zazzo : [post n° 66065]

SFRUTTAMENTO

Cari colleghi
nei vari post si trovano testimonianze di ogni tipo di sfruttamento, gente che accetta stipendi da fame e situazioni lavorative abominevoli. E' vero che in questo momento l'offerta di manodopera travolge la domanda ma credo che queste situazioni siano possibili solo perchè ci sono orde di architetti + o meno giovani che si lasciano sfruttare brutalmente. Bisogna alzare la testa, darsi da fare, inventarsi il mestiere!!! E basta farsi sfruttare!! Bisogna mandarli a cagare i titolari schiavisti!!! C'è un ribasso continuo sulle parcelle anche perchè c'è un esercito di pseudoschiavi che lavora nelle segrete degli studi! E questo va a discapito di tutti, anche degli stessi sfruttatori! Anche il "prestigioso" ordine degli architetti non tutela un cavolo anche perchè è governato da coloro che beneficiano dello schiavismo. Dunqe architetti proletari di tutto il mondo UNITEVI !!!! Ormai gli operai stanno molto meglio!
zen :
e' vero infatti io l'attivita' di architetto con partita iva la faccio a tempo perso, lavoro da dipendente e questo garantisce 13° 14° liquidazione malattia pagata e ferie, se per fare l'architetto devo morire di fame allora preferisco fare l'impiegato. Quale studio mi da queste condizioni? e poi se consideriamo le nottate negli studi follia pura per pochi spiccioli
ZAZZO FINALMENTE CHE DA QUESTE PARTI SIA ARRIVATO IL VENTO DELLA PROTESTA E DEL CAMBIAMENTO? SPERIAMO!!
mansa :
a trovarlo un lavoro da impiegato con 13° 14° ecc. ecc. la situazione non è delle più belle e non solo qui al sud. ho avuto esperienze al nord ed anche la e tutto dire. ciao a tutti. per quel che riguarda lo sfruttamento, io ci son passato per un paio di mesi al nord ma forzato perche non mi hanno pagato e mi sono messo in proprio qui al sud e va leggermente meglio.
manu :
se potessi dare un consiglio a tutti, direi fate la libera professione!
...mi sono fatta sfruttare al nord per due anni. Iprimi 4 mesi gratis e poi stipendio da fame...
ora sono tornata a casa nel profondo sud (dove tutti si lamentano che non c'è lavoro...ma in realtà non è vero lo dicono solo perchè aspettano il posto fisso!!!)
ho aperto uno studio da circa un anno (certo non sono straricca, ma non mi lamento!)
Mi hanno anche detto "per lavorare devi avere i capelli bianchi ede essere uomo"...capelli bianchi non ne ho ancora, ma basta credere in quello che si vuol fare.
I clienti vanno educati, bisogna farsi conoscere, fargli capire che il tanto consciuto architetto che opera da più di vent'anni forse è rimasto un pò indietro...e che chi come me porta aria di innovazione!
Forza ragazzi! non arrendetevi, su questa terra c' è posto per tutti...
Non aspettate che vi caschi la manna da cielo!!...e se proprio dovete accettare un posto con stipendio da fame, fatelo con la consapevolezza, che deve essere solo per un periodo che vi serve per fare esperinza!...ma appena potete imparate a volare da soli, altrimenti a questo mondo ci sarà sempre qualcuno che si arricchirà alle spalle di coloro che accetteranno di lavoarare per uno stipendio da fame!!...
E poi non sapete che bella soddisfazione vedere realizzato un progetto e poter dire quello l'ho fatto io...perchè c'è la tua firma...e non dover ingoiare bocconi amari, quando il progetto si lo hai fatto tu, ma i meriti vanno al tuo capo!!
zazzo :
Ben detto manu!
La libera professione è un toccasana. Bisogna rimboccarsi le maniche e non aspettare la pappa fatta! Io ho aperto la partita iva dall'epoca dell'università. Studenti diffidate dai cretini che vi dicono di dedicarvi all'università e cercare lavoro dopo. L'ateneo serve solo allo stipendio dei professori. Fate esperienze in giro, lavorate, smanettate e usate mooolto moooolto computer (se è un MAC è meglio). Chi si prepara il campo prima gode poi. ARCHITETTI DI TUTTO IL MONDO UNITEVI!!!
delli :
in quasi quindi anni di lavoro (praticamente dal secondo anno di università) ho imparato molto ma alcune cose sono fondamentali, soprattutto nel mondo del lavoro (anche presso terzi)
-bisogna avere rispetto per le persone e non tollerare chi non ne ha per te
-nessuno è indispensabile
-la professionalità si paga
certo... non sempre sono rose e fiori ma.. vuoi mettere la soddisfazione?
bye bye
patty :
sugli operai che stanno molto meglio....per favore!
