fm : [post n° 90904]

concorso arcate greco

ho visto su un altro sito le tavole del progetto vincitore.
ma non si vergognano i vincitori? quando guardano i progetti classificati 2...3....etc....non si sentono profondamente umiliati scoprendo che fra i primi dieci ce ne sono 8 più belli del loro???
non si vergognano di fronte alla loro incapacità di fronte a tanta qualità NON premiata dalla giuria???
è l'ennesimo scandalo. l'ennesimo SCHIFO.
ORDINI, MI AVETE ROTTO. VERGOGNATEVI. VI AUGURO LE PEGGIORI COSE.
miriam :
Figurati che mi sono accorta adesso che quello che credevo fosse il prog vincitore invece era il secondo arrivato, dal sito europaconcorsi, e mi aveva lasciata alquanto basita. Adesso ho visto il vero prog vincitore attravreso archiportale.
Comunque, non conoscendo i membri della giuria e neppure i vincitori, non posso dire se c'è del marcio dietro, come altri concorsi tenuti a Milano.
Il prog vincitore a me piace, è quello più organico, riveste il viadotto, ma pensa anche allo spazio sottostante.
Gli altri progetti, invece, si sono concentrati solo sull'aspetto del nascondere il viadotto, lasciando lo spazio tra i piloni vuoto o scarsamente utilizzato.
Bellissime ed interessanti le tecnologie utilizzate ed i dettagli, ma sono solo delle membrane che ricoprono il passaggio dei treni e nulla più.
Sinceramente, non mi è sembrata una scelta sbagliata far vincere questo progetto (ripeto, sempre che non ci sia del marcio sotto).
fm :
sinceramente il progetto vincitore tappa le arcate in alcuni punti con muraglioni altissimi di cemento rivestiti in mattoni stile casa dei contadini arricchiti. quei corridoi pedonali fra le arcate e 'sti muraglioni di 10 metri tutti mattonati mi sembrano più roba da centri commerciali rustici che da architettura. come si fa a camminare con le arcate da un lato e stretti da un incombente muro altissimo rivestito in squallidi mattoni? io sinceramente lo trovo sconcertante. l'unico progetto più brutto di questo è quello del gruppo romano che si è limitato a dei render con l'effetto sfocato etc. evidentemente, presi dall'effetto di quel tipo di grafica, hanno sprecato tutte le loro energie sulle soluzioni cromatiche e composizioni delle tavole. il progetto infatti è osceno. ma almeno fa bella figura, quindi l'avrei comunque preferito a quello mediocre dei palazzinari vincitori.
e se guardi bene tutti fra i primi (escluso questo dei romani) hanno previsto l'utilizzazione dello spazio sottostante. poi riguardo al tuo uso di parole come 'organico' in riferimento al progetto vincitore...beh mi pare decisamente azzardato... comunque sia le tecnologie di tutti i progetti pubblicati mi sono sembrate molto accattivanti e in alcuni casi ardite. ma è un concorso e bisogna spingersi un attimo al di là del proprio naso. e quelle utilizzate e i dettagli del vincitore...? ripeto, quella sezione del setto in cemento rivestito da mattoni come fossero piastrelle mi pare quanto di più degradante ci sia non solo per le arcate (fatte con tecnica muraria superiore e qualità estetica inarrivabile) ma per l'architettura stessa che sembra regredire agli anni 70 del peggior geometrismo speculativo immobiliare. che vergogna!!
lorenzo :
da quello che ho potuto vedere, devo dire che la soluzione proposta dal gruppo vincitore non mi dispiace per niente. Almeno si sono posti veramente il problema e non si sono limitati a interventi solo di arredo urbano; per lo meno quì un'idea si intravede. Sinceramente non vedo lo stile palazzinaro.
Ovvio che ognuno ha i propri gusti.
miriam :
Potremmo discutere non solo di questo concorso, ma anche di altri e non troveremmo mai un punto in comune.
Per esempio, parliamo dei grandi, a me Le corbusier fa rivoltare le budella, non sono l'unica, ma ci sono tantissime persone a cui invece piace.
lorenzo :
se provi a toccare questi nomi rischi pure di essere lapidato...

