sanatoria : [post n° 60802]

PdC in sanatoria?

Ciao a tutti, ho bisogno di un consiglio.
Comune di Milano: il proprietario di due appartamenti adiacenti ha abusivamente (30 anni fa) "unito" gli stessi demolendo tavolati o parti di essi. Adesso vuole regolarizzare la situazione. Come procedereste (una volta accertata la conformità delle opere con la normativa, naturalmente)? Con un Permesso di costruire in sanatoria? Il fatto che si tratti di due unità immobiliari diverse influisce in qualche modo dal punto di vista della pratica edilizia, o riguarda solo l'accatastamento?
Che differenza c'è tra "sanatoria" e "parziale sanatoria"?
Come calcolo l'oblazione da pagare?
Vi ringrazio per le vostre risposte.
al :
il consiglio che ti dò è non proprio legale ed è un po' rischioso per te, ma se l'accorpamento è legalmente fattibile attraverso una dia, (e che io sappia, in determinate condizioni lo è...), presenterei una dia con il vecchio stato di fatto iniziale, e ,come progetto la situazione odierna...in fin dei conti la normativa non è chiara sul problema di un eventuale ripristino della situazione originaria...spiego meglio, potenzialmente, prima di dare corso ai lavori secondo quanto previsto da una dia, tu potresti ripristinare la situazione originaria legale...questo fu un consiglio datomi da un tecnico del comune di milano, in una situazione di stato di fatto con abusi rispetto alla situazione originaria...oviamente il consiglio era stato dato con la premessa "qui lo dico, qui lo nego...a buon intenditor poche parole"spero di essere stato chiaro. al
sanatoria :
Capisco quello che vuoi dire, ma non me la sento di asseverare uno stato di fatto non più esistente da una vita.. D'altra parte, esiste la possibilità del PdC in sanatoria, no? E' solo che non so bene come si fa, perché l'ho fatto per una pratica molto diversa e in un altro comune... Milano è comune a sè, perché per le DIA per opere interne non bisogna passare dall'Ufficio Tecnico, bensì protocollare direttamente nella zona di decentramento.. Qui si tratta di opere interne, ma di PdC in sanatoria, non di DIA... E poi, come la metto con la questione della fusione delle due unità immobiliari? E' solo questione di nuovo accatastamento DOPO tutta questa pratica?
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