Dovrei creare un'apertura su un muro portante larga 70 cm.h.210 e ampliarne un'altra di circa 60 cm.(per un totale di 150 cm. di luce netta), sempre su muro portante.
Lo spessore del muro è circa 30 cm. e la sua funzione è quella di reggere il tetto, trattandosi di un piano sottotetto.
Mi date un aiuto per dimensionare le putrelle che dovrò inserire nella muratura?
grazie a tutti e buon lavoro!
a spanne (ma con il beneficio di inventario, visto che non ho idea di come sia strutturato il tutto) se il muro porta solo in tetto ti dovrebbero bastare dei voltini in laterizio armato (quelli che usano per architravare le luci dei comunissimi serramenti, per intenderci)
bye bye
bye bye
non aprite buchi sui muri portanti senza aver fatto i calcoli (o averli fatti fare a uno strutturista vero).
Possibile che ci lamentiamo sempre dei sotterfugi dei clienti per non pagare le prestazioni di cui hanno BISOGNO, e poi alla prima occasione ci comportiamo nella stessa maniera?!?!?!
Possibile che ci lamentiamo sempre dei sotterfugi dei clienti per non pagare le prestazioni di cui hanno BISOGNO, e poi alla prima occasione ci comportiamo nella stessa maniera?!?!?!
allora mi spieghi perchè il mio collega...strutturista sessantenne...fa aprire "fori" nei muri portanti...senza fare nessun calcolo se non qualche elucubrazione mentale?
Il fatto che abbia chiesto un consiglio sulla tecnologia costruttiva più idonea non esclude a priori la volontà di avvalersi di un tecnico strutturista che verifichi staticamente la validità del progetto...
MAI dare per scontato...;-)
Angy
MAI dare per scontato...;-)
Angy
per angy: cito Fede: "Mi date un aiuto per dimensionare le putrelle" a me non sembra un consiglio sulla tecnologia costruttiva, bensì un tentativo di cavarsela un tanto al chilo.
per patty: è ovvio (o dovrebbe esserlo, per chi non è ottenebrato dall'astio) che il mio consiglio vale per chi, come Fede, evidentemente NON è strutturista e NON ha esperienza di strutture (altrimenti non avrebbe chiesto un consiglio in quei termini), mentre una persona come quella che citi, con 30 anni di esperienza alle spalle, non ha bisogno di calcoli per effettuare un dimensionamento di massima.
per patty: è ovvio (o dovrebbe esserlo, per chi non è ottenebrato dall'astio) che il mio consiglio vale per chi, come Fede, evidentemente NON è strutturista e NON ha esperienza di strutture (altrimenti non avrebbe chiesto un consiglio in quei termini), mentre una persona come quella che citi, con 30 anni di esperienza alle spalle, non ha bisogno di calcoli per effettuare un dimensionamento di massima.
no! non credere che cada nella tua ingenua provocazione...
caro...trascorri una bella serata!
caro...trascorri una bella serata!
Per fortuna non ho nervi scoperti...ma soprattutto non ho "i nervi" ;-)
....mah...a te sembra "un tentativo di cavarsela ", può anche essere , ma concedigli il beneficio del dubbio...
chissà...il silenzio di Fede la dice lunga...
Angy
....mah...a te sembra "un tentativo di cavarsela ", può anche essere , ma concedigli il beneficio del dubbio...
chissà...il silenzio di Fede la dice lunga...
Angy
...non si tratta di calcolare un'architrave?
beh... per farlo basterebbe un geometra, mica uno strutturista...
beh... per farlo basterebbe un geometra, mica uno strutturista...
se non erro...c'era proprio un'esempio simile sul libro di costruzioni (mi pare B.Furiozzi e Koenig)..di 4 geometri....
n.1 non è sempre semplice aprire il manuale del geometra e dimensionare un architrave soprattutto se si opera in zona sismica. Teoricamente con l'intervento dovresti sostituire alla muratura un elemento strutturale dotato della stessa rigidezza strutturale ....
n.2 lo strutturista 60enne probabilmente avrà progettato tante strutture nella sua carriera da valutare a "naso" quando è possibile aprire fori nei muri...
n.2 lo strutturista 60enne probabilmente avrà progettato tante strutture nella sua carriera da valutare a "naso" quando è possibile aprire fori nei muri...
E' opportuno valutare esattamente l'aliquota di carico gravante sull'architrave e, condizione essenziale per effetuare il calcolo ipotizzando una impronta frontale di carico a triangolo isoscele, accertare le condizioni al contorno per la generazione dell' "effetto arco". Devi valutare esattamente la distanza tra l'architrave e il tetto portato èer quantificare i carico del tetto che finisce sull'architrave.
Per quanta riguarda un discorso generale, non esistono pregiudiziali tecniche alla realizzazioni di fori nelle murature portanti. E' solo indispensabile eseguire correttamente una analisi che vada ad interessare tutto o buona parte del fabbricato interessato e valutare attentamente gli effetti in fondazione e sulla muratura esistente.
Ciao
Per quanta riguarda un discorso generale, non esistono pregiudiziali tecniche alla realizzazioni di fori nelle murature portanti. E' solo indispensabile eseguire correttamente una analisi che vada ad interessare tutto o buona parte del fabbricato interessato e valutare attentamente gli effetti in fondazione e sulla muratura esistente.
Ciao