francy : [post n° 216730]

"stipendio" medio

Ciao a tutti, chiedo scusa in anticipo per la domanda che potrebbe sembrare a tratti "banale"!!!!
In realtà volevo farmi un'idea aggiornata di come stanno le cose oggi, nel senso che + che conoscere la piccola realtà che ho vissuto io finora, ora vorrei capire in modo + allargato come è oggi la realtà in giro, a Milano intendo....

Un architetto giovane ma con esperienza di 6 anni in studi di architettura, con buonissime conoscenze grafiche (soprattutto 3d e rendering, oltre al 2d classico)....per farla breve... (mi rendo conto che sono sbrigativa!)....quanto potrebbe valere oggi sul mercato di Milano? Parlo di cifra netta, indipendentemente dal tipo di inquadramento, su cui poi si costruiscono i vari plus....

Quindi, banalmente detto, quale è la cifra netta che mediamente un giovane architetto trentenne si porta a casa oggi a Milano?
Grazie mille, mi rendo conto che il discorso andrebe trattato più profondamente, ma mi serve capire un range di media....
baci
Lili :
Purtroppo penso che veniamo valutati ben poco date le offerte economiche che propongono. Le conoscenze e le capacità vengono ampliamente sottovalutate, in termini pratici, se ti danno 7 €/ora netti puoi ritenerti fortunata. Io prendo 5,50 €/ora netti ma col prossimo anno dovrò aprire P.IVA e "giustamente" il compenso si abbasserà... meglio stendere un velo pietoso, siamo in una condizione vergognosa.
Buona giornata
alua :
Vedi francy il problema spesso è proprio questo, te dici di avere conoscenze grafiche di 3d e di 2d classico, ma di architettura non parli, sei un architetto o una disegnatrice/renderista? Purtroppo fare l'architetto è cosa ben diversa... spesso veniamo mal pagati perchè noi stessi ci vendiamo male! Non so darti una risposta perchè sinceramente a parte i render e i 3d non si capisce che tipo di esperienza hai (progettazione, prog urbanistica, comune, pratiche edilizie, catasto?
Dri78 :
Brescia, capacitò di portare a termine interamente una pratica media autonomamente, compresa D.L., con P.I. 1100€ netti al mese con la possibilità di seguire piccoli lavori propri.
salvatore :
concordo con Alua...essere specializzati in qualcosa, spesso giova, ma solo nel caso in cui la strada prescelta non risulti essere già inflazionata!
bonaparte :
Romagna, netti 6,50 E/ora, autonomia totale sui miei lavori: seguo un committente dalla A alla Z, mi occupo di architettura d'interni (esecutivi compresi per l'arredo su misura), quindi per lo più ristrutturazioni o restyling di locali, aziendine, mini-hotel, B&B, appartamenti etc... incluso tutte pratiche per abitabilità o ristorazione, quindi "chiavi in mano" ed allestimento inaugurazione, a volte anche grafica pubblicitaria! i camerieri prendono 15E/ora, netti, mancia esclusa! :(
francy :
Ciao a tutti e grazie, avevo premesso di essere stata sbrigativa, è un pò difficile condensare 6 anni (pochi, ma 6!) in due righe: l'esperienza classica che in studi privati ti PERMETTONO di fare, perchè poi a parte qualche caso "santificato" di solito fanno bene in modo di non "regalare" conoscenze, e di tenerti sotto...
Comunque ecco....ho capito più o meno......è uno schifo......posso solo dire questo: è vero che il mercato è questo e non possiamo certo arrivare noi ora a fare i supermen della situazione, ma possiamo sicuramente cominciare a non svenderci - IN TUTTI I SENSI- ovvero cominciare a non accettare + certe scempiaggini....vado a fare la donna di servizio per 8 euro all'ora piuttosto, anni buttati di studio con tutti gli annessi e connessi (ci vorrebbero 2 ore)....per cosa?! cominciamo noia rifiutare le situazioni "indecenti", finchè c'è chi le accetta (e quanti ce ne sono!) il mercato sarà sempre così.....e rovinerà tutti...