Mi ricordo...
primo anno di architettura...
primo esame di composizione
il prof ha messo delle diapositive di ville savoye
decantando l'opera e filosofeggiando come solo in pochi fanno...
ed io dicevo... tutto per questa casa che è una scatola bucata.
Ma mi dicevo; forse perchè ancora sono agli inizi e non capisco niente di architettura.
Morale della favola... pure oggi penso che sia una scatola, anzi, oltre bucata, pure invivibile.

Scusate la divagazione.

fm :
forse perchè non ti piace nemmeno koolhaas! comunque al di là della villa savoye e tutto il resto non puoi dire che ,l'unité d'habitation de marseille, la villa del docteur curutchet, la chapelle notre dame du haut, le cabanon(!), la maisons jaoul (!), il palais des filateurs, la villa shodan, il museo a sanskar city, chandigarh (!), e il pavillon philips non siano capolavori assoluti dell'architettura! se ti fanno schifo non ti possono piacere né gli herzog né koolhaas né holl ad esempio. vabbé. tanto si dice 'i gusti son gusti'. ma se i gusti fanno schifo il gelato si butta.
comunque sei in 'buona' compagnia: ci sono tantissime persone a cui le corbù fa schifo. il 99% non ne capiscono un tubo. più che altro perché non hanno nemmeno la sua opera omnia che vale 600euro e giudicano dai libri che, controvoglia, non hanno nemmeno studiato ai tempi dell'inculcamento universitario. (l'odio per lec può essere solo il frutto del pessimo insegnamento. mi rifiuto di credere al cattivo gusto e all'abbrutimento). (c'è sempre tempo per vedere lec non disperare eheh)
miriam :
30 e lode, questo è il voto che mi sono presa in storia arch contmporanea, orale incentrato proprio su le corbusier. Dissi al prof che non mi piaceva per svariati motivi e ho esposto le mie motivazioni. Finito l'orale, 30 e lode con i ringraziamenti del prof perchè nno mi sono limitata a dire che mi faceva schifo, ma gli ho spiegato il perchè.
Dopo che le corbusier ha costruito quel capolavoro dell'unitè di habitation a marsiglia, tu mi parli di muri incombenti di squallidi mattoni e di palazzinari?
Evidentemente, non c'è limite alla decenza.

PS: mi dici cosa c'entrano herzog and de meuron e koolhass con le corbusier? Non vedo nessuna teoria lecorbusieriana nelle loro architetture.
Ah, già tanto faccio schifo, non posso arrivarci, me tapina.
lorenzo :
per i miei gusti l'unità di abitazione di marsiglia = corviale (se conosci corviale).
Ovviaente per i miei gusti
Comunque mi fa piacere che su sei dentro quell'1% che ne capisce qualcosa.

E mi dispiace che pure questo post sia degenerato per la tua presunzione.
miriam :
Come disse Frank Lloyd Wrigt:
"Adesso che ha finito un edificio (le cobusier), scriverà almeno 4 libri a proposito della sua opera".
Ed inoltre, sempre a proposito di le corbusier:
"Io faccio architettura, lui (riferito a le corbusier) scrive delle sue opere".
Ronin :
pur a rischio di flagellazione immediata, molto semplicemente: tutti i fan di le corbellier (non è un refuso...) dovrebbero farsi un giro nell'incolpevole punjab, che lo svizzero disseminò delle sue opere "eccelse"...
lorenzo :
pare che questa volta ci siamo "sintonizzati".
Chandigarh; il monumento al cemento armato ed al degrado del paesaggio.

