nelly : [post n° 57123]

tasse

Ciao! Aiutatemi a capire per favore tutti i contributi e tasse le quali devo pagare esercitando la professione in Italia (sono architetto straniero, appena trasferito in Italia e adesso vorrei iscrivermi all'Ordine, aprire la partita iva e tutto altro che bisogna..).
Secondo questo che ho riuscito a capire finora devo versare un contributo all'Ordine, 3 primi anni di tariffa ridotta, incarcassa e anche questa ridotta 3 anni, e partita IVA. Ci sono ancora altre tasse e contributi? E se qualcuno di voi cortesamente potrebbe farmi un piccolo conto per farmi capire, che somma devo pagare di tutti questi contributi soprascritti, se importo annuale vale p.ex 10.000 euro? (durante miei 3 primi anni di esercitazione della professione). Partita iva, so che dipende delle spese, ma dove trovare l'informazioni piu precisi?
Grazie
Ronin :
forse questo ti può aiutare:
www.centrostudicni.it/attachment/140cc1476f29a9b958b04399ae55bca9/99…
agnieszka :
Grazie mille, ho letto quel documento e mi ha chiarito un po' regolazioni su IVA e Inarcassa. Ma allora ho capito bene, unici contributi che dovrei pagare sono l'IVA + inarcassa + contributi annuali per l'iscrizione all'Ordine degli Architetti, ed ecco tutto?
E se lavori come dipendente, cosa devi pagare oltre l'INPS?
C'e' qualcuno che potesse farmi quelli conti per esempio sul 10.000 euro annuali lordi, o dire piu o meno che percentuale perdo per contributi con una tale somma?
Grazie!
Ronin :
Supponiamo di incassare un imponibile x;
-l'iscrizione all'ordine dipende dall'ordine (ognuno ha la sua quota, non tutti riducono per i neoiscritti, chiedi a loro)
-il contributo inarcassa minimo è di 80 (maternità) + 1135/3=378 + 2% di x (che si può ricaricare sul cliente)
-l'IVA è il 20% dell'imponibile, quindi è 0,204 * x (l'IVA si paga anche sul 2% di inarcassa)
-aderendo al regime agevolato, si ha una tassazione sostitutiva di IRPEF pari al 10%;
-IRAP: al momento si paga ancora, è il 4,25%;
Quindi, supponendo di non fatturare nessuna spesa, se l'imponibile è x fatturerò 1,204*x e pagherò di tasse 0,1425x, cioè mi resterà in mano 1,0615x, a cui vanno tolte le quote fisse.
Il calcolo con il minimo inarcassa vale però fino a 378*20=7650 euro di reddito annuo, oltre si paga il 5%.
In conclusione, se il fatturato è 10.000, mi porto a casa 10.000/1,204*1,0615=8816; di questi, 80+8816/20 se li prende inarcassa, quindi ti restano 8295 euro.
A questa cifra devi togliere iscrizione all'ordine, commercialista (se ne hai bisogno: con il regime agevolato aderisci al tutoraggio e non dovrebbe servirti) e premi di assicurazione (infortuni e responsabilità professionale, se si applicano al tuo caso: per esempio se lavori per un ente pubblico).

Naturalmente, con un reddito così basso, è necessario valutare la convenienza rispetto al regime normale: la no-tax area dell'irpef è infatti pari a 7500 euro (cioè fino a quella cifra non si paga niente, oltre si paga il 23%), quindi in teoria conviene fino a 12.500 euro/anno; in pratica però, bisogna considerare che in questo caso il commercialista ci vorrà senz'altro, e ti costerà almeno 300 euro; la convenienza perciò ci sarà fino a
x/10>(x-7500)*23/100+300 che corrisponde a circa 11.000 euro: se speri di guadagnare qualcosa di più, anno dopo anno, ti conviene quindi sfruttare il regime agevolato finchè è possibile.

Naturalmente, tutti questi conti presuppongono di non fatturare spese, cosa che ovviamente non sarà: in questo caso però la questione si complica, perchè il 2% si paga sul fatturato (e quindi le spese non influiscono), mentre il 5%, l'irpef e l'irap si pagano sul reddito (mentre l'iva è positiva sugli incassi e negativa sulle spese, quindi si fa la somma).
agnieszka :
Sei molto gentile di rispondermi in un modo cosi esauriente. Adesso devo ancora solo capire tutto bene :-) e sto anche leggendo informazioni sul regime agevolato, spero che adesso non avro' piu delle domande...Ti ringrazio davvero molto!
giulia :
Scusa Ronin, ma la no tax area per i liberi professionisti a me risulta essere di 4500€ e non di 7500€ (ahimè!) che è quella spettante ai lavoratori dipendenti. Te l'ho visto scrivere più volte..e vorrei capire meglio le tue fonti. Io ho una guida Fisco Professionisti valida per il 2005.
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