Scrivo perchè sono indecisa se chiedere una taratura di parcella per una pratica che non mi vogliono pagare (li trovo tutti io!).
Questo lavoro, una DIA, è stata fatta nel novembre 2002, proprio all'inizio per me. Mi è stato proposto da un collega, si trattava di un lavoretto. I clienti, gestori di un bar del centro di Sarzana, una cittadina "bene", volevano mettere quelle recinzioni in ferro e vetro con lampioncini, per gli aperitivi all'aperto. Mi hanno dato le schede tecniche, ho compilato il modello della DIA e fatto un paio di disegnini per accompagnare il tutto. Dopo 20 giorni hanno iniziato i lavori che ovviamente hanno svolto in un giorno. Il 27° giorno è arrivata la comunicazione dal Comune che non potevano farlo perchè prima dovevano risolvere un altro problema. Tra parentesi, io avevo parlato con una geometra del Comune e lei mi aveva informata di questa cosa prima di presentare la pratica, l'avevo fatto presente ai clienti ma loro mi avevano assicurato di aver parlato con i dirigenti e che il permesso glielo avrebbero sicuramente dato e quindi di procedere pure. Quando mi arrivò la comunicazione di diniego, telefonai subito all'istruttore per chiedere come comportarmi con questo ritardo e lui mi disse di lasciare le cose come stavano.
Allora chiamo i clienti per il pagamento: chiedo 200 € che con iva e inarcassa arrivano a 244,80 €.
Mi infamano dicendo che non dovevano darmi nulla perchè il permesso non l'avevano ottenuto e che erano d'accordo così con l'altro professionista. Questo collega mi dice di aver ricevuto da loro un pagamento di 100 € per uno schizzo che aveva fatto ma che ovviamente esulava dalla pratica andata in Comune.
A distanza di quasi tre anni, mi decido a scrivere una raccomandata ar con preavviso di parcella, solita cifra. Non mi rispondono e parlano invece con l'altro collega dicendosi non disposti a pagare quella cifra troppo alta e che semmai gli dovevo scalare i soldi che avevano già tirato fuori (non dati a me, comunque). In un primo momento avevo deciso di accettare, poi in questi giorni mi sono un po' incattivita per altre cose e non mi sembra assolutamente giusto. Quello che volevo chiedere è se la cifra che ho chiesto è veramente troppo elevata (superficie che racchiude 35,4 mq, altezza circa 1,50), o se insisto su questa cifra mettendo di mezzo una mia amica avvocato, o se invece vale la pena farsi tarare la parcella dall'ordine.
emasalom : [post n° 51628]
come farsi pagare?
cara collega
premetto che non capitano tutti a te, ma che c'è pieno il mondo di gente così!
detto questo ribadisco un consiglio, perchè l'ho imparato sulla mia pelle: preparare sempre prima un preventivo di parcella da sottoporre al cliente, è una tutela per te e una correttezza verso la committenza
il tuo caso è particolarmente complicato:
non c'è stata chiarezza tra te e la committenza
non ci sono stati accordi tra te e il collega che ti ha procurato il lavoro(in genere quando un collega di procura un lavoro si fa il 50%)
ci sono troppi discorsi di sottobanco: dirigenti ecc
in ogni caso se non hanno ottenuto il permesso in teoria il comune dovrebbe fargli smontare quello che hanno fatto, ma evidentemente ci stanno dietro delle conoscenze importanti che permettono a queste persone di dfare quello che vogliono
altro punto:secondo me l'importo chiesto è poco..
non so cosa dirti, perchè farsi vistare la parcella dall'ordine di costerà all'incirca 50€ poi devi procedere con un'ingiunzione di pagamento tramite avvocato
loro possono sempre sostenere che tu non hai portato a buon fine il procedimento.......ed opporsi con il loro legale
la questione è realmente complicata dal mio punto di vista, soprattutto in relazione all'entità del lavoro e della parcella da te giustamente richiesta
torno a ribadire quello detto sopra: FAI SEMPRE UN PREVENTIVO DI PARCELLA PRIMA DI INIZIARE QUALSIASI TIPO DI COMPETENZA e ti risparmierai malintesi e situazioni spiacevoli
premetto che non capitano tutti a te, ma che c'è pieno il mondo di gente così!
detto questo ribadisco un consiglio, perchè l'ho imparato sulla mia pelle: preparare sempre prima un preventivo di parcella da sottoporre al cliente, è una tutela per te e una correttezza verso la committenza
il tuo caso è particolarmente complicato:
non c'è stata chiarezza tra te e la committenza
non ci sono stati accordi tra te e il collega che ti ha procurato il lavoro(in genere quando un collega di procura un lavoro si fa il 50%)
ci sono troppi discorsi di sottobanco: dirigenti ecc
in ogni caso se non hanno ottenuto il permesso in teoria il comune dovrebbe fargli smontare quello che hanno fatto, ma evidentemente ci stanno dietro delle conoscenze importanti che permettono a queste persone di dfare quello che vogliono
altro punto:secondo me l'importo chiesto è poco..
non so cosa dirti, perchè farsi vistare la parcella dall'ordine di costerà all'incirca 50€ poi devi procedere con un'ingiunzione di pagamento tramite avvocato
loro possono sempre sostenere che tu non hai portato a buon fine il procedimento.......ed opporsi con il loro legale
la questione è realmente complicata dal mio punto di vista, soprattutto in relazione all'entità del lavoro e della parcella da te giustamente richiesta
torno a ribadire quello detto sopra: FAI SEMPRE UN PREVENTIVO DI PARCELLA PRIMA DI INIZIARE QUALSIASI TIPO DI COMPETENZA e ti risparmierai malintesi e situazioni spiacevoli
... e una bella lettera d'incarico nella quale siano indicati chiaramente tutti gli estremi del lavoro che andrai a svolgere, compresi, ovviamente, gli importi dovuti.