grazie comunque!
(ps: cmq posso dire che sono rimasta un pò stupita, pensavo di sentire risposte migliori, invece dalle vostre risposte capisco che la situazione è forse anche peggiorata....mi spiace....)
Vichy :
a me hanno sempre detto che a MIlano la situazione era migliore che a Roma, ma poi dalle storie del mio blog ho pensato che in effetti su altri campi magari lo è (pubblicità, ingegneria ecc) ma architettura mi pare che centro nord sia uguale...
dna :
So che attirerò le ire di molti..
premetto che anch'io sono nella stessa situazione, circa 1000 al mese netti, in veneto e 4 anni di collaborazione nello stesso studio..
vorrei però sottolineare solo due cose:
la prima è che comunque è sempre stata così, nel senso che queli che ora sono cinquantenni che viaggiano con l'audi (i nostri titolari), e che hanno cominciato trent'anni fa, hanno fatto esattamente quello che facciamo noi oggi, in anni in cui erano molti, ma molti di meno i tecnici in circolazione, eppure venivano ugualmente sfruttati.
la seconda è che comunque lavorando per qualcuno, viene in ogni caso meno quello che è il fattore richio della vera libera professione, e che ha i suoi pro (maggiori guadagni) e i suoi molti contro.
in ogni caso a puro titolo di esempio un mio amico, quindi persona fidata, lavora per una grossa società di ingegneria, ingegnere, a tre anni dalla laurea, per lavorare 11 mesi all'anno in medio oriente (emirati, quelli con i rubinetti d'oro) prende di stipendio 1500+rimborso spese estero altri 1500. è responsabile dei lavori di un'autostrada, non di una recinzione!
buon lavoro a noi tutti
Vichy :
x dna: io non ho parenti architetti ma comunque laureati a partire da mia madre, e sinceramente non hanno asoolutamente subito tutto questo, o meglio un po' di precaritato all'inzio inizio che si è concluso nel giro di un annetto. Gli architetti che ho conosciuto non miei parenti ma prof o altri ma dell'età dei miei mi hanno detto che molti di loro dopo la laurea hanno appeso targhetta fuori e iniziavano a lavorare come architetti non come schiavetti...però certo magari tu hai amici veneti che hanno subito tutto questo 30 anni fa.
secondo...io per esempio sono stata in una ditta dove le responsabilità me le prendevo io eprchè firmavo io ma dopo 3 anni di pormesse ho lasciato stare perchè non avevo riconoscimenti economici, pagavo io le tasse e il timbro era mio.
terzo il tuo amico a quel prezzo potrebbe trovare anche in Italia forse qualcosa...
senza nessuna polemica! è solo una mio opinione!
ciao
Lili :
Quoto Vichy, tutti gli architetti che ho conosciuto e che hanno iniziato a lavorare 30 anni fa non si sono mai trovati nella nostra situazione. C'era chi apriva il suo studio, chi lo "ereditava", chi andava a lavorare sotto altri con uno stipendio dignitoso. Ora noi possiamo parlare di stipendio? Io penso di no!
francy :
io penso solo che, senza -sottolineo- pretendere di ergersi ad architetto n° 1 al mondo o anche solo di paragonarsi ai grandi nomi, noi sbagliamo già in partenza: siamo noi che ci svalutiamo in partenza.......per farti un esempio banale i miei capi non giravano in audi ma in ben altre macchine, e concordo con vicky quando dice che quelle cifre negli emirati arabi forse vogliono dire ancora molto poco....per farti solo un esempio se vai a chiasso le cifre sono radicalmente diverse.....apriamo gli occhi e non accettiamo cifre da fame, una firma pesa, sono responsabilità, e anche se non ci fosse la firma ci sarebbe comunque molta sostanza sotto che viene fin troppo derisa.....
e fino a che non cominciamo noi a cambiare il mercato, E CI ACCONTENTIAMO..........poi è chiaro, il discorso è complicato, è una legge di mercato, siamo troppi, e ci sarà sempre qualcuno che accetta pur di lavorare....è proprio questo l'errore....rovina tutti......
bonaparte :
30 anni fa?? con un diploma facevi di tutto, figuriamoci con una laurea! il mio attuale titolare ha sempre lavorato, anche durante l'università come libero professionista (allora non esistevano obblighi di frequenza) inizialmente nella taverna dei suoi genitori, poi a 30 anni si è COMPRATO casa e studio -senza mutuo-. e non è MAI stato in uno studio non suo!!! il tutto con tecnigrafo, matita e diploma, poi laurea... secondo me i tempi sono diversi, imparagonabili!
salvatore :
per lili&vichy: a mio avviso occorre necessariamente contestualizzare la figura professionale dell'architetto in ogni fase storica...senza entrare nel dettaglio: il tuo "capo" (50/60enne) ha operato in una fase storica (anni '80) in cui il nostro paese ha goduto di un benessere paragonabile agli anni del miracolo economico post-bellico (il decennio degli anni '80 è ricordato anche per il boom delle meredine, inno al consumismo e del superfluo) ed il popolo stava così bene che quasi si disinteressava completamente di quanto accadeva nei palazzi del potere!!!...in più in quegli anni il numero di architetti/laureati che l'università "sfornava" erano meno della metà rispetto ad oggi...oggi purtroppo viviamo una condizione speculare...tanta offerta di architetti (aggiungerei non strutturata) e domanda in declino...resti inteso che non accetto in ogni caso chi si approfitta della situazione permettendosi addirittura di percepire compensi in cambio di uno stage/tirocinio!!!
dna :
una sub- domanda per chi vuole rispondere.
Ad oggi, con la vostra esperienza, chi più e chi meno naturalmente, appendereste fuori dalla porta di casa (appartamento, villa o tinello che sia) la famosa targhetta Architetto/a pico palla, e cosa vi aspettereste?
quotofrancy, sul fatto, che purtroppo, siamo tanti, forse troppi (architetti, geometri, ingegneri, e perchè no, anche qualche perito edile)
Ily :
Io si, sicuramente, ma preferirei di gran lunga essere dipendente, con uno stipendio dignitoso.
Vichy :
e lo so salvatore c'ero e hai perfettamente ragione, io ricordo la mia infanzia così comela descrivi tu, si stava bene e quasi tutti avevano almeno dalle mie parti (sicilia) anche la seconda casa al mare o campagna. e secondo me anche questo ci ha fatto illudere pensando cavolo i miei sono impiegati abbiamo due case, fatte col mutuo però cavolo stiamo bene...e abbiamo creduto che studiando, diventando addirittura professionisti, chissà come dovevamo stare bene...non sapevamo che non ci saremmo potuti permettere manco un finanziamento per una telecamera da 600 euro ( successo a una amica con contratto a progetto)...
x dna sul mio citofono in sicilia c'è scritto tranquillamente e non è successo niente! però a roma con il passaparola qualche piccolo lavoretto ogni tanto l'ho avuto, tipo questa estate 15 giorni, poi una dia, insomma ma non continuativi per poterci campare diciamo una/due volte l'anno.
x francy: io non l'avevo mai fatto e 2 mesi fa ho rinunciato a un avoro a 700/800 euro nonostante non ho niente in mano, mi hanno presa per scema, ma a fare la scguattera compresi soldi di benzina con disponibilità festivi e sera per il tipo di lavoro che era...non la vado a fare...e ti dico che non sono pentita e basta no calato la testa troppe volte non mi conveniva quindi ciao.
spero di aver risposto a tutti!! buon pomeriggio!
policano :
io ho 10 anni dalla laurea ed è ancora dura!!! per me più di tutto prendere i lavori senza dover fare il prezzo più basso
! La tendenza è purtroppo: fare prezzi ridicoli per prendere il lavoro (la maggior parte dei professionisti) e poi tagliare sui collaboratori e la qualità/professionalità per starci dentro. A aparte rare eccezioni...risultato: chi vorrebbe fare le cose come si deve (per etica e professionalità) non riesce ad accaparrarsi i lavori e li vede fare da altri professionisti malamente per cifre ridicole! NON FACCIAMOCI CONCORRENZA SLEALE! ribassi esagerati fanno male a tutti quanti! siamo una categoria già troppo bistrattata!
(tra le cooperative/imprese lo sconto medio sulle cifre da tariffario 143/49 viaggia al 50% !!! Vi pare possibile? e come si fa? o si taglia sui collaboratori o si taglia sul prodotto (e ce ne sarebbe da parlare!!)
ovviamente a parte le eccezioni e pochi eletti sopra i comuni mortali.
Ma quale altra categoria si butta così via?

