nella : [post n° 55250]

consiglio

sto predisponendo cv per tribunale ( non libera scelta, ma x bollette che premono, provo pure questa) a Roma e questi vogliono un pacco di documentazione, fatture, disegni, etc.
La cosa che mi mette in crisi non è allegare progetti, capitolati, perizie giurate o di parte che ho fatto -e che diciamo sono " già in casa",- quanto piuttosto allegare perizie estimative che ho fatto x banche sui modelli che mi hanno fornito.
Domanda: secondo voi violo la privacy delle persone, visto che c'è loro nome, cognome, indirizzo,sulle perizie, è scorretto nei confronti delle banche mettere i loro moduli in un cv?
x alinger: sei preparatissimo su estimo; in che città operi? se a roma mi piacerebbe avere un confronto professionale anche tramite em; io lavoro in questo campo da anni, ma come ben sai le problematiche sono diversificate, e non si finisce mai di risolvere problemi ;non ti sto chiedendo di aiutarmi in nulla, semplicemente mi piacerebbe parlare ogni tanto con chi fa le mie stesse cose, visto che i miei colleghi di università fanno i grandi architetti e schifano chi , come me, deve declinare su campi più prosaici.
Grazie a tutti x l'attenzione e buon lavoro
Fedro :
Credo che la cosa più grave dal punto di vista della violazione della privazy non sia quella di pubblicare i moduli della banca, ma proprio di fornire dati di persone per le quali hai fornito un servizio, e tra l'altro molto delicato: queste persone hanno avuto dei soldi in cambio di un'ipoteca su un immobile, e inviando un tuo curriculum tu renderesti pubblico (o almeno metteresti al corrente chi legge il curriculum) di tutto ciò, ben contornato di cifre, indirizzi, ecc.
Di solito in questi casi si descrive l'attività che si è svolta indicando tipologia di perizie, potresti dire la quantità di perizie fatte, per quali banche, ma mai nomi e cognomi dei committenti privati.
alinger :
Ti lascio la mia email email, se posso esserti utile lo faccio volentieri.
Cmq lavoro a Napoli.

saluti
nella :
fedro, hai confermato quanto pensavo; però la materia alla quale voglio iscrivermi è proprio estimo, e devo dimostrare attraverso documentazione la mia competenza tecnica; secondo te posso risolvere allegando i moduli e
cancellando nome e indirizzo dei clienti appellandomi alla legge sulla privacy?
alinger, sei veramente di una disponibilità inusuale!
Grazie a tutti e due per la risposta immediata
Fedro :
Se sei costretta a presentare del materiale in originale un metodo potrebbe essere proprio questo, cancellare tutti i dati che possano in qualche modo ricondurre ad una specifica pratica di un particolare soggetto (anche vari timbri con date, numeri di protocollo) ma se non è necessario credo che la cosa migliore sia fare un elenco scritto delle pratiche indicando i fattori importanti tipo:
se la stima serviva per un mutuo, una vendita all'asta o che altro, il valore finale dell'immobile (approssimativo, te lo consiglio) in che zona si trovava l'immobile (se sono stati tutti fatti a Roma sarebbe troppo ripetitivo mettere sempre la stessa cosa e Roma è così eterogenea che una verifica della regolarità dell'immobile è senz'alrto diversa se questo si trova a via nazionale (quasi sicuramente regolare) o a torre angela (zona sorta abusivamente e poi condonata, ma chissà come e quando).
Poni anche il quesito al tribunale a chi ti chiede questa documentazione e vedi cosa ti dicono, ma fagli capire che non hai alcuna intenzione di violare la privazy dei tuoi clienti.
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