...soprattutto dopo questi anni di "splendore" regalatici dall'uomo che ride!
zazzo :
Cara Patty il nuovo proletariato è costituito da quella sfera di neo-laureati - e non solo - precari a vita, senza contributi, che non si possono licenziare in quanto non assunti (quindi anche il lincenz. è un lusso), vittime di un mercato del lavoro impazzito dove tutti sono assolutamente sostituibili ed il primo geometra di paese ti bypassa senza problemi... Questa era esattamente la condizione degli operai all'epoca di Marx... Poi fort. ci sono stati i sindacati che in europa coprono tutti gli ambiti tranne quelli dei professionisti. Ma dove sono i sindacati per gli architetti e gli avvocati?!!! E il cazzo di ordine? Per quale motivo paghiamo questo cadavere inutile ogni anno? Per avere un timbro?
zen :
come dice la legge del 1927(se ben ricordo), l'ordine ci tutela e ci difende consiglia sulle tariffe......bla,bla,bla, quasi quasi mi cancello per protesta e risparmio 200 eura all'anno.
Quando devi comprare casa e dei dipendente non ci sono problemi ma quando il mutuo lo chiede l'architetto.......vien voglia di comprare una corda dal ferramenta sotto casa e.... Daltronde la soddisfazione di quello che si fa viene dai soldi, visto che il mondo attuale e' impostato solo su quello
patty :
nessuno intende negare la condizione in cui si trovano gli architetti...soprattutto quelli giovani come noi...ci sono passata e ci passo anch'io tutti i giorni....con le ferie pagate solo dopo le proteste....le giornata trascorse "malata" con febbre...comunque in studio...il timore di essere liquidata dall'oggi al domani...
quello che volevo dire è che non è affatto vero che "gli operai stanno meglio di noi"...ho un caro amico...operaio magazziniere...che dopo 20 anni di lavoro....è stato messo in mobilità....che è un modo meschino per dire disoccupato....prima guadagnava forse 700 €/mese....per un lavoro pesante ed al freddo o al caldo....dopo 20 anni...ed ora è a casa...con uno stipendio dimezzato...chissà fino a quando...e a 40 anni...un operaio magazziniere quante possibilità credi che abbia di trovare un altro lavoro?....
...grazie all'uomo che ride...ed alla sua combricola di buontemponi....quelli che prima stavano male...ora stan peggio...e questo vale anche per noi architetti.....
zen :
guarda che attualmente lo stipendio base di unoperaio e' 1000-1100euro/mese nette per 8 ore al giorno e 40 ore a settimana con malattia ferie e liquidazione, se e' stato eliminato vuole dire che era una zavorra dell'azienda come ce ne sono tante in italia gente che appena ha un contratto indeterminato va a lavoro per non lavorare
delli :
attento zen... non puoi sparare accuse o dare del "fannullone" a chi non conosci e la situazione che dice patty non è assolutamente falsa... le aziende che fanno la mobilità non è certo per liberarsi dei fannulloni... o hanno serie difficoltà o approfittano di "contributi" o agevolazioni che questa situazione comporta
inoltre, la cifra che dice, alla faccia dei magazzinieri FIAT, non è assolutamente un caso unico e raro.... il precariato c'è, oggi come oggi, in ogni settore lavorativo e se noi non siamo messi bene non è che tutte le atre categorie stiano da dio...
bye bye
zen :
purtroppo conosco molti soggetti che chiedono lavoro e poi quando lo ottengono anziche lavorare stanno al computer a giocare anziche fare il loro dovere, oppure in intranet a impicciarsi delle catelle altrui.
se si trova una persona valida non la si manda via il problema e' trovarla, si srivono tante belle cose nei cv e poi nei fatti sono tutte c.....e
delli :
ho presente i pidocchi.. i fannulloni, gli scrocconi, i nullafacenti che ogni tre per due dicono che hanno dato le dimissioni perchè li sfruttano (e vattene che cavolo... trovalo poi un altro "pirla" che ti paga lo stipendio per passare il giorno a scaricare musica e film porno dal pc dell'ufficio!!!) ma morire che si schiodano.... questo però non mi autorizza a dare del nullafacente o della zavorra a destra e a manca senza conoscere le persone...
questa è la mia opinione, poi vedi te
bye bye
patty :
quanto tu hai scritto...non meriterebbe nemmeno una risposta...e dimostra solo che non conosci assolutamente nulla di quello che succede oggi nel mondo operaio...
