ciao a tutti....
premetto che sono architetto intenzionato ad aprire P.Iva in regime agevolato a gennaio lavoro da due anni in una impresa dalla quale ho ricevuto la seguente offerta di fatturargli dall'anno prossimo contestualmente all'apertura della P.iva 2000 euro al mese ed a parte mi verserebbero la ritenuta d'acconto. A questo punto le domande sono due
1. quanto sarebbe il mio guadagno al netto??(non ci capisco molto!!)
2. se apro P.iva in regime agevolato loro come impresa dovrebbero versarmi la ritenuta d'acconto o no?
3. invece il versamento dell'IVA sarebbe da considerarsi a parte?...o dovrei versarla io dalla somma dei 2000 euro??
Grazie
Lucy : [post n° 66115]
calcolo netto
cerca indietro troverai numerose discussioni e anche link che magari ti aiuteranno a fare chiarezza.
Brevemente, la ritenuta d'acconto è un ANTICIPO sulle tasse che il datore di lavoro ti trattiene e versa per conto tuo (in pratica, agisce come esattore per lo stato), quindi non deve versarla a te, ma allo stato...
Il regime agevolato però, è esentabile (è una tua scelta, che ti conviene ovviamente esercitare), quindi puoi evitare la trattenuta e ricevere tutti i soldi, per poi pagare solo quanto dovuto in sede di dichiarazione dei redditi.
Per l'iva, dipende da che accordi hai preso con l'azienda: se ti danno 2000 euro+iva (complimenti!) oppure iva inclusa.
Nota che nella questione si inserisce anche il 2% di contributo inarcassa (sull'imponibile, su cui va pagata iva); come soldi non sposta molto, ma in fattura vanno indicate tutte le voci
Brevemente, la ritenuta d'acconto è un ANTICIPO sulle tasse che il datore di lavoro ti trattiene e versa per conto tuo (in pratica, agisce come esattore per lo stato), quindi non deve versarla a te, ma allo stato...
Il regime agevolato però, è esentabile (è una tua scelta, che ti conviene ovviamente esercitare), quindi puoi evitare la trattenuta e ricevere tutti i soldi, per poi pagare solo quanto dovuto in sede di dichiarazione dei redditi.
Per l'iva, dipende da che accordi hai preso con l'azienda: se ti danno 2000 euro+iva (complimenti!) oppure iva inclusa.
Nota che nella questione si inserisce anche il 2% di contributo inarcassa (sull'imponibile, su cui va pagata iva); come soldi non sposta molto, ma in fattura vanno indicate tutte le voci
Scusa "approfitto" di te perchè sei sempre molto disponibile, preparato e chiaro...ebbene mi sembra di ricordare che da qualche parte, ma non trovo più dove, hai fatto un riferimento agli studi di settore. Il quesito è: come si fa a sapere qual'è, di anno in anno, il minimo da rispettare per evitare l'adeguamento? Grazie in anticipo.