arakneee : [post n° 60890]

proposte per una tesi?

salve!sono iscritta al corso di laurea in Scienze dell'archietttura e dell'ingegneria edile di Siracusa.
mi trovo in notevole difficoltà per quanto riguarda la scelta della mia tesi.
infatti mi piacerebbe potermi applicare in un tema per cui, effettivamente, la mia tesi possa realmente servire a qualcosa.
mi sto già mobilitando per cercare qualcosa che possa fare al caso mio, tra concorsi, restauri ecc..., mi piacerebbe occuparmi insomma di qualcosa di concreto.
Volendo scegliere il tema prima di contattare il professore di riferimento, sarei felice se qualcuno volesse suggerirmi qualcosa di interessante nelle varie parti d'Italia o fuori Italia!
Grazie anticipatamente a tutti coloro che risponderanno!
francoo_73 :
ciao ..posso suggerirti un tema..
rescupero di un edificio con tecnologia bioclimatica a risparmio energetico secondo le normative italiane e/o europee chiedendo finanziamenti per tali opere..mi spiego potresti cercare se c'è una legge o disposizione che ti permette di avere finanziamenti dallo stato o comunita europea se riprogetti un edificio rientrando in parametri a risparmio energetico.. spero di averti dato un buon suggerimento
ciao
arakneee :
...anche se devo dire che bisognerebbe studiarci decisamente su!
se consideriamo quanto costano i pannelli solari (sui 20000 mi pare!)....gli incentivi ci sono ...ma minimi!
cmq....potrei proporre a qualche prof!
ti ringrazio tantissimo per l'interessamento!!!!!! :) :)
francoo_73 :
uso dei cementi fibrosi per recupero di strutture statica...
oppure utilizzo del LITRACON ..se non ricordo male si chiama cosi..cls con inerte di fibre ottiche uso di questo materiale per un architettura visiva..
opp...uso di materiali reciclati per il recupero di strutture ma dal punto di vista architettonico ad esempio smantellare una struttura e riutilizzare le stesse macerie come elementi di struttura tipo riciclaggio ..
suggerimento ruba o sbircia le idee delle facolta estere sono belle visita il sito del MIT in usa very good e innovativa facolta!!
ciaoo
francoo_73 :
ecco..errore no pannelli solari ma struttura isolante uso materiali intelligenti a memoria di forma oppure ceramici oppure ecologici ma no assolutamente pannelli solari..
ad esempiousare il sottotetto come accumulatore di calore!!!!
arakneee :
capito....un attimo di confusione.... devo prima documentarmi su ste cose... sono ancora una studentessa triennale alle prime armi! :)
francoo_73 :
utilizzare un programma sulla simulazione fluidodinamica per un ottimizzo sia di pareti cave che di disposizioni interne tali da avere minore dispersione energetica..
la mia tesi parla di controllo spaziale di strutture complesse in ambiente virtuale ..parlo di architettura di gehry
arakneee :
mi fanno seriamente paura le tue conoscenze...
mi sembrano argomenti moooolto interessanti...
spero solo di riuscire a metterci mano...e di trovare un professore in grado di aiutarmi!!!
francoo_73 :
tranquilla era un modo per stuzzicare la tua fantasia e desiderio di conoscere..penso che la tesi deve essere un momento dove noi studenti sprizziamo pura fantasia e voglia di conoscere..
ciaoo
francoo_73 :
scusa ma il mio è un profondo amore carnale per l'architettura anche se studio ingegneria ..mettiamo tipo calatrava di casa nostra !!lui prima ing poi arch.
arakneee :
grazie!!!!!
arakneee :
immaginavo fossi ramo ingegneria... !!!
sei stato molto gentile davvero...!
qui mi parlano solo di progettazione tutto fumo e niente arrosto.... nn so quanto un tema così specifico possa essere ben apprezzato!
vedremo vedremooooo!!!!
francoo_73 :
credo molto poichè come dici te tutto fumo ma niente arrosto perciò incominciamo a capire come arrostire questa architettura trovare investigare sulla tecnologia rubarla ad altri settori e adeguarla al nostro..penso questo sia una idea new e vincente...intrigante oserei dire...posso suggerirti di osare un pochino ameno di essere curiosa e sbirciare nei paesi industrializzati vedi usa francia germania inghilterra spagna paesi del nord europa ma soprattutto non vedere la tecnologia italiana!!!!
ciaoo
arakneee :
prenderò atto dei tuoi saggi consigli!!! grazie ancora!
ciao!
carlo :
posso darti dei consigli smaliziati?

