Michele : [post n° 8427]

Dove sostenere l'esame di Stato?

Esiste un'elenco degli atenei abilitati, possibilmente con una statistica iscritti/promossi, riguardo alle ultime sessioni di esami di stato per architetto?

C'è qualche "matto" che si è preso la briga di fare un'indagine simile e mi sa dare qualche consiglio su un posto in cui si faccia un esame serio, dove venga premiata la correttezza progettuale piuttosto che"l'inciucio"?!?! La sessione invernale, a Firenze, ho visto passare un "11 (undici!) scalini da un piano all'altro" e tante altre amenità tra cui una sostenitrice de "gli elaborati richiesti in un progetto esecutivo sono elencati nella legge Merlin!!!
Renzo :
Ciao, non credo esista un elenco delle sedi per l'esame di Stato, di sicuro mi pare che dovunque vi sia una università o una facoltà di Architettura ci sia anche l'esame di Stato. Ti dico per certo che lo puoi fare a Ferrara (ma costa circa 350 € solo di tasse!!!!), Venezia, Napoli, Palermo, Torino e Milano, ma di sicuro c'è ne sono altre.
Le percentuali sono quasi sconosciute anche se ho sentito che a Torino e Milano stangano (si va dall11 al 18%) a Venezia siamo intorno al 25-30% dipende, Ferrara lo puoi verificare sul sito www.unife.it/architettura alla voce esame di stato e vedrai che c'è un 18% (35 ammessi all'orale su 190 circa!!!). Io l'ho fatto 2 volte a Venezia e 2 a Ferrara ora ho provato a Napoli e sto aspettando i risultati sperando che la percentuale degli ammessi sia più alta che altrove. ciao
michele :
Grazie Renzo,
sei stato molto gentile. Di cuore, in bocca al lupo per l'esame.
Michele
Renzo :
di nulla, crepi il lupo
michele :
Grazie Belide, sei stata molto gentile. Comunque avevo già acquistato a settembre il volume da te consigliatomi. In realtà cercavo notizie più recenti poiché il volume risulta carente in quanto a statistiche, nel senso che mancano molti dati, e si ferma al 2001. E' un discreto strumento più che altro perché fa vedere tavole indicative di cosa possono chiedere all'esame di stato ma, per cinquanta euro (edizione 2003), ci si aspettano maggiori informazioni.
Per chi dovesse accedere al forum, sappia che in alcune sedi (Milano, Genova, Firenze) ci sono state diverse persone che hanno fatto ricorso sui criteri di valutazione della passata sessione.
Alla data odierna sono più che certo del fatto che il posto dove passa oltre l'80 % dei candidati sia Bari. Per capirsi, il nord Italia è fermo sotto il 20-30 % circa. Neolaureati di tutt'Italia: TUTTI A BARI!!!!!
Per il fatto che l'esame di stato riguardi l'accesso ad una "casta" non è mistero: i criteri di esame sono fissati da una legge del 1936, in pieno periodo fascista (controllate sul sito delle varie facoltà alla voce "criteri di valutazione" se non ci credete!). Al giorno d'oggi, rispetto al mondo del lavoro che richiede SOLO l'uso di computers, o rispetto agli elaborati richiesti in un PROGETTO ESECUTIVO, disegnare a mano e pastellare un progettino in 8 ore, per valutare le capacità acquisite in non meno di sei/sette anni di facoltà, rispetto alla correttezza o meno degli elaborati prodotti, risulta quantomeno ANACRONISTICO!!!
Infine, per quel che riguarda l'Europa unita, ti dirò solamente che sono laureato in Pianificazione ed in Architettura, sono iscritto di diritto al R.I.B.A. da pochi giorni dopo la laurea (senza alcun esame aggiuntivo!) e posso firmare ovunque nel mondo (almeno così mi risulta) tranne in Italia ed in Grecia, dove un Geometra (con tutto il dovuto rispetto per categoria e relativo Ordine Professionale, si fa solo riferimento alla durata legale del corso di studi) ha almeno un riconoscimento professionale!!!
Restando in tema di neolaureati, professioni e mondo del lavoro, mi preme sollevare un'altra piccola polemica con un esempio: in Inghilterra, dopo la laurea triennale, si deve effettuare un anno di tirocinio obbligatorio, procacciato e seguito dalla facoltà, e dopo questo, due anni di specializzazione. La mia paga durante il tirocinio, è partita da circa 1.500 sterline al mese e si è stabilizzata in sei mesi in 2.125 sterline (circa sei milioni mensili di vecchie lire - premetto che la vita lì costa il triplo; ad esempio pagavo 600 sterline per una stanza!) lavorando al progetto di un aeroporto. Rientrato in Italia per motivi personali, lavorando come collaboratore a progetti con parcelle a nove zeri, con orari di lavoro da minatori di inizio secolo scorso, il mio stipendio, in ritenuta d'acconto, è inferiore a quello che percepivo a 16 anni come "aiuto bagnino" nella spiaggia sotto casa!!!
Se fossi iscritto all'Ordine degli Architetti, questo mi tutelerebbe nei confronti del "giusto salario"?
Cordiali saluti a tutti i colleghi, presenti e, si spera, futuri!!!
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