maria teresa : [post n° 76268]

impermebilizzare

ciao a tutti. Vi spiego il mio problema: ho un cliente che ha acquistato casa circa 15 anni fa, (costruita molto male ed ora bisogna rimediare), questo immobile, un villino a schiera, ha una parete esterna a nord, completamente priva di aperture (è l'ultimo villino della schiera), isolata malissimo, quindi ora l'intonaco è tutto spaccato in corrispondenza delle travi e dei pilastri, ed inoltre all'interno vi sono fenomeni diffusi di condensa alle pareti con conseguenti muffe. Ora a parte l'utilizzo di deumidificatori, areare i locali ecc. ho visto che ci sono molte soluzioni ad esempio il cappotto esterno o la controparete interna, ma se fosse casa vostra che soluzione adottereste? Avete mai affrontato questo tipo di problema? Badate bene vorrei fare bella figura : è il mio primo vero lavoro.... Baci e grazie fin da ora.
ema :
nn sarebbe casa mia perche` nn l`avrei comprata....scherzi a parte....

Sarebbe il caso che descrivessi almeno la zona ....collina, montagna, pianura,citta`......

se hai gia visto le soluzioni scegli la piu` appropriata. Se poi conosci l` ambiente veneziano adotta una delle tipologie impiegate in laguna (piu` umidita` che a Venezia e` dura...) con gli accorgimenti del caso.

Cmq usare deoumidificatore e` una toppa mal cucita. Devi eliminare la causa.
maria teresa :
hai ragione, dovevo dire che viviamo nella nebbia di pianura praticamente 300 giorni l'anno ......
elisabetta :
se si tratta solo di pareti,intendo dire che è cmqe esclusa anche la concomitanza di risalita di umido dalle fondazioni e dai pavimenti non isolati,ci sono sul mercato varie alternative per la ri-progettazione dell'isolamento delle pareti perimetrali dell'edificio... anche se quelle a nord sono toste da impermeabilizzare al 100%. Tempo fa ho scaricato un manuale di progettazione della ditta "Ursa xps", su www.edilio.it o su wwww.edilportale.com
Tanto per avere un'idea. Ciao.
fra :
la risposta è isolamento a cappotto perchè la condensa si forma per il fatto che il muro è freddo.poichè l'esposizione non puoi cambiare!devi far si che il calore prodotto dal riscaldamento interno non fuoriesca per il ponte termico ma si trattenga all'interno del muro(il muro ha una inerzia termica) per cederlo all'ambiente quando in esso il riscaldamento sia spento.
vale :
nelle zone dove c'è la presenza della falda in superficie (p.e. pianura padana) è facile che l'umidità sia presente anche per risalita dal terreno.
ema :
Mi sorge un dubbio...dalla tua dialettica, zona, e tempi....ti dice qualcosa il nome 'Ragusei'?
maria teresa :
veramente grazie a tutti, scusate l'assenza ma l'influenza mi ha tenuto a letto per un pò ....
x elisabetta sì si tratta solo di pareti e non di risalita, ne sono convinta perchè ho già fatto fare delle indagini in proposito
x fra ti ringrazio tanto per la disponibilità
x ema non ho idea di dove sia Ragusei, io sono del Cento Italia ...
Bacioni a tutti e ancora Grazie
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