pico : [post n° 65401]

C'è sempre da litigare col falegname...

Sono veramente stufo, ogni volta che ho a che fare con questa categoria finisce sempre con delle discussioni. Ma è possibile che il falegname non si degna mai di uscire a prendere le misure (in questo caso di un mobiletto da bagno) e pretende che siano gli altri a prenderle per lui? E se io fossi la "Signora Maria" che non ha mai tenuto in mano un metro? Che affidabilità hanno le misure prese da lei?
Da che mondo è mondo il falegname esce col suo metro, si prende le sue belle misure e poi va a costruire il mobile, o quello che è. Ma è lui che le deve prendere, è il suo lavoro.
Ho l'impressione che giochi sul fatto che siccome non le prende lui, se sbaglia il lavoro dà la colpa a chi gli ha dato le misure sbagliate. Furbino l'amico...
A voi è mai accaduto?
pico :
E qual'è la soluzione per risolvere la situazione? Non mi dite di prendere le misure al posto suo perchè non è giusto. E' una questione di corretezza professionale. E di principio.
chet :
the flashlight in children's hands
lorenzo :
esattamente il contrario.
Le misure se le deve prendere lui.
Se le prendi tu ti devi addossare anche le responsabilità se qualcosa non va bene.
Ad ognuno il mestiere suo.
Punta i piedi
pico :
Infatti, sono d'accordo con te. Dai falegnami mi sento sempre dire. "Mi porti le misure che le faccio il lavoro!". Mai una volta che mi dicano che escono loro a prenderle. Non è che non li si paga poi, ci mancherebbe, ma sentirsi dire che non è compito loro, allora uno si incazza. Che roba oh...
zen :
gia che pretendi al falegname le misure per il mobile perche non gli fai fare il disegno dello stesso.
mica si puoi stare sempre ad aspettare che il lavoro lo facciano gli altri, perche se e' cosi credo tu faccia da zavorra al committente
pico :
Non è questione di zavorra, ma di competenze. Ognuno ha le sue, di certo non ci si mette anche a fare il lavoro degli altri. Se il falegname mi fa questo discorso, allora me ne cerco un'altro che fa il suo lavoro e non lo delega agli altri. E stai tranquillo che poi si fa pagare profumatamente anche nonostante le misure ha guardato bene di non prenderle. La professione è già difficile così, se si deve anche litigare sulle competenze, allora è finita.
zen :
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patty :
....deve prenderle il falegname....io posso prenderle per fare il progetto...ma lui deve uscire comunque per controllare ed eventualmente prendere misure che a lui potrebbero servire e che a me non sembrano importanti....
lui sa come il mobile verrà montato e che tolleranza eventualmente gli serve per farlo...
un falegname che si rifiuta di prendersi le misure...non è un buon falegname!
chet :
degli architetti (?) che dissertano di questi argomenti non sono architetti
pico :
Voi fareste un progetto (e poi firmandolo) basandovi solo ed esclusivamente su un rilievo preso da altri? Ho l'impressione di no... Neanche se fosse stato un altro architetto (del quale non conoscete la professionalità) e tantomeno fatto dalla "Signora Maria"!
E allora perchè il falegname si fida delle misure di altri? Menefreghismo? Poca professionalità?
patty :
che nonostante tutto questo forum sia frequentato da gente che non ha nulla da scrivere...se non qualche insulto qua e là...
pico :
...e che vuoi farci... Mah...
manu :
non voglio creare altre polemiche...ma non riesco a capire bene!...perchè il falegname dovrebbe prendere le misure?
..se a me architetto è stato affidato il compito di arredare degli interni (e presuppongo che se deve realizzare un mobiletto, il falegname, lo facciasu un disegno fornitogli da un architetto!)...se sono il progettista (in questo caso un designer di interni) devo o non devo essere io architetto a prendere le misure affinchè il pezzo sia realizzato come l'ho progettato io?
...non credete che sia la stessa cosa che realizzare un qualsiasi manufatto edilizio?...in quel caso chi è a prendere le misure?..il costruttore o il progettista che gli fornisce il disegno?...
...non lamentiamoci poi se qualcuno (falegnami, costruttori ecc...) dice che siamo incompetenti!!!...una volta tanto che qualcuno delega a chi è di dovere senza ostentare presunzioni...non possiamo lamentarci!
pico :
Quello che dici in parte potrebbe essere vero, però non transigo sul fatto che il falegname (in questo caso) si basi SOLO ED ESCLUSIVAMENTE sulle misure fornitegli, anche da un architetto o chi per lui, senza prendersi la briga almeno di controllare se sono giuste (e quindi fare un sopralluogo sul posto). Così vuol dire che si lavora male, si alza il rischio di sbagliare il lavoro e quindi di scaricare la responsabilità su chi ha preso le misure. Non mi sembra grande professionalità questa. Guarda se l'impiantista per una cucina di un ristorante (lavoro da me svolto) si è basato solo sulle misure da me fornitegli? Questo ha preso il suo metro, si è smazzulato un'oretta di rilievo e ci ha progettato sopra. Non si è fidato del lavoro degli altri. anche perchè se il lavoro è sbagliato, il cliente non paga e poi dopo sono casini su casini, discussioni e contenziosi. Volete sempre rischiare così? Io no.
lorenzo :
è vero che il progettista deve presentare un lavoro completo di tutti i dettagli; è però vero che il falegname deve fare i dovuti riscontri (per esempio se deve fare un armadio a muro ci possono essere dei particolari che solo lui può individuare)
Lo stesso vale per i costruttori.
Non vi risulta che la prima cosa da fare in cantiere è quella di fare un sopralluogo insieme al progettista per concordare modalità di lavoro? Lo stesso dovrebbe fare un buon falegname: fare un sopralluogo sul posto con il progettista.
Per una buona riuscita di una qualsivoglia opera, dalla più piccola alla più grande, ci vuole la collaborazione ed il dialogo tra tutti gli attori che sono coinvolti a vario titolo.
pico :
Hai la mia piena approvazione.
chet :
chiarire in fase contrattazione le specifiche competenze non sarebbe stata una buona idea??????????????????
patty :
...quando ho arredato la mia cucina...ho fatto io il rilievo....ed ho fatto io il progetto.....
poi, mi sono rivolta ad un mobiliere...che di mestiere fa cucine....e l'ho fatto venire a casa mia a prendere delle misure...a controllare quelle che ho preso io....ed ho visto che lui prendeva anche misure che per me non avevano significato...
ho chiesto perchè e lui mi ha spiegato che...dovendo inserire in una cucina piccola e ad angolo...un piano in acciaio in un solo pezzo...aveva necessità di alcuni margini di tolleranza...stessa cosa per altre misure "nevralgiche"...
non fraccio il mobiliere di mestiere...e nemmeno il designer...tanto meno l'arredatrice...e comunque fosse...mi sono tutelata nel caso di errori...dopo aver visto più di un capo architetto...far "aggiustare" le cucine o gli armadi fatti su misura e su disegno....loro!
lorenzo :
esatto: bisogna collaborare e dire la propria ognuno per le proprie competenze.

P.s.: perchè vuoi quotarmi? Eheheh....
patty :
non preoccuparti...volevo solo dire che sono d'accordo con te!!!
..quoto...appunto...
buon fine settimana
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