eli : [post n° 62037]

ho bisogno di aiuto

ciao a tutti, mi sono da poco abilitata e da qualche mese faccio lo stage presso uno studio di progettazione.
Tra poco finirò questo tirocinio e il mio datore di lavoro ha optato x una assunzione come dipendente (disegnatrice cad). C'è un modo per effettuare un'assunzione come collaboratrice in modo tale che io possa svolgere la professione per la quale mi sono laureata?
vi prego rispondete numerosi ho veramente bisogno di un consiglio anche molto urgente
nimue :
che mi viene in mente, affinchè tu possa "svolgere la professione per la quale" ti sei laureata è da libera professionista. Apri p. iva e lavora da collaboratore esterno con questo studio. Non mi è ben chiaro cosa tu voglia fare: vuoi fare l'architetto e essere assunta da uno studio, firmando i tuoi lavori? In questo caso, se vuoi firmare, comunque devi aprire p. iva. Informati bene da un commercialista. Qualche altro nel forum ha le idee più chiare al riguardo? Io non vedo altra strada.
lorenzo :
ovviamente il tutto dipende dal compenso e da quanti lavori "esterni" riuscirai a trovare.
Già il fatto dell'assunzione come "disegnatrice cad" non farebbe presagire nulla di buono!
Sotto i 1000 euro + iva ed in assenza di incarichi esterni io opterei per un co.co.pro.
Ciao
patty :
lorenzo ha ragione...devi prima chiare cosa vuoi fare "da grande"!
ti sei abilitata...e va bene...ma un'assunzione come "disegnatrice cad" non è un insulto...e per ora potrebbe essere un "porto sicuro"...in cui fare esperienza per diventare un progettista...che è ben altra cosa!!!!
se invece hai già esperienza e vuoi portare avanti dei lavori tuoi al di fuori dello studio...un'assunzione può diventare un problema....
la maggior parte di noi, credo, lavora ufficialmente con contratto da libero professionista o co.co.pro. ma in realtà ha gli stessi doveri di un assunto, senza averne i diritti...
...per cui pensaci bene e...in bocca al lupo...
ciao
Ronin :
essere dipendente come disegnatore preclude di esercitare esternamente una professione? Basta aprire ANCHE pi, oppure sfruttare l'istituto della prestazione occasionale (di cui abbiamo innumerevoli volte discusso)
lorenzo :
se ha anche lavori esterni conviene aprire partita iva; così cumula i contributi pensionistici tutti su inarcassa!
Vale la pena di tenere la posizione inps solo per i pubblici dipendenti Architetti.

Per la prestazione occasionale non credo che sia fiscalmente corretto! Se un professionista svolge atti di libera professione deve aver partita iva, anche se ha un contratto di lavoro dipendente; in questo caso paga solo il contributo integrativo.
nimue :
Essere assunto e avere contemporaneamente p.iva ingarbuglia le cose riguardo ai versamenti previdenziali. Sappiamo tutti molto bene che purtroppo si è sempre più spesso soggetti a rapporti di "libera dipendenza" con studi tecnici, che pretendono da te la libertà della p.iva e gli obblighi del dipendente. Almeno se si è liberi professionisti, si è veramente più liberi di interrompere un rapporto di lavoro negativo e prendere anche altri incarichi. Insisto sull'opportunità di una consulenza con un commercialista per definire meglio l'orientamento del rapporto di lavoro.
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