Buona sera a tutti voi,
so che l'argomento è stato già ripreso un sacco di volte ma volevo un consiglio spassionato...lavoro in uno studio d'architettura e non sono ancora iscritta all'ordine causa esito negativo dell'esame di stato. Ora nell'attesa dell'esame di stato mi sono trovata davanti un bivio: apertura della P.IVA come disegnatore oppure co.co.pro....ma quale è meno oneroso a livello di tasse??...e poi è vero che con il co.co.pro non posso più usufrire del regime fiscale agevolato una volta aperta la P.IVA??????....vi prego help!!!!
Archistar14 : [post n° 223346]
Co.co.pro o P.IVA disegnatore????...HELP ME...
sicuramente co.co.pro, almeno non hai problemi di contabilità, se poi apri P.Iva come disegnatore, anche se il prox anno passi l'esame, non la puoi convertire perchè altrimenti perderesti l'agevolazione dei 3 anni.
Con il co copro x l'agevolazione non ci sono problemi, l'agevolazione si perde se prima di aprire p.iva hai già lavorato con le stese mansioni ma con contratto, non è il tuo caso perchè a contratto lavoreresti come disegnatore e con partita iva come architetto.
Con il co copro x l'agevolazione non ci sono problemi, l'agevolazione si perde se prima di aprire p.iva hai già lavorato con le stese mansioni ma con contratto, non è il tuo caso perchè a contratto lavoreresti come disegnatore e con partita iva come architetto.
Grazie!..il mio commercialista però sostiene che nel momento in cui mi iscrivo all'ordine posso fare un cambio di P.Iva senza perdere le agevolazioni dei 3 anni...ecco la mia confusione!