Salve a tutti.
Ho bisogno di un consiglio riguardo il solito dilemma di noi tecnici inerente la RICHIESTA DI PARCELLA per un lavoro svolto. In questo caso si tratta di un certificato di agibilità per uno studio medico con cambio di destinazione d'uso per cui è stato necessario effettuare preventivamente un art.37 (opere in assenza di dia), richiedere il nulla osta sanitario (con la conseguente pratica da redigere) e ulteriore pratica per la richiesta del permesso di utilizzo degli scarichi urbani. Una praticca dopo l'altra, un innesco burocratico a catena che sta assorbendo più tempo del previsto. Come comportarsi? Che parcella presentare? Un conteggio a vacazione non sarei più in grado di farlo dato che avrei dovuto conteggiarlo fin dal principio e ora come ora non saprei quante ore ho dedicato quindi vorrei un parere riferito ad un compenso "forfettario". Grazie in anticipo a tutti i colleghi architetti e non.
mariosabat : [post n° 278424]