mary : [post n° 67903]

Disabili

Devo presentare una dia per manutenzione straordinaria di un appartamento (demolizione muro fra cucina e sala, rifacimento pavimentazione e creazione di un disimpegno per il bagno), devo rispettare la normativa sui disabili? Grazie, francy
nico_cad :
che sia modificabile per i disabili senza ad esempio mettere il wc reale ma potendo adattare il wc senza dover ristrutturare il locale.
corridoi 1.20m e zone di rotazione da 1.50 m
ark :
vedi la legge...
mirfo :
devi far si che il tuo appartamento sia "ADATTABILE" vedi la legge 13/89 e troverai tutte le risposte.
buon lavoro
barbara :
Trovi un po' di misure. Il DM 236/89 individua gli obblighi prestazionali da rispettare. Ad esempio non si obbliga a rispettare determinate dimensioni nella progettazione di un bagno, ma questo deve essere tale da poter essere adoperato in sicurezza e facilmente anche da persone con problemi con ridotta capacità motoria. Per quanto riguarda il tuo appartamento la ristrutturazione deve essere tale da garantire una facile adattabilità (senza opere onerose) qualora ce ne fosse bisogno.
claudio :
rileggendo questi stralci della legge ho pensato, certo che in italia siamo fantasiosi, con adattabilità si puo intendere tutto e nulla allo stesso tempo, è lasciata alla discrezione o meglio alla fantasia del professionista l'applicazione delle laegge.
Sarebbe piu giusto indicare che non si rispetta la legge per cause tecniche, come spesso puo acadere invece di dire tutti devono rispettare la legge lasciando poi "l'adattabilità" come indicazione da rispettare.
barbara :
Si distinguono tre livelli: l'accessibilità, la visitabilità e l'adattabilità. Per accessibilità si intende la possibilità di raggiungere l'edificio e le sue singole unità immobiliari e ambientali, di entrarvi agevolmente e di fruirne spazi e attrezzature in condizioni di adeguata sicurezza e autonomia. Per visitabilità si intende la possibilità di accedere agli spazi di relazione e ad almeno un servizio igienico di ogni unità immobiliare. Per adattabilità si intende la possibilità di modificare nel tempo lo spazio costruito a costi limitati, allo scopo di renderlo completamente ed agevolmente fruibile. Il decreto spiega chiaramente quali sono i casi in cui si devono garantire i vari livelli di accessibilità. Quindi niente fantasia nella interpretazione, ma caso mai solo la creatività progettuale per individuare la soluzione migliore.
claudio :
"Per adattabilità si intende la possibilità di modificare nel tempo lo spazio costruito a costi limitati" non ti pare che lascia un po di spazio all'interpretazione? Cosa si intende per costi limitati? c'è un limite in € ? Non mi pare.
Ti dice solo che nel futuro con piccole opere puoi adattare alla norma l'immobile, ma chi stabilisce il limite di tali opere? E poi parliamoci chiaramente io rispetto tutte le norme e poi non posso accedere all'appartamento perchè il marciapiede è stretto, il condominio ha degli scalini all'ingresso e la rampa non si puo fare, l'ascensore è stretto ecc. ecc.
delli :
costi limitati... tutto e nulla! ho visto adattabilità che mettevano il bagno "adattato" al posto di una camera e demolivano mezza cucina per farci arrivare il corridodio... e questo era a costi "limitati" ... mah!
comunque non devi assolutamente toccare la parte strutturale... poi se riesci nelle tue opere interne ad avere già misure "adattabili" (tipo wc a 40 cm da muro, lavandino libero davanti, corridoi da 100 cm etc etc) allora stai progettando coerentemente con le richieste della legge... di fatto la tua tavola rosso/giallo può prendere tutto: dipende da quanto è pignolo il tecnico su questo tema
bye bye
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