Buongiorno, chiedo aiuto per un progetto che io e mio marito vorremmo realizzare.
Io sono l'unica intestataria di un appartamento sito al piano terra di una palazzina ubicata a Roma (VIII municipio ex X) acquistato prima del matrimonio.
Ora stanno vendendo l'appartamento sopra al mio e mio marito vorrebbe acquistarlo come prima casa per usufruire delle relative agevolazioni, per poi mettere i due appartamenti in comunicazione con la costruzione di una scala e creare una zona giorno con cucina, salone e bagno al piano terra ed una zona notte con tre camere ed un bagno al piano soprastante.
Ci siamo rivolti ad un notaio per spiegare il nostro progetto e lui ci ha detto che effettuando prima una separazione dei beni, mio marito può acquistare usufruendo dell'agevolazione prima casa e che secondo lui non dobbiamo chiedere alcuna autorizzazione o comunicare variazioni al catasto per costruire la scala mantenendo due intestazioni diverse, ma ci ha comunque suggerito di chiedere un parere tecnico soltanto ed esclusivamente a livello urbanistico, per avere la certezza che il nostro municipio conceda l'autorizzazione ai lavori senza sollevare obiezioni.
Potete dirmi se effettivamente è così?
Nel caso in cui fosse possibile dovremmo mantenere utenze separate o potremmo intervenire sull'impianto elettrico per renderlo unico?
Sarebbe possibile sopprimere la cucina al piano sopra per crearci una cameretta, senza apportare alcuna modifica alla planimetria? Oppure l'appartamento perderebbe le caratteristiche di unità immobiliare distinta con decadenza delle agevolazioni prima casa?
Scusatemi se mi sono dilungata, ma prima di imbarcarci nell'acquisto di questo appartamento vorremmo avere delle certezze. Grazie per l'utile e prezioso servizio fornito.
Stefy : [post n° 382295]
Costruire scala che metta in comunicazione 2 appartamenti intestati diversamente
Appunto. Come ha detto il notaio è necessario farsi assistere da un tecnico per queste cose. Ma da un tecnico in "carne e ossa", perchè è un lavoro.
Condivido il consiglio che le hanno dato il notaio e la collega: senta un professionista. La questione non è risolvibile in poche righe su un forum perché ci sono valutazioni da fare anche in base a leggi e regolamenti locali. Un consiglio però glielo voglio dare: non faccia nulla che non rispetti leggi e regolamenti perché un immediato beneficio lo potrebbe pagare molto salato in futuro in termini monetari e non solo. Non le dico altro perché i pareri di un tecnico laureato e abilitato si pagano esattamente come quelli di un medico o di un avvocato.
Non perché non si voglia rispondere, come già detto incaricate un tecnico, sopratutto perché siete a Roma e quindi conoscendo l'ambiente posso dire che una fusione di questo tipo va fatta per bene, soprattutto al Tuscolano e sono state dette già molte inesattezze.
Quello che di praticamente certo posso dire è che per fondere due unità immobiliari la proprietà deve essere la medesima e fatta la pratica urbanistica ci saranno delle ovvie conseguenze, ad esempio ricalcolo dei millesimi condominiali, fusione al catasto, le utenze diventano uniche, etc. etc. etc. etc. Senza parlare del fatto che fondendo in verticale dovrete far eseguire dal tecnico anche le verifiche statiche visto che si toccherebbe un solaio...
Motivi, mi sembra sufficientemente validi per tornare a quanto detto sopra. Incaricate un tecnico, unica strada percorribile.
Quello che di praticamente certo posso dire è che per fondere due unità immobiliari la proprietà deve essere la medesima e fatta la pratica urbanistica ci saranno delle ovvie conseguenze, ad esempio ricalcolo dei millesimi condominiali, fusione al catasto, le utenze diventano uniche, etc. etc. etc. etc. Senza parlare del fatto che fondendo in verticale dovrete far eseguire dal tecnico anche le verifiche statiche visto che si toccherebbe un solaio...
Motivi, mi sembra sufficientemente validi per tornare a quanto detto sopra. Incaricate un tecnico, unica strada percorribile.
Il parere non vi serve solo al livello urbanistico, queste unioni sono fattibili a determinate condizioni e richiedono diverse pratiche edilizie, per es. SCIA, catastali, eccetera. Penso che il notaio non vi abbia informato in modo completo, solo un tecnico che si prende in mano le carte e se le studia, vi potrà verificare la fattibilità e soprattutto i costi (perchè non è roba da 2000 euro) per fare il collegamento strutturale e le necesarie pratiche.