Salve a tutti
sono una neo abilitata, non ancora iscritta all'ordine.
mi hanno proposto di lavorare in una società ma non so ancora che tipo di contratto vogliono propormi. Considerando che sono abilitata, non iscritta all'ordine e senza partita IVA, quale sarebbe la forma contrattuale più appropriata se devo lavorare inizialmente per 2 o 3 mesi (con possibilità di rinnovo, se lo ritengono opportuno)? Leggendo un pò sul forum, escluderei per ora l'apertura della partita IVA (visto che non so cosa succederà dopo questi tre mesi). Cosa mi consigliereste?
ArchiMa : [post n° 299391]
quale tipo di contratto?
finché sei in tempo apriti una partita IVA da disegnatore. Così su quello che ti danno ci paghi solo il 5% e non il 20%. Poi quando prendi l'abilitazione si vede.
Il problema non è la partita IVA ma i contributi pensionistici. Se ti leghi all'INPS ti autocondanni a pagare il doppio per il resto dei tuoi giorni. Mi pare siano al 28% contro il 14 di Inarcassa. E li aumenteranno. A parità di pensione da schifo io mi terrei i soldi in tasca.
Il problema non è la partita IVA ma i contributi pensionistici. Se ti leghi all'INPS ti autocondanni a pagare il doppio per il resto dei tuoi giorni. Mi pare siano al 28% contro il 14 di Inarcassa. E li aumenteranno. A parità di pensione da schifo io mi terrei i soldi in tasca.
Grazie poipoi per il consiglio, ma io sono già abilitata. Quindi secondo te dovrei iscrivermi all'albo e aprire partita iva?
sì. Senza alcun dubbio.
A meno che tu non abbia serie possibilità di essere assunta a vita, cioè trovi qualcuno che ti paga i contributi INPS fino alla pensione. Se devi pagarteli tu (es con la Gestione separata) allora ti conviene Inarcassa, che costa ancora la metà.
A meno che tu non abbia serie possibilità di essere assunta a vita, cioè trovi qualcuno che ti paga i contributi INPS fino alla pensione. Se devi pagarteli tu (es con la Gestione separata) allora ti conviene Inarcassa, che costa ancora la metà.
Sicuramente lei ha più esperienza di me in questo campo quindi ne approfitto per chiederle un'altra cosa: il lavoro che mi hanno proposto avrà una durata di 3 mesi (iniziali, eventualmente prorogabili); tra iscrizione all'ordine e partita iva se ne andrebbero via parecchi euro (molti di più di quanto mi darebbero loro in un mese) quindi mi stavo chiedendo se per iniziare non sarebbe meglio una forma contrattuale diversa, tipo contratti a progetto o di collaborazione, nn saprei.
Il problema, come ti ho detto, è che quei contributi INPS sono buttati. Così come quel 20% di ritenuta e le detrazioni sulle spese.
Mettiamola in un altro modo.
Ti è mai capitato finora di dover rifiutare qualche lavoro per mancanza di partita IVA? Sei certa che qualche curriculum che hai spedito non l'hanno scartato per questo?
Non posso darti un consiglio ma so che avevo i tuoi stessi timori quando ho iniziato e i tempi erano altrettanto difficili. Dover pagare i minimi e l'iscrizione e l'affitto del nostro piccolo studio. Ma mi ha cambiato la testa. Sì dà un taglio all'atteggiamento da studente e si diventa professionisti. E questo da fuori si vede e qualcuno lo apprezza.
Buona fortuna. Quella serve sempre.
Mettiamola in un altro modo.
Ti è mai capitato finora di dover rifiutare qualche lavoro per mancanza di partita IVA? Sei certa che qualche curriculum che hai spedito non l'hanno scartato per questo?
Non posso darti un consiglio ma so che avevo i tuoi stessi timori quando ho iniziato e i tempi erano altrettanto difficili. Dover pagare i minimi e l'iscrizione e l'affitto del nostro piccolo studio. Ma mi ha cambiato la testa. Sì dà un taglio all'atteggiamento da studente e si diventa professionisti. E questo da fuori si vede e qualcuno lo apprezza.
Buona fortuna. Quella serve sempre.
ci ho pensato un pò in questi giorni
in effetti nn ha senso aspettare, lo considero un investimento iniziale per il mio futuro
la ringrazio ancora, mi ha dato dei consigli preziosissimi
in effetti nn ha senso aspettare, lo considero un investimento iniziale per il mio futuro
la ringrazio ancora, mi ha dato dei consigli preziosissimi