Marco : [post n° 482053]

Conflitto d'interessi

Sono un architetto regolarmente iscritto all'ordine e con partita iva.
Posso redigere una relazione tecnico-descrittiva inerentemente ad un processo in cui è coinvolto mio padre?
Mi rendo conto dell'insorgere di tematiche relative al conflitto d'interessi, ma ciò vale anche se con il mio intervento sto andando a descrivere uno "stato di fatto" delle cose relativamente a tale causa? (una disputa terreni)
ArchiFra :
C'è conflitto di interessi perché anche lo stato di fatto può essere manipolato in una relazione, dando più o meno peso a determinati elementi o interpretando a proprio favore dati.
Un conto é sei fai un progetto, ma qui c'è di mezzo il tribunale e tu in quanto erede della proprietà sei coinvolto
ponteggiroma :
Scusa, il quesito non è del tutto chiaro, manca una parte importante. Dici che devi redigere una relazione tecnico descrittiva per il tribunale, ma in qualità di: .............
Rodion :
immagino si tratti di perizia tecnica di parte (quindi privata), non su nomina del giudice. Potresti farla ma saresti facilmente attaccabile, quindi eviterei per una questione di opportunità.
Kia :
bisogna chiarire bene il ruolo. Saresti CTP di tuo padre? a prescindere dal conflitto che secondo me neanche c'è (ci sarebbe se tu fossi il CTU) perchè uno può scegliersi il consulente di parte che vuole, ti direi di lasciare perdere perchè essendo una cosa di famiglia non lo affronteresti con il distacco necessario il che può portare ad un risultato non ottimale.
Marco :
Salve a tutti, grazie per le risposte.
Come diceva Rodion, sarei chiamato a redigere una perizia tecnica di parte e mi è stato chiesto di redigere una relazione per attestare lo stato di fatto e inquadrare l'area (terreni agricoli) facendo un confronto con il catasto.
ponteggiroma :
se è di parte non c'è conflitto
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