...quindi...inutile discutere con te...che ti permetti di esprimere giudizi su cose che non sai e su persone e situazioni che non conosci...solo con il dente avvelenato per non so quali motivi...
certo...ragazzi, che tristezza!!!!
anubi :
se avessi torto non mi avreste risposto, è bello vivere nel paese dei raccomandati.
Impegatevi di piu' a non fare nulla e staremo peggio che in argentina
patty :
...vai in argentina....
se vuoi...ho un'amica che lavora in agenzia...ti procura facile facile un bel biglietto di sola andata a prezzo stracciatissimo...
ah..scrivici....
zazzo :
Questa discussione si è ridotta a un delirante scambio di pesudoinsulti. Cerchiamo di moderare i toni. Per quanto riguarda la situazione argentina non ci siamo molto lontani. Le vecchie potenze economiche (USA e Europa) stanno per essere travolte da una crisi energetica a livello mondiale senza precedenti. E'la fine dell'epoca del petrolio. Non è un caso che gli USA hanno iniziato la loro guerra senza quartiere contro un terrorismo inventato in luoghi, guarda caso, dove ci sono le ultime grandi riserve di petrolio di qualità. La Cina nello stesso tempo sta fagocitando il mercato mondiale, sta diventando un mostro ingestibile con centinaia di milioni di operai a basso costo, senza alcun diritto, che porteranno al collasso definitivo l'economia, già alla frutta, dei nostri paesi. Inoltre il WWF dice da anni che altri due miliardi di persone che consumano e inquinano come noi non sono sostenibili per il pianeta. Ne vediamo già gli effetti oggi con i vari cataclismi climatici in USA e Asia. Quindi cosa accadrà? Quando in Europa e USA non avremo più soldi per comprare i prodotti cinesi e indiani, che costeranno sempre di meno, quando i cinesi e gli indiani vorranno veramente il nostro tenore di vita voi pensate che l'Occidente sarà disposto a concederglielo? Siamo alla fine dell'impero. La nuova guerra globale, tra ricchissimi in fase di collasso e poverissimi in fase di uno sviluppo che ci sarà mai, è già iniziata, ma nessuno ce lo dice. Gli USA si stanno riarmando fino ai denti, i servizi segreti sono attivi come non mai ed i media sono come sempre allineati ai desideri dei potenti. Interventi di peace keeping si rivelano conflitti con uso di armi chimiche. Non vi sorge qualche sospetto?
nimue :
"libera professione è bello". Certo, ognuno di noi viene da espreienze più o meno piacevoli, più o meno produttive. Io so soltanto che molto spesso non si è liberi di scegliere. Ci vogliono circa dieci anni (me lo hanno detto liberi professionisti più vecchi di me e pieni di esperienza) per riuscire ad ingranare. Nel frattempo, se non hai qualcuno che ti aiuta, che fai, campi d'aria? Un architetto deve essere tale a 360°: non solo libera professione, ma anche insegnamento, pubblici concorsi e perchè no, altri lavori che possono anche non avere a che fare totalmente con la progettazione. Parlano facile quelli che dicono: rimbocchiamoci le maniche. Ma cari miei, siete stati fortunati, per qualcuno che ce la fa, tanti non arrivano da nessuna parte (anche a cinquanta anni suonati e con almeno 15 anni di libera professione alle spalle). Insisto sul fatto che, va bene non farsi sfruttare e difendere i propri diritti, ma anche guardarsi intorno e non incaponirsi, se non ci si riesce, a fare la libera professione. Chi dice poi che gli operari stanno bene oggi? Poveri operai, come si vede che non vi conoscono proprio!
