e CSE a queste cose ci pensa lui...
In questi casi conviene sempre nominare un coordinatore della sicurezza, anche se non strettamente necessario, non fosse altro che per sollevare il committente da ogni responsabilità, vista la natura dei lavori.
Anche lavorando in condizioni di sicurezza rifare un tetto lo definirei un lavoro ad alta classe di rischio.
Anche lavorando in condizioni di sicurezza rifare un tetto lo definirei un lavoro ad alta classe di rischio.
In effetti il discosro é sempre questo, per esempio nei rifacimenti degli intonaci dei mille e mille palazzi, anche se praticamente li si va sempre a superare gli uomini giorno in cantiere, tutti gli amministratori di condominio chiedono sempre la sicurezza, c'é il penale!
Vabeh poi dipende dalla effettiva durata e complessitá di questo lavoro!
Vabeh poi dipende dalla effettiva durata e complessitá di questo lavoro!
L'impresa che monterà il ponteggio è la stessa esecutrice dei lavori, la copertura è curva. poichè il rischio di scivolamento e caduta è alto ho richiesto e dunque monteranno con certezza la linea vita al colmo, anche se (anche in questo caso paradossalmente) la normativa lo preveda solo in caso di lavori alla struttura del tetto, cosa che noi non faremo perchè andremo soltanto (manutenzione ordinaria) a sostituire la guaina in parecchi punti distaccata. L'impresa mi dovrà onsegnare il Pimus e gli attestati di formazione per lavori in quota, dunque a questo punto facendo praticamente anche da CSE!
Vedi io non sono un esperto, ma se non erro al corso emergeva il fatto che quando non si ha il CSE quelle responsabilitá vanno in giro presso le altre figure apicali e quindi ricadono anche sulla DL.
mi sembra buona questa estesa esposizione del problema:
www.architettiroma.it/sportello/risposte/07968.aspx
mi sembra buona questa estesa esposizione del problema:
www.architettiroma.it/sportello/risposte/07968.aspx
Se sei DL dovresti fare finta di non vedere le magagne in termini di sicurezza, altrimenti diventi automaticamente tutore della sicurezza in cantiere e ti vengono a prendere per un'orecchio. Ammettiamo che l'impresa non affitti il ponteggio ma ne abbia uno di proprietà (REVISIONATO) e abbia dei DIPENDENTI (non voucher o artigiani) addestrati al montaggio e in possesso di patentino. Chi monta la linea vita? L'impresa stessa? Di solito è un subappaltatore specializzato. Ecco la seconda impresa, fai nominare un CSE.
Poi cosa succede preima che essi montino la linea vita è affar suo, ma come prospetta alsi, ci potrebbe volere un calcolo per la rete anticaduta da montare sul ponteggio.
Poi cosa succede preima che essi montino la linea vita è affar suo, ma come prospetta alsi, ci potrebbe volere un calcolo per la rete anticaduta da montare sul ponteggio.