ciao a tutti, volevo sottoporvi questo quesito: dovrei fare una DIA per dei lavori ad una villa ma il propietario l'anno scorso ha murato una loggia aumentndo così la volumetria dell casa. tale aumento di volume non è stato condonato e quindi io non posso fare la DIA perchè riportando la loggia nelle piante dello stato di fatto dichiarerei il falso. un collega mi ha detto che è possibile condonare quest'aumento di volumetria mediante ISTANZA DI SANATORIA. qualcuno potrebbe illuminarmi in tal senso???
grazie a tutti
maria : [post n° 64899]
istanza di sanatoria
basta recarsi in comune, a titolo informativo prima, senza parlare del caso specifico ... e avrai tutti i chiarimenti in merito
ho anche io un caso simile e mi sembra che la legge da seguire sia la L. 24.11.2003 n.326, vero??? ho qualche dubbio se seguire questa ho il testo unico sull'edilizia??. e dubbi anche sui costi di sanatoria. grazie a tutti
la butto lì come ragionamento e come tale prendetelo: se qualcuno ha risposta certa mi aggiorni...
comunque: la legge che dice archi (326/2003) è quella riferita al condono e ha dei termini e tempi ben chiari e specifici, che non hanno in alcun modo modificato o soppresso gli articoli del testo unico relativi agli accertamenti della conformità etc etc (titolo IV... in particolare art. 36 ex art. 13 della L 47/85) quindi, a mio avviso, la legge vigente è ancora il citato DPR 380/2001 con i vari aggioramenti... per versione aggioranta vedere www.bosettiegatti.com
bye bye
comunque: la legge che dice archi (326/2003) è quella riferita al condono e ha dei termini e tempi ben chiari e specifici, che non hanno in alcun modo modificato o soppresso gli articoli del testo unico relativi agli accertamenti della conformità etc etc (titolo IV... in particolare art. 36 ex art. 13 della L 47/85) quindi, a mio avviso, la legge vigente è ancora il citato DPR 380/2001 con i vari aggioramenti... per versione aggioranta vedere www.bosettiegatti.com
bye bye
vedrai che molto probabilmente dovrai presentare un permesso di costruzione in sanatoria. In pratica è come un normale permesso di costruzione, in cui fai un confronto tra lo stato assentito (quello che è dichiarato nell'ultima pratica edilizia presentata in COMUNE - quindi ti conviene richiedere una visura per atti di fabbrica) e lo stato da sanare (l'effettivo stato di fatto). I costi di sanatoria variano a seconda dell'aumento di valore che l'abuso apporta all'edificio, nel tuo caso, la volumetria, e partono da un minimo di 516 euro.. Attenta che una istanza di sanatoria non implica il rilascio del permesso: non è un condono. Se la costruzione che vuoi sanare non rispetta le prescrizioni dei regolamenti ed i parametri urbanistici, c'è il rischio di dover demolire quanto edificato abusivamente.
In bocca al lupo!
In bocca al lupo!
