Salve, premetto, non sono un architetto, ho chiesto una perizia ad un vostro collega che essendo presentato da altri ha insistito per non parlare di soldi. La perizia è relativa ad una crepa di 2 metri su un muro tampone, nella stessa non ci sono valutazione economiche e le foto e planimetrie gliele ho fornite io.
L'architetto è venuto a casa per una valutazione visiva, senza macchina fotografica, per altro.
Alla consegna della perizia mi sono trovato una fattura di 540€, alla mia contestazione mi è stato detto che è stata decurtata di più della metà del costo reale.
Ora le domande sono due :
1) Da vostra esperienza, il costo è adeguato o troppo esagerato, io ho cercato di fare il calcolo usando il calcolatore e sono approdato sui 200€
2) essendo un vizio occulto, la perizia dovrebbe essere pagata da me o dalla ex-proprietaria ? Non capisco a norma di legge come mi devo comportare
Grazie della pazienza
Roberto : [post n° 387135]
Parcella troppo onerosa
1) il collega ha sbagliato nel non fornirle un preventivo dettagliato e lei a non pretenderlo
2) a prescindere dalle foto, rilievi, ecc... quello che lei paga non è contabilizzabile in termini di quantità di foto o di sopralluoghi, quello che conta nelle perizie è l'esperienza del perito nel valutare le cause e gli interventi di ripristino. Se poi non c'è una valutazione economica dei danni (che a lei probabilmente serve) la deve chiedere al perito
3)trattandosi di vizio occulto da parte di acquirente la perizia la paga l'acquirente salvo poi rivalersi sulla parte venditrice
2) a prescindere dalle foto, rilievi, ecc... quello che lei paga non è contabilizzabile in termini di quantità di foto o di sopralluoghi, quello che conta nelle perizie è l'esperienza del perito nel valutare le cause e gli interventi di ripristino. Se poi non c'è una valutazione economica dei danni (che a lei probabilmente serve) la deve chiedere al perito
3)trattandosi di vizio occulto da parte di acquirente la perizia la paga l'acquirente salvo poi rivalersi sulla parte venditrice