parti dalla fine. pensa alla commissione, di solito i membri cambiano di poco e si ripetono, pensa a cosa insegnano e pensa a cosa possa interessare a loro. d'altronde la tua tesi deve interessargli, devi coinvolgerli, devi stucchicare la loro mente, perchè d'altronde saranno loro che ti giudicheranno.
ho assistito a tesi molto ben strutturate, studiate, molto dettagliate, con informazioni molto puntuali ed aggiornate e molto ben argomentate, ma che sono passate quasi del tutto inosservate dalle commissioni, magari ricevendo solamente 4 o 5 punti su 8 max.
come d'altro canto ho assistito a tesi puramente teoriche sulla geometria descrittiva, su cui si è detto e ridetto, che invece hanno riscosso successo dalla commissione perchè al suo interno vi erano membri che insegnavano disegno.

hai detto che sei triennale, quindi sarà una tesi del 3o anno. non sprecare tempo nel cercare informazioni impossibili da trovare, eventualmente metti questo impegno per la laurea magistrale.

trova una via di mezzo, un argomento che piace a te, su cui magari hai già lavorato e hai già a disposizione dle materiale, ma che possa essere anche di interesse alla commissione.
arakneee :
tocchi un tasto dolente...
in effetti alla commissione avevo pensato...
prometto che ci penserò...
anzi, decisamente dovrò tenerne conto!
grazie!
Ronin :
ho appena ricevuto da rockwool un volumetto sulle case passive (lo regalano...), abbastanza interessante (almeno a una prima sfogliata) e con una corposa bibliografia
a&o :
prenderei i 5 architetti viventi più importanti del mondo e i migliori 5 del novecento e dimostrerei (su fortissime basi psicologiche, formative, situazioniste, ambientali, economiche, politiche e con qualche spunto fondamentale sulla massoneria) come la ricchezza della famiglia sia la condizione necessaria per diventare architetti.
in bocca al lupo
ti consiglio di dedicare poco tempo a questa tesi per fare prima e poi approfondire nei successivi due anni.
non vorrai mica essere 'architetto junior'!!!!
ciao
francoo_73 :
condivido ciò che suggeriscono gli altri raga forse è meglio non dedicare molta energia per tesi del triennio..
ad a&o ..se non ricordo male sia gehry , libeskind ed eisenman..non vengono da famiglie ricche anzi..forse anche hadid..comunque è idea interessante
a&o :
gehry dopo essersi trasferito a los angeles con la famiglia, ha studiato nell'university of california di los angeles e a ventisette anni nella proibitiva graduate school of design, senza contare che a ventiquattro anni già costruiva nella victor gruen associates.
libeskind ama raccontare nella sua autoiografia romanzata solo le cose toccanti e le sue difficoltà. come non capire il vittimismo degli ebrei ashkenaziti scampati all'olocausto. fra le righe capiamo che il padre socialista era membro del bund, direttore di una grande industria tessile - merito di un compagno politico imprigionato e diventato suo 'amico' -, difeso dai più famosi avvocati ebraici che esercitavano in polonia a quei tempi. non capitava a tutti - purtroppo - viste le conseguenze dei processi sommari staliniani. la moglie di daniel inoltre vanta amicizie politiche di un'influenza spaventosa: ha appoggi politici diplomatici etc non solo a new-york e berlino. leggere per credere.
la presunta povertà del giovane eisenman la considero una tua svista (divertente libeskind giovane che entra nel suo studio e se ne va sbattendo la porta perché peter voleva metterlo a fare le stesse cose che facevano i coetanei di daniel in quello stesso studio).
la hadid era un'artista affermata e nota nei circoli elitari londinesi molti molti anni prima di farsi notare come architetto quando ancora si dava alla matematica pura. inutile dimostrare dai luoghi dove ha studiato il tenore economico della sua famiglia. e non dimentichiamoci che a ventisei anni - ventisei - diventa membro dell'OMA di koolhass......capita a chiunque vero?
comunque secondo me la laurea triennale 'è una cag..a pazzesca'. 'sta riforma è la rovina dei nuovi studenti - talvolta incolpevoli...talvolta.
francoo_73 :
scusa la mia ignoranza sulla biografica di questi architetti ..forse ho letto solo articoli di parte che non descrivevono al meglio queste persone...