P.s: per fm; non infierire su ronin... è un ingegnere, non sa quello che dice :))))
daniele :
pure un tapino di urbanista non apprezza le corb.
ma tanto si sà già se urbanisti e ingegneri capissero qualcosa avrebbero fatto architettura :)
tornando al concorso: il progetto vincitore non mi sembra infame, forse le funzioni inserite sono un pò banali mentre ci sono due o tre angoli del parco che rischiano di diventare socialmente sensibili, però nel complesso non è una brutta proposta.
B :
sto leggendo cose come :

mi si rivoltano le budella,
che schifo,
progetto infame,
si ma io ho preso trenta...

a parte che, aldilà dell'opinione personale, ritengo estremamente scorretto gettare fango a questa maniera su progetti di colleghi (ovviamente non mi riferisco a Le Corbusier)..
ma poi per fortuna la critica e la storia ci hanno fornito argomentazioni migliori per amare o odiare l'architettura di le corbusier, uno può schierarsi,
ma non ergiamoci in cattedra con la bandiera del : "che schifo!"








fm :
sì sono troppo raffinato per voi.
comunque sia, da che mondo e mondo (esclusi quelli che ancora pensano a tutte le lodi ricevute immeritatamente e le citano ogni volta che devono sostenere qualche sciocchezza), le solite punzecchiature di FLW (risapute - e citate ripetutamente perfino in questo forum) non fanno testo. dio, frank da buon americano, ne aveva per tutti, ma sparare su lec è come sparare sull'altro frank che sta a quasi tutti sulle p.: ovvero sparare boiate per mania di protagonismo e mai repressa antipatie e refrattarietà al genio. alcuni anche invidia o voglia di ostentare cultura. come se per essere acculturati bastasse dire 'mi fa schifo jacopo da cortona' supportati da qualche cv o sol fare autoritario di chi ancore crede che sia sempre molto 'chich' essere anti- anche quando è da idioti e basta. ci vuole fm per accorgersi di cosa significa alzare su pilastri una casa? non ci vuole fm per capire i fori nel cemento che tanto hanno ispirato gli architetti che ora lo citano più o meno espressamente. forse quei fori non li hai mai visti. eppure ci sono, basta guardare. e poi l'auditorio de leon non ti ricorda nulla o ti piacciono i mansilla+tunon ma non loro padre? e visto che alludi a teorie, che ne sa quella delle teorie di rem? ma non ti accorgi delle citazioni che fa continuamente nelle sue opere? e se proprio ad esempio non hai mai guardato il suo gran palais a lille??? e la maison a burdeaux??? e hai presente l'hotel and convention center in agadir??? hai mai visto la pianta, analizzato gli appartamenti??? e la parola utopia? e la tabula rasa? non c'è proprio nulla? ma parliamo arabo?? scusa se mi incazzo ma mi sembra che mi stai prendendo in giro! oppure credi che prima di guardare e studiare le piante e le sezioni e i grafici si possa comprendere l'opera solo studiandosi più o meno a memoria 'quando le cattedrali erano bianche' o, che ne so, 's,m,l,xl'???non ti pare che la poetica degli herzog arrivi da qualche parte?? o senza sapere che gli H&deM erano allievi di aldo rossi certe cose le comprendi solo se leggi 'natural history' o 'minimalismus und ornament'? a me sta bene che lec ti faccia schifo e che però ti piaccia il figlioccio de geyter o il secondo, terzogenito holl, ma la famiglia è vastissima. ma mi pare tanto di parlare con l'autrice di quella ricostruzione dettagliata in 3d di chandigarh dove l'autore si è sbattuto tantissimo per ridisegnarla, e poi oltre a sbagliare il profilo della copertura dell'ingresso del palazzo dell'assemblea - uno degli elementi più poetici e importanti riducendolo ad una u -, nel render ci mette pure una bump rugosissima che lo fa sembrare fatto in tufo. allucinante. se questo è capire ciò che poi si rifiuta mi arrendo al 'i gusti sono gusti'.
miriam :
E' bello avere sempre nuove conferme che in Italia bisogna allinearsi a IL pensiero dei maestri usciti tutti dalla filosofia lecorbuseriana e se solo accenni ad una critica si viene subito lapidati come ignoranti.
B :
scusa se insisto,
ma:" a me le corbusier mi fa rivoltare le budella".. mi fa un po' ridere,
è un modo forse un po' troppo colorito di esprimere un'opinione..e poi se hai preso 30 e lode puoi sicuramente motivare la tua polemica un po' meglio e fornirci spunti critici interessanti.
