Ciao a tutti, vorrei chiedere il vostro parere su questa vicenda: si tratta sostanzialmente di apportare alcune modifiche a un edificio di costruzione recente progettato da un architetto.
Tale architetto è molto attaccato al proprio progetto e minaccia querele e grane varie a chi oserà modificarlo.
Ora io mi chiedo: questo architetto ha ragione? Può veramente impedire che vengano apportate modifiche all'edificio da lui progettato senza il proprio consenso?
A me onestamente sembra che lui non possa farlo, perchè il progettista di un edificio è proprietario del progetto, ma non dell'edificio. Cioè, secondo me, lui potrebbe senz'altro opporsi legalmente a un plagio del suo progetto da parte di un altro tecnico, o all'edificazione ex novo di un altro edificio del tutto identico a quello da lui progettato senza che gli venisse corrisposto alcun compenso. Ma l'edificio vero, in "carne ed ossa" appartiene ai suoi proprietari, che, come garantisce anche il Codice Civile, hanno tutto il diritto di disporne come meglio credono, al limite perfino abbattendolo!!!
Perchè sennò, se fosse vero l'assunto di questo architetto -e cioè che per modificare un edificio progettato da terzi è necessaria l'autorizzazione del progettista- sarebbe praticamente impossibile fare qualsiasi ristrutturazione!!!
Ily : [post n° 249818]
Proprietà intellettuale
Io penso che, per esempio, un pittore non possa fare nulla -tranne che, naturalmente, non esista ad esempio un contratto scritto- se un collezionista comprasse un suo quadro per poi farlo a striscioline sotto i suoi occhi.
Se l'edificio è ultimato, vi è la fine lavori e il progettista non è più nemmeno dl, allora su quell'edificio è possibile procedere a modifiche...