incredibile ma vero: hanno bandito un concorso per titoli ed esami al Comune della mia cittadina e, visto che ne ho già fatto uno fuori regione, ora mi voglio "sfiziare" a perder qualche ora anche qui a due passi. Tra gli incartamenti che mi chiedono c'è anche il curriculum vitae e così mi sto torturando: ora che "gioco in casa" devo mettere i nomi dei professionisti con cui ho collaborato? a parte che ho sempre avuto dubbi per la storia della privacy, ma ora che rischio che mi scartino perchè qualcuno di questi è inviso al Comune, che fo'? Insomma vorrei almeno arrivare all'esperienza esilerante delle crocette! Che dite? dubbi inutili per un incarico di un anno sicuramente già prenotato?
ciaooooo
fiamma : [post n° 58289]
..per un concorso
Cara Fiamma, solo ora vedo il tuo annuncio. Da "veterana" dei concorsi (si fà per dire) posso dirti che nel CV da inviare alle PA ho sempre messo tutto ciò che potevo dimostrare tramite contratti, fatture o documenti e certificati scritti, anche le mie collaborazioni con studi tecnici. Nel CV è consigliabile mettere anche le eventuali posizioni in graduatoria di concorsi vari con enti pubblici (solo se sei risultata idonea). Mi sfugge il tipo di prova scritta a "crocette", non ne ho infatti mai trovato uno. Segna tutto ciò che puoi dimostrare e preparati sui testi di legge aggiornati e sui volumi monografici.
In Bocca al Lupo e non disperare, anche se pensi che il posto sia già assegnato, se sei nella graduatoria possono sempre chiamarti per un contratto a tempo determinato.
In Bocca al Lupo e non disperare, anche se pensi che il posto sia già assegnato, se sei nella graduatoria possono sempre chiamarti per un contratto a tempo determinato.
