Questo, se sarà confermato, sarà un brutto colpo alla speranza di tutti
www.architettiroma.it/dettagli.asp?id=8282
Speriamo che chiunque vincerà le prossime elezioni accantoni quest'idea, ripristinando almeno le cose come stanno ora!
lorenzo : [post n° 79280]
Addio Speranza
Voglio dire che in Italia le leggi non si fanno per migliiorare o peggiorare le cose, si fanno per tutelare interesse, per mantenere poteri, e si ci si riesce, anche per aumentarli.
La legge come è oggi taglia fuori i professionisti non raccomandati, o non politicizzati, in ogni caso per gli incarichi sotto i centomila euro non da alcuna garanzia.
La legge come probabilmente sarà domani ha fatto qualcosa per questo (non perchè il legislatore sia buono, ma solo perchè la comunità europea ci riprende in continuazione, come ha già fatto appena un anno fa con gli incarichi fiduciari) ma non sforzandosi più di tanto, mentre dall'altra parte ha creato nuovi poteri per le imprese, per le società di ingengeria, insomma per quelli che economicamente contano più di un professionista valido.
Più volte personalmente ho espresso sconcerto per questo stato di cose anche con e-mail indirizzate direttamente all'ordine degli architetti di roma che ha risposto che la questione non dovrebbe riguardare un singolo ordine ma più probabilmente il consiglio nazionale. Ho scritto anche a quest'ultimo ma questa volta non ho avuto risposta.
Chissà se un giorno qualche persona seria andrà al potere per prendere decisioni serie...
La legge come è oggi taglia fuori i professionisti non raccomandati, o non politicizzati, in ogni caso per gli incarichi sotto i centomila euro non da alcuna garanzia.
La legge come probabilmente sarà domani ha fatto qualcosa per questo (non perchè il legislatore sia buono, ma solo perchè la comunità europea ci riprende in continuazione, come ha già fatto appena un anno fa con gli incarichi fiduciari) ma non sforzandosi più di tanto, mentre dall'altra parte ha creato nuovi poteri per le imprese, per le società di ingengeria, insomma per quelli che economicamente contano più di un professionista valido.
Più volte personalmente ho espresso sconcerto per questo stato di cose anche con e-mail indirizzate direttamente all'ordine degli architetti di roma che ha risposto che la questione non dovrebbe riguardare un singolo ordine ma più probabilmente il consiglio nazionale. Ho scritto anche a quest'ultimo ma questa volta non ho avuto risposta.
Chissà se un giorno qualche persona seria andrà al potere per prendere decisioni serie...
in francia tutti scendono in piazzza per protesta qui in italy non si lamenta mai nessuno ufficialmente perche si preferisce subire, daltronde che tutela ci danno gli ordini professionali? non servono a nulla.
finalmente mette in evidenza l'inettitudine dei nostri rappresentanti, magari il nuovo governo dara' una spallata dfinitiva ai balzelli medioevali e abolira' un'istituzione ormai superata dai tempi moderni.
gli ordini professionali (il nostro in particolare...) ormai sono solo organi autoreferenziali......non tutelano nè i neo iscritti nè tutti gli altri....e contano pressochè 0 a livello politico.....
... in questo caso non riguarda gli ordini, che se li abolissero non farebbero un soldo di danno.
Il problema è che vuole passare una legge che di fatto "abolisce" la libera professione nel pubblico, a tutto vantaggio delle imprese che a costi minori, tenendosi qualche dipendente al suo interno, possono (anzi devono) progettare a livello definitivo ed esecutivo, rimanendo la progettazione preliminare o agli enti pubblici, o a professionisti dopo aver effettuato gare che prevedono la partecipazione di soli professionisti con fatturati elevati e con una grande dotazione di uomini e mezzi (quindi le società di ingegneria).
Certo qualcuno direbbe... "ma adesso è la stessa cosa, tanto lavorano sempre gli stessi", ma questo ormai farà calare il sipario sui "sogni" di professionisti piccoli (ma anche medi) che per lavorare o dovranno essere assorbiti dalle società di ingegneria, o dalle imprese, lasciando di fatto le uniche mansioni appetibili quelle del privato.
Il che mi sconcerta poco. Dopo essermi fatto un mazzo tanto e finalmente intravedere (alla lontana ancora) qualche miscroscopico spiraglio di poter avere incarichi, è arrivata la mazzata.
Il problema è che vuole passare una legge che di fatto "abolisce" la libera professione nel pubblico, a tutto vantaggio delle imprese che a costi minori, tenendosi qualche dipendente al suo interno, possono (anzi devono) progettare a livello definitivo ed esecutivo, rimanendo la progettazione preliminare o agli enti pubblici, o a professionisti dopo aver effettuato gare che prevedono la partecipazione di soli professionisti con fatturati elevati e con una grande dotazione di uomini e mezzi (quindi le società di ingegneria).
Certo qualcuno direbbe... "ma adesso è la stessa cosa, tanto lavorano sempre gli stessi", ma questo ormai farà calare il sipario sui "sogni" di professionisti piccoli (ma anche medi) che per lavorare o dovranno essere assorbiti dalle società di ingegneria, o dalle imprese, lasciando di fatto le uniche mansioni appetibili quelle del privato.
Il che mi sconcerta poco. Dopo essermi fatto un mazzo tanto e finalmente intravedere (alla lontana ancora) qualche miscroscopico spiraglio di poter avere incarichi, è arrivata la mazzata.