quoto comunque francy:
non accettiamo cifre da fame, una firma pesa, sono responsabilità, e anche se non ci fosse la firma ci sarebbe comunque molta sostanza sotto che viene fin troppo derisa.....
e fino a che non cominciamo noi a cambiare il mercato, E CI ACCONTENTIAMO..........poi è chiaro, il discorso è complicato, è una legge di mercato, siamo troppi, e ci sarà sempre qualcuno che accetta pur di lavorare....è proprio questo l'errore....rovina tutti......
alua :
per dna: anche io metterei la mia targhettina ARCH. ...., se non l'ho ancora fatto a firenze, dove vivo, è perchè non ho ancora una dimora fissa... ma in sicilia dove sono residente c'è.. per il resto concordo con vichi.
Ily :
Anche io lo metterei, ma vivo con mia madre... non posso permettermi una casa mia, quindi non ho nemmeno un posto dove ricevere gente: per adesso ho i biglietti da visita.
vancouver :
6 anni di esperienza ce li ho pure io, porto a buon fine tutta la pratica edilizia, compresa la DL e l'abitabilità.
Il posto fisso ce l'ho in una società di ingegneria e il mio stipendio è di 1000 E al mese. Se questo non è sfruttamento... I miei colleghi ingegneri neo laureati prendono come me solo perche hanno piu potere di acquisto. dove va a finire la dignità professionale. Se vuoi richiedere un mutuo per comprare casa forse ce lo daranno quando saremmo prossimi alla pensione. Sono stanca di essere sfruttata solo perche sono arch e non ingegnere, dove la loro conoscenza è molto più ristretta!!!
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