ciao a tutti devo fare un esame all'universita' e non mi e' molto chiara una cosa che si affronta nel mondo reale.
ho una casa dei primi del 900 che deve essere ristrutturata e da semplice abitazione deve essere cambiata in uno studio professionale.
Guardando le Nta e il regolamento edilizio mi sono resa conto che l'unico intervento ammissibile secondo il prg e' il restauro conservativo. non sono ammessi ne manutenzione ordinaria ne' straordinaria.....
Quindi non posso tirar giu' nessun muro?Dato che fa domande simili spesso all'orale volevo chiedere per intervenire nella pratica reale se basta una DIA o ci vuole una concessione e quando si richiede l'una o l'altra in genere poiche' la cosa non mi e' ancora molto chiara.
Vuole che si intervenga come si interverrebbe nella realta' e per me e' la prima volta......per cui scusate se la domanda soprattutto la seconda e' un po' banale....ciao e grazie
INESPERTA : [post n° 82296]
esame all'universita'
comincia con un bel progetto. il resto chiedilo dopo e lo imparerai quando servirà veramente perché te lo diranno i tecnici del comune. buono studio
resto come lo chiami tu fa parte dell'esame e della relazione.......comincio mopo cosa!?! e' l'esame...
qualcun altro puo' gentilmente darmi una dritta un po' piu' vlida e che mi serva......????
qualcun altro puo' gentilmente darmi una dritta un po' piu' vlida e che mi serva......????
stranissimo che non sia ammessa la manutenzione nè ordinaria nè straordinaria... sei sicura?
comunque, da definizione testo unico dpr 380/2001:
art. 3 - Definizioni degli interventi edilizi.
(ex Legge 5 agosto 1978, n. 457, art. 31).
1. Ai fini del presente testo unico si intendono per:
a) «interventi di manutenzione ordinaria», gli interventi edilizi che riguardano le opere di riparazione, rinnovamento e sostituzione delle finiture degli edifici e quelle necessarie ad integrare o mantenere in efficienza gli impianti tecnologici esistenti;
b) «interventi di manutenzione straordinaria», le opere e le modifiche necessarie per rinnovare e sostituire parti anche strutturali degli edifici, nonché per realizzare ed integrare i servizi igienico-sanitari e tecnologici, sempre che non alterino i volumi e le superfici delle singole unità immobiliari e non comportino modifiche delle destinazioni di uso;
c) «interventi di restauro e di risanamento conservativo», gli interventi edilizi rivolti a conservare l’organismo edilizio e ad assicurarne la funzionalità mediante un insieme sistematico di opere che, nel rispetto degli elementi tipologici, formali e strutturali dell’organismo stesso, ne consentano destinazioni d’uso con essi compatibili. Tali interventi comprendono il consolidamento, il ripristino e il rinnovo degli elementi costitutivi dell’edificio, l’inserimento degli elementi accessori e degli impianti richiesti dalle esigenze dell’uso, l’eliminazione degli elementi estranei
all’organismo edilizio;
come puoi leggere dalle definizioni del restauro non sono escluse le modifiche ai vari tramezzi... almeno in misura minima...
per la pratica edilizia: se l'edificio è vincolato ai sensi del codice urbani (art. 10 dlgs 42/2004) come "monumento" (ex legge 1089/1939) devi per forza passare dalla soprintendenza (salvo diverse disposizioni regionali in materia), se vincolo è paesaggistico (art 136 ex legge 1497/1939) devi ottenere la relativa autorizzazione paesaggistica sempre dalla soprintendenza (in alcune regioni è autorizzazione delegata agli enti locali)
se poi ci sono altri vincoli valutali caso per caso... ottenuti i permessi "a monte" (ovvero non di competenza comunale) puoi procedere con una dia
questo così a grandi linee... se ci sono casi particolari o specifici vanno valutati uno ad uno
bye bye
comunque, da definizione testo unico dpr 380/2001:
art. 3 - Definizioni degli interventi edilizi.
(ex Legge 5 agosto 1978, n. 457, art. 31).
