Salve colleghi,
vi sottopongo due dilemmi.
Come architetto ho avuto la partita Iva solo un anno nel 2009, poi - visto che le spese avrebbero superato di troppo gli introiti, l'ho chiusa e non l'ho più riaperta. Da allora ho fatto alcune piccole pratiche nel 2010 e nessuna nel 2011. Quest'anno ho ancora alcuni lavori da fare, per un totale previsto di circa 1500 euro. Sapete se posso evitare di aprire la partita Iva e fatturarli come lavori occasionali? Mi dicevano che il contratto di lavoro occasionale non può essere applicato per i liberi professionisti e che va bene solo per le pratiche che non richiedono la firma... Il fatto è che, se apro la partita Iva, rischio di non pagarmi neanche le spese. O.o!!
Un'altra domanda: sono incinta, avrei comunque diritto all'indennizzo Inarcassa anche se nel 2010 non ero iscritta?
Grazie a tutti!
kappaesse : [post n° 282983]
Un architetto può fatturare come lavoratore occasionale?
Il termine "fatturare" è improprio perchè la fattura la fa chi ha una p.iva e tu mi par di capire non ce l'hai. La prestazione occasionale per iscritti ad un ordine è vietata (legge Biagi) per lavori inerenti. Se fai la dog sytter invece va bene.
Per quanto riguarda il diritto all'indennizzo per maternità erogato da inarcassa penso proprio che tu non ne abbia diritto se è dal 2010 che non sei più iscritta.