manu : [post n° 68762]

aiuto...

sto compilando il documento programmatico sulla sicurezza (DPS) mi si chiede di specificare che tipo di collegamennto tra computer vi è nel mio stidio!
Sicuramente tra voi ci sarà un esperto di computer...e allora vi chiedo aiuto.
Il mio caso: nello studio ho un PC e un Mac collegati tra loro e di conseguenza collegati alla linea Adsl da un unico contratto!!!....Domanda: si tratta di ethernet o intranet...o altro?...Premetto non ne capisco niente!!!
nico_cad :
prova forum cad

nel frattempo che qualcuno risponda:
www.google.it/search?hl=it&q=definizione+intranet&meta=

www.google.it/search?hl=it&q=definizione+ethernet&meta=
ciao ciao
lorenzo :
... è veramente necessario, oppure sarà uno dei tanti balzelli che non rispetta nessuno e che in realtà a nessuno interessa controllare!
So che nessuno di voi ha la risposta, ma io, lavorando presso uno studio, come moltissimi di voi, ed avendo incarichi personali veramente in numero limitato, mi rifiuto di passare le vacanze di natale a scervellarmi su tale str.....ata.
manu :
..ma sai com è?... a noi piccoli studi con redditi da fame, ci controllano...ad altri magari non lo fanno....
poi nella legge si parla di controlli della Polizia Postale e di Guardia di Finanza...con sanzioni piuttosto salate!!!.....
io è già da due giorni che ci sto dietro....sono arrivata alla conclusione che compilerò il fac-simile del modulo che ho trovato qui www.architettiroma.it/quaderni/privacy suggerito da Lorenzo...poi gli farò dare una controllatina dal commercialista....o la va o la spacca!!!
lorenzo :
effettivamente, se tu hai uno studio, pur se di dimensioni ridotte, ma pur sempre qualificabile come studio (nome sul citofono, eventuale targa, assenza di camere da letto, cucina e magari assenza della nonna che ti gira per casa in pantofole) può valerne la pena di compilare il DPS.
Ma per chi come me che il 99% del tempo di lavoro lo passa a lavorare "sotto padrone" dentro un altro studio ed il rimanente 2% di lavoro lo passa in un angolo della camera da letto della casa, dove è piazzato il computer vicino allo stendipanni e con una bella gattina che mi ruba in continuazione la sedia, e che tutto il materiale "secretato" è costituito da una cartellina posta nella libreria, ripeto per chi come me si trova in questa situazione, credo la maggior parte di quelli del nostro forum, che necessità c'è di produrre tali scartoffie! Sinceramente non saprei nemmeno cosa scriverci! Li si parla di sistemi di allarme, videocitofoni, ecc; io al massimo potrei chiedere alla mia portiera, anche se impicciona, di piantonare chi entra e chi esce per scovare eventuali ... ladri di privacy.

Scusa sono stato un pò colorito nell'esposizione ma tal documento (che ho ben letto e che infatti ho segnalato nel forum) mi semba possa essere valido solo per chi ha un'attività strutturata.
Ciao,
manu :
sono daccordo con te!!!....purtroppo però c'è qualcuno che come me ha affittato un locale, messo una targhetta e sta cercando di avviarsi alla libera professione, ma ecco che arrivano LORO con sistemi di allarme, citofoni, videosorveglianza...ecc!
Il mio problema è che non sono ancora riuscita a completare arredo dello studio e comprare tutta l'attrezzatura per lavorare e LORO cosa pretendono? che io mi preoccupi della videosorveglianza e dei sofisticati strumenti per proteggere quelle poche cartacce che girano nel mio studio!!! Lo trovo soltanto un pò assurdo...A me sembra soltanto un altro modo di tagliare le gambe a chi tenta di avviare uno studio professionale visto che, come fanno capire LORO, servono troppi soldi per farlo...
Scusate lo sfogo....ma sono un pò incavolata!!!...quando uno comincia a riprendersi un pò (dopo aver lavorato un'anno intero per avviarsi e farsi conoscere!), c'è sempre QUALCUNO che sa già come farti spendere altri soldi...
delli :
per chi lavora presso terzi (in uno studio di altri... come dice lorenzo) dovrebbe bastare una semplice informativa che si da al datore di lavoro tipo questa:
www.architettiroma.it/quaderni/privacy/InformativaClienteStudioSingo…
(lo studio, invece, dovrebbe dare ai dipendenti - assunti o meno - una lettera di nomina dove li incaricano del trattamento dei dati -dei loro clienti/fornitori/dipendenti etc - con specificato cosa trattare e come operare)
x manu: il modello del DPS è, ovviamente, ampio... per studio medie dimensioni
il tuo ufficio (piccolo o grande che sia) avrà un minimo di "sicurezza all'intrusione... tipo porta blindata (giusto per proteggere le macchine - PC/plotter/etc - ... altro che i dati!!!)
per i dati è importante avere un sistema di backup (ma non averlo sarebbe da suicidio... e non per i dati personali ma per i tuoi file di lavoro) o un antivirus/firewall che ti servono per proteggere sì i dati della privacy ma SOPRATTUTTO i tuoi pc e i tuoi file...
semplificatevi la vita... è una rogna perchè ci porta via un po' di tempo ma non fatela più spessa di quanto non è: dimensionatela sulla vostra reale struttura...
bye bye
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