1. Ai fini del presente testo unico si intendono per:
a) «interventi di manutenzione ordinaria», gli interventi edilizi che riguardano le opere di riparazione, rinnovamento e sostituzione delle finiture degli edifici e quelle necessarie ad integrare o mantenere in efficienza gli impianti tecnologici esistenti;
b) «interventi di manutenzione straordinaria», le opere e le modifiche necessarie per rinnovare e sostituire parti anche strutturali degli edifici, nonché per realizzare ed integrare i servizi igienico-sanitari e tecnologici, sempre che non alterino i volumi e le superfici delle singole unità immobiliari e non comportino modifiche delle destinazioni di uso;
c) «interventi di restauro e di risanamento conservativo», gli interventi edilizi rivolti a conservare l’organismo edilizio e ad assicurarne la funzionalità mediante un insieme sistematico di opere che, nel rispetto degli elementi tipologici, formali e strutturali dell’organismo stesso, ne consentano destinazioni d’uso con essi compatibili. Tali interventi comprendono il consolidamento, il ripristino e il rinnovo degli elementi costitutivi dell’edificio, l’inserimento degli elementi accessori e degli impianti richiesti dalle esigenze dell’uso, l’eliminazione degli elementi estranei
all’organismo edilizio;
come puoi leggere dalle definizioni del restauro non sono escluse le modifiche ai vari tramezzi... almeno in misura minima...
per la pratica edilizia: se l'edificio è vincolato ai sensi del codice urbani (art. 10 dlgs 42/2004) come "monumento" (ex legge 1089/1939) devi per forza passare dalla soprintendenza (salvo diverse disposizioni regionali in materia), se vincolo è paesaggistico (art 136 ex legge 1497/1939) devi ottenere la relativa autorizzazione paesaggistica sempre dalla soprintendenza (in alcune regioni è autorizzazione delegata agli enti locali)
se poi ci sono altri vincoli valutali caso per caso... ottenuti i permessi "a monte" (ovvero non di competenza comunale) puoi procedere con una dia
questo così a grandi linee... se ci sono casi particolari o specifici vanno valutati uno ad uno
bye bye
tanto per cominciare a capire qualcosa di procedure e definizioni... (lasciando perdere tutte le varie leggi regionali...) il testo normativo di riferimento è il dpr 380/2001, testo unico per l'edilizia (lo trovi qui: www.bosettiegatti.com nella sezione normativa... o se fai una ricerca veloce con google)
qui trovi, nella parte prima, le definizioni degli interventi e delle pratiche edilizie varie: dagli una letta... così cominci a "masticare" di professione ;)
bye bye
qui trovi, nella parte prima, le definizioni degli interventi e delle pratiche edilizie varie: dagli una letta... così cominci a "masticare" di professione ;)
bye bye
ti scrivo quello che ho trovato nel regolamento edilizio e nelle NTA
Art. 50 - Trasformazione 2 (T/2)
Valorizzazione di edifici di interesse storico, culturale e ambientale
1. Si tratta di edifici segnalati per il valore storico, culturale e ambientale e contraddistinti con la
sigla 2 nelle tavole di azzonamento.
2. Obiettivo del piano è la valorizzazione degli elementi di interesse storico, culturale e ambientale.
3. Sugli edifici classificati con questa trasformazione sono ammessi interventi di restauro conservativo.
Non è ammessa la demolizione dell'edificio.
E' ammessa la demolizione delle superfetazioni.
4. Gli interventi sulla vegetazione dovranno fare particolare attenzione alla conservazione degli
aspetti ambientali e paesaggistici, con particolare riguardo ai giardini, parchi ed aree con formazioni arboree di pregio.
Per questo ho pensato solo al restauro che fosse ammesso.
l?edificio non e'sottoposto a nessun tipo di vincolo.
Ma sorge su un terreno sabbioso argilloso di tipo alluvionale. Questo mi puo' comportare particolari prescrizioni quando interverro' sulla risistemazione delle fondazioni? Grazie mille
Art. 50 - Trasformazione 2 (T/2)
Valorizzazione di edifici di interesse storico, culturale e ambientale
1. Si tratta di edifici segnalati per il valore storico, culturale e ambientale e contraddistinti con la
sigla 2 nelle tavole di azzonamento.
2. Obiettivo del piano è la valorizzazione degli elementi di interesse storico, culturale e ambientale.
3. Sugli edifici classificati con questa trasformazione sono ammessi interventi di restauro conservativo.
Non è ammessa la demolizione dell'edificio.
E' ammessa la demolizione delle superfetazioni.
