la luce netta delle porte d'accesso alle unità abitetive è:
0,9 m secondo la LR 20 febbraio 1989 n°6 (Lombardia)
0,8 m secondo il DM 236 14 giugno 1989
a quale normativa devo badare?
la LR prevale su un DM successivo alla legge?
da : [post n° 61629]
luce netta quale prevale?
che differenza c'è fra una legge un DM un DPR o un DDLL. dove potrei trovare informazioni precise?
grazie ancora
grazie ancora
www.avvocati.it o qualcosa del genere
secondo me il problema dimensionale dato dal DM236/89(decreto nazionale) e la LR lombardia 6/89 è un po più complesso: nella mia esperienza di lavori in lombardia, ho notato che non tutti i comuni, nelle loro NTA e/o RE recepiscono la normativa più restrittiva, e cioè la legge regionale, quindi non sempre è la normativa più restrittiva quella da considerare...mi riferisco nella fattispecie alle differenze tra milano e seveso...
condivido quello che dice al... è vero che si applica la più restrittiva tra la lr 6/89 e il dm 236 ma non tutti i comuni recepiscono le direttive della 6/89... vedi anche le pendenze delle rampe per i percorsi esterni
comunque nei comuni dove ti dicono che applicano entrambe devi comunque sottostare alle due leggi altrimenti puoi prenderti la "libertà" di usare solo la 13 ma consapevole del fatto che, se cambia il tecnico o qualcuno ti chiede la certificazione del rispetto della legge regionale non sei in regola
bye bye
comunque nei comuni dove ti dicono che applicano entrambe devi comunque sottostare alle due leggi altrimenti puoi prenderti la "libertà" di usare solo la 13 ma consapevole del fatto che, se cambia il tecnico o qualcuno ti chiede la certificazione del rispetto della legge regionale non sei in regola
bye bye
perchè io vivo cmq in italia, e se vivo in italia devo rispettare tutte le leggi dello stato, anche se quelle regionali (PIU' VECCHIE, e quindi superate) in teoria mi consentirebbero limiti più larghi...
non capisco il tono del tuo ultimo intervento, se tu vuoi fare delle aperture più grandi lo puoi fare certamente...la domanda iniziale però era: rispetto a due normative contrastanti, come mi devo comportare? e la risposta è: vince sempre ciò che riportano le NTA del comune dove opero, comprese ovviamente delle circolari di aggiornamento..e nella mia esperienza, ho notato che non sempre della normativa regionale lombarda sugli handicappati( più restrittiva) ne viene richiesta l'applicazione da tutti i comuni.
