Con l'inizio dell'anno si fanno sempre i buoni propositi il mio era di convertire il mio contratto a co.co.co. in una collaborazione occasionale fatturando allo studio con il quale collaboro ( effettivamente ho degli orari abbastanza liberi ) anche per poter cominciare ad accettare lavori da committenti privati. Di conseguenza aprire la P.I. e iscrivermi all'inarcassa. I problemi sorgono quando a gennaio vengo chiamata per una supplenza di 9 ore settimanali per 2 mesi che potrebbe potrarsi fino a giugno.
L'ordine mi dice che non posso versare a due enti previdenzali, resto dell'idea di aprire la PI, ma come fare per le fatture?
Per caso qualche libero professionista è nel mio attuale caso?
Grazie a tutti e buon lavoro....
marzi : [post n° 71141]
PI e insegnamento
senza iscriverti ad inarcassa, ovviamente, visto che sei soggetto a contributi inps.
almeno credo.
chiamare un consulente del lavoro, no, eh?
almeno credo.
chiamare un consulente del lavoro, no, eh?
a sentire quanto mi ha detto il mio commercialista, la P.IVA è associata ad una serie di attività codificate. io l'ho aperta come architetto, ed ora la dovrò ampliare aggiungendo l'attività di amministratore di immobili. se dessi lezioni a scuola la dovrei ampliare con l'attività di insegnamento. e i contributi li versi tutti ad inarcassa. penso che un commercialista possa chiarire facilmente ogni dubbio, anche perchè, se apri partita IVA, quasi sicuramente dovrai pagarne uno che ti segua!
non penso proprio che gli insegnanti fatturino il loro stipendio. di solito si tratta di contratti a tempo determinato (come dipendenti).
Puoi aprire comunque la P.iva però con un contratto da lavaoratore dipendente devi:
-iscriverti (superato un fatturato di 5000€) alla gestione separata dell'Inps
-comunicarlo all'inarcassa che ti sospendono l'iscrizione alla cassa (o nel tuo caso non ti iscriveranno) ma pagherai comunque contributo soggettivo in percentuale sul tuo fatturato ai fini iva.
Guarda sul sito dell'agenzia delle entrate...
-iscriverti (superato un fatturato di 5000€) alla gestione separata dell'Inps
-comunicarlo all'inarcassa che ti sospendono l'iscrizione alla cassa (o nel tuo caso non ti iscriveranno) ma pagherai comunque contributo soggettivo in percentuale sul tuo fatturato ai fini iva.
Guarda sul sito dell'agenzia delle entrate...
l'anno scorso mi sono trovata nella tua stessa situazione: esiste un decreto (non ricordo esattamente il numero) che ti consente di esercitare con P.I. e contemporaneamente insegnare. E' evidente che devi avere una sola cassa di previdenza, che nel tuo caso è l'Inps. Che io sappia, la gestione separata Inps vale per le co.co.co. Se con la P.I. hai Inarcassa, nella tua situazione hai Inps. Io ero già iscritta a Inarcassa (non so se devi esserlo anche tu) e ho dato notifica sia a questa (allegando il contratto) che all'Ordine (senza allegare il contratto) del cambiamento. Vista la complicazione dei versamenti e delle notifiche, ti consiglio di rivolgerti ad un bravo commercialista o a un consulente del lavoro; puoi informarti anche in un sindacato degli insegnanti. Ricordati: non fatturi lo stipendio ma solo i tuoi lavori da libera professionista.