ciao a tutti.
Devo presentare un D.I.A per varianti interne di una villetta bifamigliare. I lavori prevedono appunto varianti interne, la fusione delle due unità, la chiusura conseguente di un ingresso, lo spostamento di una finestra e la realizzazione di una piccola parte di solaio, dove adesso c'è il "buco" della scala che dal piano interrato porta al piano terra e che verrà demolita ("buco" da 1 metro per 2 circa).
Vorrei sapere se è necessario che vengano presentati dei cementi armati con i conseguenti calcoli da parte di un ingegnere abilitato.
grazie
macchianera : [post n° 46366]
cementi armati sì o no?
ai sensi art. 53 DPR 380/01 lettera a si definiscono "opere in conglomerato cementizio armato normale" (quindi soggette a denucia ai sensi art.65) un complesso di strutture in conglomerato cementizio ed armature che assolvono ad una funzione statica
chiudere un "buco" non lo ritengo "complesso di strutture" quindi, a mio avviso, non necessita di denuncia...
tanto per la cronaca... utilizza una terminologia da architetto: il "buco" si chiama foro...
bye bye
chiudere un "buco" non lo ritengo "complesso di strutture" quindi, a mio avviso, non necessita di denuncia...
tanto per la cronaca... utilizza una terminologia da architetto: il "buco" si chiama foro...
bye bye
oddio!!! "buco" mi è uscito nella foga di scrivere..chiedo venia!!!!
capiterà anche a te di sbagliare, no?
comunque, grazie..conoscevo l'art.53...mah!
capiterà anche a te di sbagliare, no?
comunque, grazie..conoscevo l'art.53...mah!
ciao...scusami ma io non capisco te e la tua inutile vena polemica!
a parte il fatto che "non sono agli inizi"...conoscevo già l'art 53 ed ho scritto "mah!" perchè già mi è capitato di trovare un tecnico che quell'articolo, lo ha interpretato in modo differente..
trattandosi di comune diverso...volevo un parere da altri...semplicemente questo!
ho ringraziato chi mi ha risposto, mi sembra...che per altro ha cominciato con vena polemica a suggerirmi di usare un linguaggio architettonico.
non credo di essere una presuntuosa ed accetto sempre le critiche, non quando sono gratuite!
grazie
a parte il fatto che "non sono agli inizi"...conoscevo già l'art 53 ed ho scritto "mah!" perchè già mi è capitato di trovare un tecnico che quell'articolo, lo ha interpretato in modo differente..
trattandosi di comune diverso...volevo un parere da altri...semplicemente questo!
ho ringraziato chi mi ha risposto, mi sembra...che per altro ha cominciato con vena polemica a suggerirmi di usare un linguaggio architettonico.
non credo di essere una presuntuosa ed accetto sempre le critiche, non quando sono gratuite!
grazie
Ciao macchianera, a riconferma di ciò che è stato detto prima, ti consiglio di dare un'occhiata a questo post che tratta il tuo stesso caso, più o meno (e si conclude che non è necessario il deposito del progetto al Genio Civile, per un semplice tratto di solaio):
http://forum.ingegneri.info/viewtopic.php?t=2701
Angy
http://forum.ingegneri.info/viewtopic.php?t=2701
Angy