Vorrei dei suggerimenti relativi al comportamento da tenere rispetto a una Pubblica Amministrazione.
Cinque anni fa mi fu assegnato un incarico e nel contratto c'era scritto che la prestazione andava fornita entro 60 giorni dalla stipula. Consegnai una bozza del lavoro e chiesi tutti i dati necessari per la compilazione della relazione e conseguentemente del progetto definitivo. Nonostante le numerose richieste telefoniche non mi fornirono i dati.
Nel frattempo mi pagarono due acconti (coprivano il lavoro consegnato in bozza). Ora, non avendo lavoro, sto pensando di chiudere P.IVA. Come mi devo comportare? Posso considerarmi libera? Nauralmente, dovessi chiudere quel lavoro dovrei rifare tutto compreso l'aggiornamento del rilievo che all'epoca era stato affidato ad altro studio e quindi non compreso nella mia parcella. ps. Il saldo che avanzo non copre nemmeno le spese di rirpoduzione degli elaborati.
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