Sarebbe il mio primo lavoro: ristrutturazione di un appartamentino con presentazione di scia e direzione lavori. iscritta ordine, non ho partita iva. Lavoro per un amico: chiederei non più di 1000 euro. A conti fatti mi tocca aprire partita Iva (costi?!) e iscrivermi ad Inarcassa: costo approssimativo 700 euro (nuovo regime minimi under 35). Assicurazione obbligatoria anche per un lavoro di interni piccolo come questo: costi?!
Mi aiutate a verificare questi calcoli: quasi vale la pena dire di affidarsi ad altro tecnico e seguire e dare suggerimenti in via amichevole?! grazie a tutti
Boba : [post n° 284565]
COSTI/BENEFICI/OBBLIGHI per una RISTRUTTURAZIONE
Assicurazione obbligatoria in ogni caso, ovviamente il costo del premio dipende dal massimale coperto e da tanti fattori, comunque se sull'ordine di centinaia di euro all'anno.
1000 euro per un progetto, documentazione, direzione lavori, rapporti con l'impresa, imprevisti, non ci copri neanche le spese. A mio avviso è poco, anche fosse un prezzo di favore che sei liberissima di fare, non svilire il tuo lavoro, allora meglio una consulenza gratis senza troppe perdite di tempo in amicizia., ma ovviamente senza pretesa da parte dell'amico. Altro discorso se fosse il primo lavoro con prospettiva di avere poi altri agganci e cominciare la professione e magari trovarne qualcun'altro a breve termine.
1000 euro per un progetto, documentazione, direzione lavori, rapporti con l'impresa, imprevisti, non ci copri neanche le spese. A mio avviso è poco, anche fosse un prezzo di favore che sei liberissima di fare, non svilire il tuo lavoro, allora meglio una consulenza gratis senza troppe perdite di tempo in amicizia., ma ovviamente senza pretesa da parte dell'amico. Altro discorso se fosse il primo lavoro con prospettiva di avere poi altri agganci e cominciare la professione e magari trovarne qualcun'altro a breve termine.
scusa se mi permetto, ma per fare il favore all'amico per 1000 euro ne spenderesti ben di più...oltre alle responsabilità che ti assumi firmando e timbrando!!Non ha proprio senso. O ti apri p.iva perchè ti serve per lavorare in generale oppure se è solo per l'amico lascia perdere.
(Ma per curiosità, adesso come fai a farti pagare se da iscritto all'ordine non hai la p.iva?Hai forse un lavoro dipendente?)
(Ma per curiosità, adesso come fai a farti pagare se da iscritto all'ordine non hai la p.iva?Hai forse un lavoro dipendente?)
grazie della risposta e del consiglio: vale anche l'ultima parte dell'osservazione. l'idea è quella ma bisogna poi vedere i fatti
anche a te grazie della risposta. purtoppo all'inzio credo si debbano anche fare considerazioni e sacrifici del genere: ma difatti sto valutando il da farsi. quanto alla curiosità: non ho ancora chiesto nè ricevuto alcuna paga infatti e sto valutando se convenga aprire la p.iva.mentre l'iscrizione all'ordine, la cui quota annuale non rappresentava una grossa spesa, l'ho fatta prima di venire a conoscenza di tutta questa serie di complicazioni della professione: si probabilmente era inutile farla. nel frattempo mi occupo di altre cose che non hanno a che vedere con l'architettura. tutto qui
Su quest'ultima questione ancora molta confusione. quanto prima farò una telefonata all'ordin: se no che lo pago a fare?
Signori non diciamo scempiaggini!!.
L'assicurazione responsabilità civile è obbligatoria oltre che opportuna!!!!
Per quanto riguarda il pagamento della collega ritengo che sia disdicevole svendere la propria attività per una parcella che non copre neanche le spese e credo inoltre che siano proprio queste situazione che rovinano il mercato e sviliscono una professione nobile come la nostra!!!!
I giovani vogliono e devono lavorare ma non trasformandosi in carne da macello senza criterio e sottostare, senza ritegno ed orgoglio, a condizioni economiche di bassissimo livello.
L'assicurazione responsabilità civile è obbligatoria oltre che opportuna!!!!
Per quanto riguarda il pagamento della collega ritengo che sia disdicevole svendere la propria attività per una parcella che non copre neanche le spese e credo inoltre che siano proprio queste situazione che rovinano il mercato e sviliscono una professione nobile come la nostra!!!!
I giovani vogliono e devono lavorare ma non trasformandosi in carne da macello senza criterio e sottostare, senza ritegno ed orgoglio, a condizioni economiche di bassissimo livello.