puntifermi : [post n° 78997]
perizia rivalutazione immobile
ciao a tutti, un'amica avvocato mi presenterà a breve una cliente che sta separandosi dal marito. I due si devono spartire i beni, compresa una casa appartenente a lui su cui sono stati fatti lavori di ristrutturazione a spese di entrambi. la mia maica mi suggeriva di basarmi sulla rivalutazione del valore dell'immobile per mettere a punto la sua richiesta di rimborso. Io credevo che invece si dovessero stimare e attualizzare le opere edili realizzate.....o è lo stesso procedimento? voi che dite? io cpme vedete sono un po' confusa.... Grazie
Il nostro lavoro in questi casi non è quello di decidere cosa è giusto o meno stimare, ma di stimare quello che viene richiesto dall'avvocato (a meno di dare utili suggerimenti) poichè la linea difensiva (o di attacco) è decisa dall'avvocato che per chissà quale motivo pretende dalla controparte una cosa piuttosto che un'altra (quello è il suo lavoro).
è l'avvocato che mi chiede di scegliere la via più conveniente per la cliente. in particolare i lavori sostenuti dalla cliente hanno portato al reupero di un sottotetto abitabile....mi pare quindi il caso di stimare il maggior valore...(?) Comunque grazie Fedro
Di certo il maggior valore che ha oggi l'immobile è superiore al costo delle opere realizzate (tranne rari casi di immobili siti in zone di scarsissimo interesse è sempre così) e quindi la vostra cliente ci guadagnerebbe se si seguisse la linea a te suggerita dall'avvocato, comunque sarà poi l'avvocato a dover sostenere legalmente che la vostra cliente possa richiedere questo plusvalore e non solo l'attualizzazione del costo delle opere (questa è materia legale).