MABESE : [post n° 274099]

Inarcassa e INPS

Volevo sapere se qualcuno può darmi questi chiarimenti: l'università mi dà per un anno un assegno di ricerca, quindi i contributi li devo versare all'INPS. Ho chiamato Inarcassa e mi hanno detto che devo cancellarmi da Inrcassa, ma posso lo stesso fatturare come libero professionista, aggiungendo il solito 4% di contributo. A voi risulta?
jhon :
Se sei iscritto all'ordine ed hai partita iva come libero professionista sei obbligato all'iscrizione a inarcassa. Ergo senza partita iva ti cancelli si da inarcassa ma non puoi fatturare.
Kia :
non è come dice John. Se hai un rapporto di lavoro per cui il tuo datore di lavoro (l'università) versa i contributi a inps tu ti cancelli da inarcassa ma se vuoi fare cmque la libera professione devi mantenere iscrizione all'ordine (ovviamente) e la p.iva altrimenti nn puoi fare fatture al cliente. Da non iscritto a inarcassa versi cmque a loro il famoso 4%. C'è scritto nella sezione del sito inarcassa dedicata appunto ai non iscritti. E' la stessa cosa per gli insegnanti che fanno contemporaneamente anche gli architetti liberi professionisti.
jhon :
è vero le condizioni di cui sopra sono valide seolo se non soggetti ad altro regime previdenziale obbligatorio, propio in questo caso l'eventuale iscrizione alla Gestione Separata INPS, istituita con Legge 335/95, è da considerare obbligatoria solo se connessa all'assegnazione da parte delle Università degli Studi di borse di studio per la frequenza di corsi di dottorato di ricerca o di assegni di ricerca.
Quindi soggetto a gestione separata potendosi cancellare da inarcassa.

é assolutamente vero però che, e forse mi sono spiegato male,che se ti cancelli da inarcassa e non mantieni la partita iva non puoi fatturare da professionista.
Kia :
Ah ok. scusa.
Paolo :
Ciao ti confermo per esperienza personale (ho appena concluso un dottorato) che devi comunicare a Inarcassa la "cancellazione" contestuale all'iscrizione alla gestione separata INPS (a noi hanno dato un foglio all'atto dell'iscrizione al dottorato che ci imponeva la scelta); in ogni caso potrai tranquillamente fatturare come professionista versando lo stesso il 4% a Inarcassa e il 4% all'INPS; fai anche attenzione perché magari la tua università impone un monte ora da non superare nella libera professione (ma come si fa a dimostrare che per una certa pratica si sono impiegate due ore anziché otto? Certo non potrai fare 200 fatture in un anno ...)
Paolo
beatrice :
Grazie, adesso è chiaro ( molto meglio dell'operatore Inarcassa, che mi ha risposto molto seccato).
Leonida84 :
Salve a tutti, sono un ingegnere (iscritto a Inarcassa con P.IVA nel gennaio 2011) vincitore di borsa di studio presso il CNR nel febbraio 2011. Leggendo questa discussione mi è venuto il dubbio di aver versato i contributi all'ente previdenziale sbagliato. Probabilmente avrei dovuto iscrivermi all'INPS. Voi che ne dite?
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