zen :
Quando aprirete partita iva e veleggiando nelle vostre esperienze professionali arriverete a non avere il regime agevolato vi renderete conto che tra imposte , iva e acconti per gli anni successivi guadagnate il 50% di quello che incassate in fattura e a questo dovete aggiungere il dettaglio di non avere i contributi per una pensione decente non avere il TFR e tredicesima + quattordicesima fatevi due conti e poi se non fatturate almeno 3000euro al mese iniziate a pensare che la fabbrica conviene

X ZAZZO i problemi energetici sono politici ascoltando il WWF dovresti sapere che il brasile ha l'autonomia energetica dovuta alla produzione di alcool dalla canna da zucchero, questo prodotto viene utilizzato dagli anni 70 per fa andare avanti le automobili del paese patria del caffe', inoltre la combustione dell'alcool produce CO" che viene assorbita al momento della crrescita della pianta da zucchero, prima di parlare documentati e non credere che una domenica ecologica ti possa salvare come dice il wwf pensa invece visto che stiamo in stagione di cambiare i termosifoni di casa con quelli di alluminio pressofuso che ti fanno consumare il 30% di energia e pensa che in germania si produce il 90% di piu' di energia solare rispetto all'italia MAGARI ARRIVASSE L'ARGENTINA ALMENO CI LIBEREREMMO DI UNA CLESSE POLITICA DI ULTRA OTTANTENNI CHE PER LA MAGGIOR PARTE NON SONO NEMMENO LAUREATI
zazzo :
Riguardo al tema P.IVA: pensare di fare l'architetto pseudo-geometra è un concetto da minorati mentali. L'arch. dell'epoca dell'informazione deve essere un esperto di media e comunicazione, occuparsi di immagine, design, ritornare ad essere un autentico creativo e non un tecnico idiota come un certo immaginario professionale e universitario continuano a contrabbandare producendo generazioni di disoccupati sfottuti sia dagli ingegneri che dai geometri. Ragazzi aprite gli occhi!! I tempi sono cambiati. Bisogna fare piazza pulita di quella classe professionale uscente di 50-60enni che ha letteralmente affondato la figura dell'architetto e che per continuare a campare trucca tutti i concorsi e schiavizza le nuove generazioni. Questa gente deve andare a casa!!! E deve anche togliersi dalle cattedre!

PER ZEN
Certo che non c'è la volontà politica di diffondere le energie alternative e più pulite. Come sappiamo non viviamo affatto in una democrazia. Chi governa non sono quei politici minchioni che vediamo sempre da Vespa ma un nugulo di amministratori delegati e banchieri il cui potere è di gran lunga più elevato rispetto a qualsiasi governo.
Campanellino :
Scusate io volevo ricollegarmi ai messaggi iniziali riguardo
alle possibilità per un giovane architetto di avviare un'attività da libero professionista.

Sicuramente ha buone possibilità chi ha degli agganci e lavora con le immobiliari, cioè chi progetta per vendere, ....e infatti gli architetti che hanno più lavoro sono sempre loro....spesso si tratta di studi abbasstanza grossi ma in questo business ho visto giostrarsi anche architetti singoli. Magari hanno elaborato 2-3 progetti standard di edifici ai quali apportano ogni volta qualche piccola variante...e il lavoro è fatto.

Però mi chiedo...anche chi vuole lavorare con i privati ha davvero la possibilità di portare avanti un'attività? C'è ancora spazio per chi vuole fare l'architetto alla vecchia maniera, studiando progetti davvero personalizzati e ogni volta diversi, che nascono dal dialogo continuo con il cliente?? In questo campo (che è quello nel quale vorrei lavorare) mi sembra davvero difficile farsi una clientela...anche perché andare dall'architetto non è strettamente necessario, come andare dall'avvocato o dal medico... è spesso un'accortezza in più che non tutti si possono permettere!!! Io sto meditando di impratichirmi su alcune pratiche edilizie per avere qualche lavoretto in più...ma ho paura che se non si ha un serio giro di conoscenti molto benestanti...l'unica sia ridursi a fare la speculazione edilizia........
VI PREGO QUALCUNO MI CONTRADDICA!!!!!!!!!!!
zazzo :
Hai letto le mie affermazioni nella mail precedente?
Ci sono alternative a fare er palazzinaro
tom :
leggo in bacheca sane lamentele ma ciò non basta.
per reggere il confronto con i colleghi europei bisogna cambiare le regole del gioco
vi consiglio il sito www.codiarch.it che con un gruppo di colleghi, anche incanutiti come lo scrivente, da anni ha intrapreso una battaglia per una vera riforma delle professioni
Stefanya :
non posso contraddirti perche' sonole stesse conclusioni a cui sono giunta (purtropppo) anche io.
L'architetto che fa il progetto personalizzato non e' una figura "necessaria" come il medico, l'avvocato ecc...
Tutti si ammalano (e vanno dal medico), al giorno d'oggi ci sono liti e divorzi sempre piu frequenti (avvocato), e chi si vuol rifare casa...be'..alcuni hanno la cortezza di chiamare un architetto per un progetto e un lavoro soddisfacente, ma molti chiamano l'impresa che fa pavimenti+impianto elettrico+impianto idraulico e fa venire a casa i muratori e si arrangia cosi'.
Queste sono un po' le conclusioni a cui sono giunta ....
se sono troppo pessimista contradditemi, vorrei non fosse cosi'...a volte mi sembra un incubo essere architetto e non poter fare abbastanza "autografi" e timbri per poter campare...
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