mauve : [post n° 42308]
aiuto!
Salve a tutti! Sono un architetto neoabilitato, iscritto all'albo e con partita iva. Mi è stata offerta una collaborazione in uno studio tecnico dove, a volte, dovrei svolgere solo attività di disegno. Prima di accettare, vorrei capire se questo si può fare ed in che modo andrebbe eventualmente applicata la tariffa professionale. A vacazione? A discrezione? Vi prego, aiutatemi perché ne ho sentite di tutti i colori e non vorrei compilare le fatture in maniera errata.Grazie!
c'è differenza fra disegnatrore ed architetto, ma non è un'onta, in molti abbiamo iniziato così, si può fare. Ma il tuo è un tipo di consulenza che esula dal rapporto canonico fra architetto e cliente, e quindi non è esattamente compreso nelle norme che riguardano la tariffa professionale. La dicitura delle tue fatture potrebbe essere "Consulenza per la redazione del progetto X situato in località Y". In quanto alla tipologia di compenso valuta tu, non hai obblighi di legge. Il mio consiglio è di cambiare spesso, fare più esperienza possibile, rubare il mestiere, capire che cosa vuoi fare da grande e aprirti uno studio pluridisciplinare con qualche amico fidato, fare la fame per qualche anno (pochi) e diventare famoso prima dei 40. (!!!)