anzi quelli sono sempre ben accetti..
lorenzo :
non per fare l'avvocato difensore di miriam.
Forse miriam avrà detto pure che gli fa rivoltare le budella. Ma molto peggio è l'espressione... >comunque sei in 'buona' compagnia: ci sono tantissime persone a cui le corbù fa schifo. il 99% non ne capiscono un tubo< dando indirettamente dei cretini a quelli che la pensano diversamente.
Vedo con piacere che, passata l'era delle vittime, ora si è aperta l'era dei presuntuosi! e non è il primo episodio.
B :
ma avevo già scritto, nello stesso post, in risposta ad fm sul suo giudizio al concorso, che non approvavo il suo modo di "giudicare" i colleghi..anzi.
miriam :
E' vero, forse è un po' colorita, ma non mi sembra un'espressione fuori dal comune.
Diciamo, che la mia avversione verso le corbusier è dettata più dal contorno, da quello che i grandi critici hanno desunto e scritto su di lui, propinandocelo in tutte le salse, come l'unico il grande l'irraggiungibile maestro del secolo sorso a cui tutti noi dobbiamo pronarci indiscutibilmente.
Mi ricordo che durante il corso di storia arch contemporanea, il mio prof ha spiegato Le corbusier per 3 intere settimane (lezioni bisettimanali), invece, a Van der Velde, Loos, Wright, Mies, Aalto, Kahn e all'international style ha dedicato ad ognuno solo una lezione striminzita. Mi sembra che siano tutti da cosiderare grandi maestri e a tutti va dato il loro giusto spessore, un po' troppo sproporzionato per quanto riguarda Le Corbusier.
Senza considerare che su 8 laboratori, in 7 c'era "verso un'architettura" in bibliografia obbligatoria per l'esame, senza contare gli esami di storia, morfologia e composizione.
La mia avversione nei suoi confronti non è tanto nelle sue opere, che a me possono non piacere, ma nelle sue teorie che, secondo mio modesto giudizio, sono state recepite troppo semplicisticamente e hanno prodotto i risultati che sono sotto i nostri occhi. Il corviale a Roma, il quartiere zen a palermo, le vele a Napoli ed il gallaratese a Milano, senza contare le innumerevoli villette e piccole costruzioni, che ricoprono il suolo italiano, progettate da geometri, i quali oltre ad aver studiato Le corbusier e forse Wright e Mies, non credo abbiano altre nozioni di storia dell'architettura contemporanea.
E' più facile trovare uno a cui non piace Le corbusier e dirti il perchè ed il per come non gli piaccia, piuttosto che trovare uno a cui piace le corbusier e ti possa dire con parole sue perchè gli piaccia.
miriam :
Questo è il mio modestissimo giudizio, poi ognuno è liberissimo di pensare come vuole.
Non ho mai avuto lo spirito da maestrina, non sono portata all'insegnamento, quindi non voglio convincere nessuno dei miei giudizi strettamente personali.
Le mie allergie, verso certe teorie e filosofie, sono soltanto mie. Mi piacciono i confronti, i contradditori, ma non mi piacciono le prevaricazioni.
B :
finalmente un discorso...
devo ammettere che non amo particolarmente le corbusier io stessa, seppure non per le tue stesse motivazioni, trovo però che non si possano liquidare così scritti e ipotesi illuminanti per l'architettura. Per quanto a tratti vagamente antidemocratici gli scritti di Charles ;) sono veramente poetici ed interessanti, non meno di certe realizzazioni (sei mai entrata dentro Ronchamp o la Tourette?), e per quanto di esempi scellerati di architettura "intensiva" in Italia ne abbiamo da vendere non credo che dipendano dall'unitè..ma da uno spiccatamente nostrano senso di "interpretazione" delle cose..
Le Corbusier come altri è stato vittima della propria utopia (e rispondo con questo a Ronin su Chandigar)..ma questo vuol dire che ne aveva una, e la sua sua non è stata solo una speculazione.
E così ben vengano i famosi "figli" ed eredi quando la loro è una elaborazione costruttiva di quanto di buono un personaggio come lui possa averci lasciato. Da lì alla santificazione ce ne passa..e questo qualcuno dei nostri illuminati docenti dovrebbe tenerlo più a mente.
comunque grazie dello spunto, anche la mia è una opinione e ben vengano..
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