4. Gli interventi sulla vegetazione dovranno fare particolare attenzione alla conservazione degli
aspetti ambientali e paesaggistici, con particolare riguardo ai giardini, parchi ed aree con formazioni arboree di pregio.
Per questo ho pensato solo al restauro che fosse ammesso.
l?edificio non e'sottoposto a nessun tipo di vincolo.
Ma sorge su un terreno sabbioso argilloso di tipo alluvionale. Questo mi puo' comportare particolari prescrizioni quando interverro' sulla risistemazione delle fondazioni? Grazie mille
edifici segnalati per il valore storico ma non coperti da vincolo? inusuale... prima volta che mi capita... magari se verifichi cosa sono quelli con sigla 2 sulle tavole di azzonamenti... oppure a monte nelle definizioni degli interventi o delle zone... boh comunque va bene lo stesso... alla fine comandano le NTA
per le fondazioni... chiedi al tuo docente io non ho elementi per darti delle indicazioni...
bye bye
per le fondazioni... chiedi al tuo docente io non ho elementi per darti delle indicazioni...
bye bye
ciao Delli...solo a titolo informativo...mi sono capitati casi di questo tipo...nella fattispecie: una bella villa e due complessi edilizi...qui a Milano...che venivano dismessi come ospedali psichiatrici...
era chiari che si trattasse di edifici di valore storico....(la villa è un bellissimo esempio di architettura liberty milanese più volte segnalata in libri vari)...ma nessuno aveva mai fatto richiesta di vincolo alla Soprintendenza....
...io ho avuto la fortuna di seguire per conto di uno studio...l'iter di ricerca storica e di raccolta di materiale per ottenere il vincolo....
era chiari che si trattasse di edifici di valore storico....(la villa è un bellissimo esempio di architettura liberty milanese più volte segnalata in libri vari)...ma nessuno aveva mai fatto richiesta di vincolo alla Soprintendenza....
...io ho avuto la fortuna di seguire per conto di uno studio...l'iter di ricerca storica e di raccolta di materiale per ottenere il vincolo....
solo non mi era mai capitato di avere edifici notevoli o di valore storico non inclusi negli elenchi della soprintendenza... tutto qui... come sempre comune che vai ... ;)
bye bye
bye bye
anche io sono rimasta senza parole....se deve essere qualcuno a chiedere alla soprintendenza di vincolare un edificio...a fare ricerca storica e dimostrare che l'edificio se lo "merita"...e non la sovrintendenza stessa a farlo...siam messi male!!!!
....o forse c'è una sensibilità minore per edificio di alcuni periodi...non so!
...so che allora, come adesso...mi sembrava tutto molto assurdo!
....o forse c'è una sensibilità minore per edificio di alcuni periodi...non so!
...so che allora, come adesso...mi sembrava tutto molto assurdo!
la mia ignoranza e se mi intrometto nella vostra discussione ma puo' dipendere dal fatto che l'edificio non e' neanche catastato?
E' stato fatto un rilievo anni fa da un geometra e basta.....
E' stato fatto un rilievo anni fa da un geometra e basta.....
ma da quando in qua si fanno 'ste cose all'università?
assurdo! che esame è? normative 2 che esiste soltanto nell'università ti tor vargata a cannicattì? mah.
assurdo! che esame è? normative 2 che esiste soltanto nell'università ti tor vargata a cannicattì? mah.
l'esame e' questo e siccome e' l'ultimo e mi devo laureare bisogna pure che lo dia.......
X fede: smaltisci la tua acidita' uscendo a fare una bella passeggiata all'area aperta non qui! Sorridi di piu'!
Non capisco la battuta...non l'ho certo inventata io la cosa e il programma!
X fede: smaltisci la tua acidita' uscendo a fare una bella passeggiata all'area aperta non qui! Sorridi di piu'!
Non capisco la battuta...non l'ho certo inventata io la cosa e il programma!
ahhh il catasto... questo è tutto un altro mondo... assolutamente a sè!!!! tieni presente che catasto e ufficio tecnico dei vari comuni... non si parlano.... è già tanto se comunicano tra loro ufficio tributi e ufficio edilizia privata...
bye bye
bye bye
simpatia....furbetta?????
Sinceramente puoi pensare quello che vuoi e' un esame ma non vedo perche' devo dirlo a te! addios
Sinceramente puoi pensare quello che vuoi e' un esame ma non vedo perche' devo dirlo a te! addios
