Anna : [post n° 66091]

Un consiglio spassionato

Ho una casa di proprietà avuta in eredità nel 1984. Esso inizialmente era un unico appartamento che successivamente all'eredità è stato diviso in tre parti. La parte di mia proprietà ha subito nello stesso anno delle modifiche, (che da incartamenti notarili risultano comunicate all'UTE di Napoli), ossia l'apertura di un vano in una parete portante, il recupero dall'intera superficie di un vano (WC che successivamente alla divisione non c'era),di un piccolo ripostiglio e di un soppalco con secondo wc. Il soppalco è alto 1,93m, mentre la superficie soppalcata è alta 2,13m . Il soppalco ricopre poco più del 20% dell'intera superficie.
Dovendo ora abbattere una parete di crca 2 ml ho scoperto che al comune non esiste documentazione di questa variazione, ed al catasto la pianta depositata è quella successiva alla divisione ma senza le variazioni successive.
Ora, per abbattere quel muro,cosa devo fare,considerando che ufficialmente non esiste ? Mi conviene prima abbatterlo e poi comunicare direttamente la nuova situazione al Catasto? E, col Comune, come la mettiamo?
Grazie per la gentile attenzione
bx :
nel tuo caso ci sono due possibilità :
rischiare, ovvero fare la dia con lo stato di fatto del catasto e simulare che le diverse operazione le fati tutte adesso
pagare una multa (determinata dal comune) grazie ad una dia in sanatoria
ciao
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