ciao!ho problemi con le procedure di abitabilità inerenti al CONDONO EDILIZIO 2004 – 2005, in particolare le istanze di certificazione di abitabilità di immobili residenziali oggetto di condono edilizio. Facendo riferimento alla sentenza di Cassazione 256/1996 e del Consiglio di Stato 2140/2004 in cui si stabilisce la non automaticità dell’abitabilità con il condono poiché non può essere ammissibile alcuna deroga igienico – sanitaria, il quesito è: quando un immobile condonato che non rispetta il regolamento locale d’igiene può avere l’abitabilità? mai? in casi di scarsa aeroilluminazione, bassa altezza? basterebbe solo una certificata sicurezza statica, prevenzione incendi ed infortuni (art. 35 L. 47/1985)? o discrezionalmente caso per caso l’ufficio tecnico comunale valuta una certa abitabilità anche se non si rispettano i requisiti igienico – sanitari del regolamento? ovviamente la difficoltà del privato non è tanto ottenere solo un certificato di abitabilità ma ottenere poi la residenza nel comune con un immobile residenziale condonato. Per adesso i condoni rilasciati dall'Ente avvisano in nota scritta…”Il presente provvedimento non comporta certificazione di abitabilità e agibilità dell’immobile in oggetto per il cui conseguimento occorreranno la procedura ai sensi di legge nonché gli adeguamenti igienico – sanitari di norma”…è corretto?
ciaù...
urba : [post n° 72640]