condivido la tua affermazione sulle lauree brevi ma penso non sia colpa degli studenti , sarebbe stato meglio laurea di 5 anni ma con programmi ridotti cioe togliendo la parte non necessaria alla cultura universitaria badando di piu sulla pratica...spero solo che la normativa italiana non dia troppa libertà di firma per i new laureati..parlo del caso di ingegneria dove i ragazzi dei 3 anni per il progetto di tecnica delle costruzioni , progettano scala balcone e solaio ..tralasciando trave pilastri e fondazione!!!
speriamo bene
a&o :
sì gli studenti non hanno certamente colpa! il fatto è che già con i 5 anni lunghissimi si sentiva l'esigenza di fare in fretta e comunque non pensare troppo alla pseudoteoria: uscire al più presto per fare architettura e non per studiare cose quasi sempre inutili.
ora la voglia di far prima e presto è assecondata dai piani di studio di stampo lliceale: compitini frequenze obbligatorie esamini ogni tre mesi o quasi.
il fatto è che oggi questi ragazzi consegnano tesine (stampo ricerchine da 5o anno delle superiori) e si beccano i creditini che li fanno andare avanti. ma se già prima per noi studiare 6 tomi per un esame di storia dell'architettura - ad esempio - portava ad una infarinatura generale, mi chiedo cosa possano imparare oggi, in tutte le materie, seguendo le lezioncine e facendo queste ricerchine da 30 pagine copiaincollate da siti o amici e facendo queste garette a chi dà più esamini in un semestre.
è una tragedia - per loro. val poco uscirne a 23 anni in quello stato (secondo me).
credo che un percorso formativo lungo renda mentalmente molto più aperti e soprattutto più consapevoli del 'livello di qualità' che il lavoro richiede.
che può pensare uno della qualità quando con un sano copiaincolla di poche pagine dimostra di conoscere i fondamenti del suo mestiere?
credo che in futuro diventeranno tutti degli schiavetti ammanettati al pc. difficilmente si guadagneranno, conquisteranno, la credibilità. chi può affidarsi a persone abituate - dal sistema - a fare il minimo? difficilmente poi gli junior potranno rivoluzionare il loro 'sistema di studio' e il loro 'atteggiamento mentale' dopo 3 (+2) anni di pigrizia intellettuale.
koto :
a&o ha ragione, sto facendo pure io la tesina del 3o anno e la reputo un grande spreco di tempo sia mio, che dei prof che per l'università intera che si deve mobilitare un giorno per le nostre esternazioni.
la preparazione media è bassissima, ho 25 anni, ho iniziato con il vecchio ordinamento, coi 6 tomi per esame, ma ho dovuto cambiare in questo nuovo ordinamento, gli esami di adesso sono basati su tesine e su libri ridotti.
nel mio gruppo di laurea una ragazza ha pure chiesto se la bibliografia l'avesse data il relatore oppure se la doveva cercare lei......
PS. però io al 3o anno di architettura so progettare una pilastro, solaio, fondazione, balcone, non le scale però.... :)
francoo_73 :
quello che io suggerisco è di essere autodidatta ossia cercare di proporre noi la tesi e non fare ciò che dicono i prof e credere nelle nostre conoscenze di documentarci e se si è fortunati cerchiamo di parlare tra amici o conoscenti di architettura cerchiamo di creare dei gruppi di discussione cosi da scambiare idee o scontrarci sui problemi dell'ambiente costruttivo..ecco suggerisco questo
ciao
patty :
ciao franco...
tu scrivi...."con programmi ridotti cioe togliendo la parte non necessaria alla cultura universitaria badando di piu sulla pratica"...
mi spieghi cosa intendi, per favore?
grazie e buona giornata
francoo_73 :
Quando parlo di pratica parlo di evitare ad esmpio di dimostrare teoremi nel campo matematico..oppure nel campo di scienza e tecnica preferisco venga dedicato piu tempo agli esercizi pratici ..vedere all'atto pratico cosa vuol dire calcolare una struttura oppure come intenderla..ecco andare piu in laboratorio verificare praticamente cio che si studia meglio conoscere poco ma bene che avere tanti concetti in testa ma non saperli applicare..conosco molte persone che nonostante laurea con 110 e lode al momento in cui gli è stato chiesto di studiare come risolvere una struttura un po diversa da quelle studiate all'universita si sono bloccati!!!
bisogna avere una base salda su cui costruire!!facciamo analogia..
fondazioni poi pilastri travi solai muri e cosi via...
ma la colpa è dell'universita!!
patty :
ok, bene franco...ops avevo capito male....
così va benissimo....
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