marco : [post n° 64911]

collaborazione occasionali

salve, sono architetto e iscritto all'ordine, vorrei chiedere: posso firmare e caricare questi lavori come "prestazioni occasionali" essendo scritto ad un ordine..
grazie a tutti e saluti da palermo
Ronin :
purchè siano veramente occasionali (cioè se fai prestazioni occasionali una volta al mese allo stesso committente, è chiaro che stai evadendo...).
ricorda che oltre 5000 euro/anno totali devi iscriverti alla gestione separata inps (10% da versare)
lorenzo :
Se tu esegui una prestazione professionale (ossia sei il progettista incaricato e quindi usi il timbro) devi fatturare, a meno che non hai un rapporto di dipendente; l'opera intellettuale non è riconducibile alla prestazione occasionale proprio perchè atti di libera professione sono soggetti ad iva ; puoi avvalerti di prestazioni occasionali sono con rapporti di collaborazione (dove non sei tu che firmi)
Ronin :
che marco non abbia partita iva, altrimenti la domanda non si pone proprio (è ovvio che se hai PI devi fatturare, come dice lorenzo)
lorenzo :
ovviamente dicevo un'altra cosa.
Ossia che non si possono fare atti di libera professione con la prestazione occasionale ma solo con partita iva.

A Marco consiglierei comunque di informarsi meglio da un commercialista, visto che questo è un tema molto controverso!
Ronin :
a cosa diavolo servirebbe mai la prestazione occasionale, se come sostieni non si potesse utilizzare?
Essa invece serve a permettere a persone che di lavoro fanno i dipendenti o i disoccupati (cioè non liberi prof., quindi senza PI) di mettere a disposizione la loro professionalità in condizioni limitate e ben precise di occasionalità appunto.
Nel momento in cui diventano ripetute e non più occasionali, si viola la legge
zen :
essendo iscritto ad un ordine professionale e facendo lavori inerenti tale professione e' obbligatorio presentare fattura; le prestazioni occasionali non sono compatibili con l'scrizione ad un ordine, hai tre possibilita':
-Non lasciare nessuna ricevuta e nessun timbro
-cercare un prestanome (anche qui non puoi firmare)
-aprire partita iva (cosa che prima o poi dovrai fare per non rischiare di ricevere corrispondenza da parte del fisco)
Ronin :
stesso discorso: vi state sbagliando, le prestaz. occasionali si possono fare eccome, anche essendo iscritti a un ordine (anche enti pubblici le stipulano, lo so per conoscenza diretta); un caso molto semplice e molto comune: dipendente di un comune che svolge opera (autorizzata dal suo comune) di CTU: come deve fare secondo voi? Deve aprire PI apposta? Farà una prestazione occasionale, è OVVIO.
Poi, se vogliamo sostenere che se uno pensa al proprio futuro fa bene ad aprire PI, sono d'accordo.
lorenzo :
Quello che dici NON è vero!
I servizi di prestazione occasionale sono limitati a lavori saltuari ma non per mansioni in cui è richiesta l'iscrizione ad un albo professionale:
Hai mai visto un Avvocato Occasionale, un Commercialista Occasionale, ecc?
Per quanto riguarda i dipendenti che svolgono atti di libera professione, anch'essi DEVONO aprire partita iva, ma versare unicamente il contributo integrativo del 2% perchè assoggettati ad altro ente! I dipendenti non possono fare ricevuta occasionale, tra l'altro, perchè non svolgono lavoro in autonomina ma per conto del datore di lavoro da cui dipendono (intramoenia)
zen :
Non emettendo la fattura si rischiano sanzioni da parte dell'ordine, poiche la stessa e' l'unico documento che attesta il pagamento delle prestazioni professionali, le prestazio p.rof. gratuite debbono essere preventivamente autorizzate.
I dipendenti possono fatturare e questo perche con la fattura si pagano tasse e lo stato italiano e' disperatamente a secco e di conseguenza autorizza con deroghe varie qualsiasi attivita' che produca incassi fiscali
Ronin :
per lorenzo: il dipendente comunale che lavora per il tribunale come perito, non sta lavorando per lo stesso ente che gli da lo stipendio; pertanto emette ricevuta per prestazione occasionale al tribunale. Ovviamente avvocati e commercialisti "occasionali" non ce ne sono, perchè nessuno si affida a un commercialista di cui può usufruire le prestazioni solo per una volta, altrimenti non sono più occasionali... (e nel caso degli avvocati anche perchè riuscire a iscriversi all'albo è una tortura di fatica tale che ci prova e ci riesce solo chi è fortemente motivato alla libera professione)
per zen, tu stesso nel thread appena qui sopra parli di ricevute, che ovviamente sono per prestazioni occasionali: guarda un po'... ok, l'esempio non è proprio calzante, perchè sara qui sopra non firma, ma la questione fondamentale è l'OCCASIONALITA': è chiaro che se ne faccio una al mese è concorrenza sleale, ma se ne faccio 1 all'anno, ed ho un altro reddito principale, non violo nessun principio deontologico e nessuna legge.
TUTTI gli insegnanti che fanno anche qualche lavoretto dovrebbero aprire TUTTI partita iva? per favore...

lorenzo :
Il tira e molla tra me e zen con ronin mi sembra alquanto sterile; premesso che io rimango delle mie idee perchè mi è stato categoricamente spiegato da un consulente dell'Ordine, come Ronin delle sue (d'altronde viviamo in un paese dove ognuno fa come vuole e, quindi, dove anche ogni commercialista la dice in maniera diversa), ti consiglierei di chiedere consiglio magari ad un consulente tributario del tuo Ordine, o ad un consulente dell'Agenzia delle Entrate.
Questo per principio di precauzione; meglio prevenire che curare! Le violazioni in campo fiscale sono "salate"!
marco :
grazie e un buon lavoro a tutti... marco da palermo
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