Ciao a tutti, ho avviato la mia attività in luglio 2003, in regime agevolato. Nel 2004 ho sforato oltre il 45% il limite e nel 2005 sono passato alla contabilità ordinaria. Da quel momento, ho iniziato a farmi pagare la RA sulle parcelle, pertanto, l'importo versato, che prima era + IVA ora è dedotto del 20%. Sta di fatto che mi sono ritrovato a pagare tantissime tasse e l'IVA del 20% venendo a percepire di fatto il 20% in meno di quanto prendevo prima.
Il concetto è che è da luglio che pago dai 3.000€ a 6.000€/mese di tasse, in novembre ho sfiorato i 12.000€ ed il 27 dicembre dovrò versare 5.800€ di IVA determinati sull'88% del reddito dell'anno precedente.
Già in novembre nn sono riuscito a pagare la cassa previdenziale (circa 2000€) e l'IVA (3125,00€).
Praticamente ho prosciugato le mie risorse ed oggi sono sotto quasi 5.000€ in banca per le tasse ed ho anche 4.000€ di debiti x gli affitti dello studio.
Ma che senso ha tutto questo? Che fine fa il 20% che mi versano alla fonte se poi a me non cambia nulla come versamenti?
A questo punto chiudo il mio studio e vado a fare l'elettricista o l'idraulico, almeno mi restano + soldi in tasca.
Grazie a chi unque possa darmi una risposta.
Paolo73 : [post n° 67428]
