Ciao a tutti,
vorrei chiedere un chiarimento.
Lavoro all'estero come dipendente di uno studio di architettura e la prospettiva e' di rimanere a lungo. Qui lo studio paga l'assicurazione sanitaria ma non i contributi pensionistici (devo informarmi se hanno un fondo pubblico e lo sto pagando con le tasse). In Italia l'anno scorso mi sono iscritta all'albo, a Inarcassa e ho aperto P.Iva perche' ho lavorato li per un po'. Ora ogni tanto firmo ancora qualche lavoretto quindi ho ancora tutto aperto.
Vorrei sapere se e' necessario essere iscritti a Inarcassa per firmare. Se non e' necessario, mi conviene pagare la cassa lo stesso per maturare la pensione anche se fatturo proprio poco in Italia?
Nella dichiarazione dei redditi per inarcassa conta anche il mio stipendio all'estero?
Grazie
Alessandra
Ale : [post n° 235780]